Il villaggio dei talenti. Giuseppe Verdi in chiave contemporanea, a Fidenza

Fidenza Village ‒ fino al 31 ottobre 2019. Un fotografo classe 1993, uno stylist ancor più giovane e un gigante del melodramma. In un importante “tempio” dello shopping che mantiene un forte legame con il territorio di Parma, le opere di Giuseppe Verdi sono proposte in chiave assolutamente “non convenzionale”.

In un luogo insolito – che si connota per la costante attenzione verso le varie espressioni artistiche (soprattutto l’illustrazione), il design e i giovani talenti – Luca Cacciapuoti e Nicola Pantano, con la regia di Kreativehouse, hanno potuto realizzare il progetto di fashion photography Unconventional Verdi: il primo è autore degli scatti e il secondo ha messo a disposizione le sue competenze per interpretare gli abiti e gli accessori e per infondere alle immagini un’atmosfera accattivante e, fattore non da poco, di tendenza. Impresa tutt’altro che scontata, visto che il concept della mostra si prefigge di dare una lettura delle opere di Giuseppe Verdi in chiave contemporanea e di moda, senza dimenticare di mettere in evidenza i grandi brand che hanno vestito i modelli, da Vivienne Westwood a Missoni, da Nike a Jil Sander (tutti presenti a Fidenza Village con le loro boutique).
Il risultato è un percorso a tappe tra le più famose opere del Maestro di Busseto, che si svelano nelle fotografie – quasi dei tableaux vivant – dai toni accesi, dai colori saturi e dalle atmosfere che a prima vista sembrano quanto più distanti possibile dal mondo della lirica e che invece, grazie a uno sguardo, un dettaglio, un gesto, richiamano con immediatezza le storie e le arie di Otello, Traviata, Giovanna d’Arco, Aida e di altri melodrammi.

Marta Santacatterina

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Marta Santacatterina

Marta Santacatterina

Giornalista pubblicista e dottore di ricerca in Storia dell'arte, collabora con varie testate dei settori arte e food, ricoprendo anche mansioni di caporedattrice. Scrive per “Artribune” fin dalla prima uscita della rivista, nel 2011. Lavora tanto, troppo, eppure trova sempre…

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