Talenti che rientrano: è Caterina Riva la nuova direttrice del MACTE di Termoli

La curatrice rientra in Italia dopo una serie di esperienze all’estero che le hanno valso la nomina al museo-gioiellino del Molise

Sarà Caterina Riva la nuova direttrice artistica del MACTE di Termoli. Come si dice, la persona giusta al posto giusto. La Riva è una giovane curatrice con una esperienza internazionale conquistata in anni di militanza in Inghilterra, a Singapore e in Nuova Zelanda; il MACTE un gioiellino nella bella città di Termoli, nato dalla giusta mescolanza tra volontà imprenditoriale e istituzionale, che Artribune ha seguito fin dai primi vagiti nell’aprile 2019. Dopo una fase di start up che ha visto svolgersi mostre di Giuseppe Uncini, Gino Marotta, Mario Ceroli, fino al progetto dedicato a Nanda Vigo, sotto la guida di Laura Cherubini e Arianna Rosica, il Macte sceglie finalmente chi guiderà la nuova storia del Museo. 

LA STORIA DEL MACTE

Storia che affonda le radici non solo nella vita recente dello spazio ricavato in un ex mercato e oggi soggetto a nuovi riallestimenti che lo doteranno di ulteriori facilities, ma anche nel prestigioso premio Termoli voluto dal maestro Achille Pace, che ha costruito nel tempo e attraverso la competizione una buona collezione, che costituisce da base sulla quale partire. A selezionare la Riva una giuria formata da Paolo De Matteis Larivera, Presidente del MACTE, Laura Cherubini, Direttore ad interim di MACTE e Docente titolare di Storia dell’Arte Contemporanea all’Accademia di Brera, Milano, Vincenzo de Bellis, Curatore e Direttore Associato, Arti Visive, Walker Art Center, Minneapolis, e Andrea Viliani, Responsabile e Curatore del CRRI-Centro di Ricerca Castello di Rivoli, Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Rivoli-Torino.

Caterina Riva

Caterina Riva

CHI È CATERINA RIVA

“Sono felicissima di cominciare questa avventura a Termolie ringrazio il Presidente e la commissione per avermi dato fiducia e aver creduto nella mia visione per la direzione artistica del MACTE. In seguito a un percorso professionale che mi ha portata da Londra alla Nuova Zelanda fino a Singapore, mi rallegro di poter tornare a lavorare nel mio Paese”, ha raccontato la Riva. “In Molise porterò con me quello che ho imparato a diverse latitudini, riscoprendo orizzonti e ricercando nuove consapevolezze. La programmazione del mio triennio al MACTE si confronterà con la collezione del Museo, ponendola in dialogo con la produzione di mostre d’arte contemporanea ed eventi in un’ecosistema tra storia dell’arte, presente sociale e le esplorazioni di artisti, curatori, complici. Il MACTE che immagino sarà inclusivo, migrante, collegato, radicato, riflessivo.” La Riva è stata Coordinatrice del Corso Superiore di Arti Visive della Fondazione Ratti di Como e a capo di FormContent, fondato con Francesco Pedraglio e Pieternel Vermoortel a Londra. Ha diretto Artspace a Aukland, in Nuova Zelanda, ha lavorato con l’Istituto Svizzero di Roma e l’Institute of Contemporary Art di Singapore. Tutte esperienze che le hanno valso la direzione del Museo di Termoli e che saranno messe a frutto in questo piccolo avamposto dell’arte in Molise.

– Santa Nastro

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Santa Nastro

Santa Nastro

Santa Nastro è nata a Napoli nel 1981. Laureata in Storia dell'Arte presso l'Università di Bologna con una tesi su Francesco Arcangeli, è critico d'arte, giornalista e comunicatore. Attualmente è vicedirettore di Artribune. È Responsabile della Comunicazione di FMAV Fondazione…

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