Climate change. L’Institute of Contemporary Art di Los Angeles sarà alimentato a energia solare

L’istituzione californiana ha lanciato su Kickstarter una raccolta fondi per acquistare oltre 200 pannelli solari. Scopo del museo? Riuscire ad autoalimentarsi con il 100% di risorse rinnovabili

Svolta green per l’ICA LA – Institute of Contemporary Art di Los Angeles, che pochi giorni fa ha lanciato su Kickstarter una particolare campagna di crowdsourcing. L’obiettivo? Diventare il primo museo d’arte degli Stati Uniti a essere interamente alimentato a energia solare.

L’ICA DI LOS ANGELES A ENERGIA SOLARE

Con l’avviamento della raccolta fondi, il museo mira a raggiungere la cifra di 25mila dollari, da investire nell’acquisto di 206 pannelli solari e 6 inverter da collocare sugli oltre 1100 metri quadrati di spazio sui tetti dell’istituzione. I pannelli, che produrranno 100.000 kWh all’anno, avranno un costo totale di 156mial dollari; il museo però stima che il passaggio a una fonte di energia rinnovabile gli farà risparmiare 30mila dollari all’anno in utenze. Fondato nel 1984 come Santa Monica Museum of Art (SMMoA) e riaperto nel 2017 con una nuova identità e con una nuova sede nel Downtown Arts District della città, progettata da wHY Architecture sotto la guida di Kulapat Yantrasast, l’ICA LA è a ingresso gratuito, e offre ai suoi visitatori una panoramica sull’arte emergente e la cultura contemporanea, attraverso mostre, programmi pubblici e progetti speciali, con lo scopo di rendere l’arte accessibile a tutti.

L’ICA LA E IL LANCIO DELLA RACCOLTA FONDI SU KICKSTARTER

“I musei d’arte si trovano in una posizione unica per ampliare la conversazione culturale e sondare le questioni più urgenti del mondo, incluso il cambiamento climatico. Per ICA LA, questo significa esaminare la nostra impronta di carbonio e prendere misure attive per aumentare la nostra sostenibilità ambientale”, si legge nella descrizione che l’ICA LA ha pubblicato su Kickstarter. “Questo è l’inizio di un processo continuo di creazione di tecnologia verde e pratiche sostenibili in tutte le aree delle attività del nostro museo. Speriamo che questa iniziativa trovi il vostro favore e che contribuirete a far crescere questa causa”. Il museo poi spiega, nel dettaglio, come riuscirà ad autoalimentarsi con la sola energia solare: “soddisfare tutte le esigenze energetiche di ICA LA con il 100% di risorse rinnovabili è un’impresa audace. Il fabbisogno energetico dell’ICA LA è di circa 130.000 kWh all’anno; il nostro nuovo sistema a energia solare ne produrrà 100.000. Il museo sta istituendo politiche che ridurranno il suo consumo di energia”.

ENERGIA SOLARE ALL’ICA LA: FINALITÀ ETICHE E SOCIALI

Il nostro pubblico conta su di noi per sostenere il benessere della nostra comunità”, ha dichiarato il vicedirettore dell’ICA LS Samuel Vasquez. “Una volta esaminati i numeri e visto che era possibile passare all’energia solare, ci siamo sentiti obbligati a fare il cambiamento. Non sarà facile e ci sarà un costo elevato, ma riteniamo che sia nostro dovere come leader civico e difensore del progresso sociale”.

– Desirée Maida 

www.kickstarter.com/projects/icalasolar/ica-la-goes-solar
www.theicala.org

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Desirée Maida

Desirée Maida

Desirée Maida (Palermo, 1985) ha studiato presso l’Università degli Studi di Palermo, dove nel 2012 ha conseguito la laurea specialistica in Storia dell’Arte. Palermitana doc, appassionata di alchimia e cultura giapponese, approda al mondo dell’arte contemporanea dopo aver condotto studi…

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