Patrimonio a rischio. Una mostra online studia le minacce ai siti culturali
Prendendo spunto dall'incendio di Notre-Dame, che tre mesi fa ha danneggiato in maniera irreparabile uno dei simboli della nostra cultura, il portale Europeana lancia una mostra online. Heritage at Risk racconta i disastri del passato e suggerisce strategie di conservazione e restauro per il futuro
![Patrimonio a rischio. Una mostra online studia le minacce ai siti culturali](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2019/07/The-Eruption-of-Vesuvius-1794-Austrian-National-Library-Public-Domain-Mark--1024x495.jpeg)
A tre mesi dal disastro di Notre-Dame a Parigi, Europeana, la piattaforma dell’Unione Europea dedicata alla divulgazione e alla didattica legata al patrimonio culturale del vecchio continente, ha lanciato una nuova iniziativa. Si chiama Heritage at Risk (Patrimonio a rischio) e riunisce in un’approfondita mostra online – disponibile in sette lingue – informazioni, immagini e contenuti multimediali sulle minacce, passate e presenti, che il patrimonio artistico culturale deve affrontare, siano essere naturali o causate dall’uomo. Ma il progetto non è soltanto rivolto al passato; è anche l’occasione di provare a fare il punto sulle potenzialità che le tecnologie digitali offrono nel campo del restauro e della conservazione dei beni culturali e paesaggistici. “L’incendio di Notre-Dame”, ha commentato la Commissaria europea per l’economia e la società digitale Mariya Gabriel, “ha sottolineato ancora una volta il bisogno di preservare, documentare e proteggere il nostro patrimonio culturale. Le reazioni che ci sono state in tutto il continente dimostrano quanto sia importante per i nostri cittadini”.
DAL PASSATO AL FUTURO
Dal Pantheon in Grecia al ponte Stari Most in Bosnia ed Herzegovina, la mostra ripercorre la storia di alcuni dei siti storici più famosi e amati d’Europa, puntando l’attenzione sui loro punti deboli e sulle tante vicissitudini, i rischi e le catastrofi a cui la storia li ha esposti: eventi naturali come incendi, terremoti e inondazioni, ma anche crimini umani come guerre e inquinamento. “I musei, gli archivi e le biblioteche contengono documenti inestimabili che ci raccontano la storia dei luoghi del nostro patrimonio: disegni architettonici, fotografie, dipinti e descrizioni scritte. Le organizzazioni culturali stanno unendo le forze e sperimentando con le nuove tecnologie per preservare queste informazioni e condividerle con il mondo. Digitalizzando queste collezioni e mettendo a disposizione i dati agli esperti, aiutiamo a salvaguardare questi siti così importanti”, ha commentato Harry Verwayen, Direttore esecutivo di Europeana.
– Valentina Tanni
www.europeana.eu/portal/en/exhibitions/heritage-at-risk
![Baths of Diocletian, Rome. Robert von. Spalart. Wellcome Collection, CC BY](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2019/07/Baths-of-Diocletian-Rome.-Robert-von.-Spalart.-Wellcome-Collection-CC-BY--768x372.jpeg)
![Interior of the Chapter Room of the Cathedral of York Chapter House, York Minster, 1899 Albumen print, Rijksmuseum, Public Domain Mark](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2019/07/Interior-of-the-Chapter-Room-of-the-Cathedral-of-York-Chapter-House-York-Minster-1899-Albumen-print-Rijksmuseum-Public-Domain-Mark--768x372.jpg)
![Ruins of Lisbon after the EarthQuake on the 1st November 1755 the Opera House, 1755 Henry Roberts, Biblioteca Nacional de Portugal, Public Domain Mark](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2019/07/Ruins-of-Lisbon-after-the-EarthQuake-on-the-1st-November-1755-the-Opera-House-1755-Henry-Roberts-Biblioteca-Nacional-de-Portugal-Public-Domain-Mark--768x372.jpeg)
![The Apse of Nôtre Dame, Paris,1854, Charles Meryon (1821–1868), Rijksmuseum, Public Domain Mark](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2019/07/The-Apse-of-No%CC%82tre-Dame-Paris1854-Charles-Meryon-1821%E2%80%931868-Rijksmuseum-Public-Domain-Mark--768x372.jpeg)
![The Eruption of Vesuvius, 1794, Austrian National Library, Public Domain Mark](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2019/07/The-Eruption-of-Vesuvius-1794-Austrian-National-Library-Public-Domain-Mark--768x372.jpeg)
![The fortified church in Dârjiu, Romania. 1864. INP National Heritage Institute, Bucharest. Public Domain Mark.](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2019/07/The-fortified-church-in-Da%CC%82rjiu-Romania.-1864.-INP-National-Heritage-Institute-Bucharest.-Public-Domain-Mark.--768x372.jpg)
![The University of Leuven Library, Ghent Univeristy Library, CC BY SA](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2019/07/The-University-of-Leuven-Library-Ghent-Univeristy-Library-CC-BY-SA--768x372.jpg)
![Venice, 1950 1960 Paolo Monti Fondazione Biblioteca Europea di Informazione e Cultura (BEIC), CC BY SA](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2019/07/Venice-1950-1960-Paolo-Monti-Fondazione-Biblioteca-Europea-di-Informazione-e-Cultura-BEIC-CC-BY-SA--768x372.jpeg)
![View of Dubrovnik, 1914, National and University Library in Zagreb, Public Domain Mark](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2019/07/View-of-Dubrovnik-1914-National-and-University-Library-in-Zagreb-Public-Domain-Mark--768x372.jpg)
![View of the Parthenon, Athens, ca.1895 1905, Rijksmuseum, Public Domain Mark](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2019/07/View-of-the-Parthenon-Athens-ca.1895-1905-Rijksmuseum-Public-Domain-Mark--768x372.jpg)
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