Forme e alchimia. Alberto Scodro a Trento

Spazio Kn, Trento – fino al 5 giugno 2019. Alchimista delle materie e delle forme, Alberto Scodro presenta i suoi lavori in una fitta project room che assume le sembianze di un’intricata foresta, pervasa dall’odore di legno e trementina.

La scultura di Alberto Scodro (Marostica, 1984) riporta alla mente le visionarie narrazioni di H.P. Lovecraft quando, in racconti come At the Mountains of Madness o The Whisperer in Darkness, immagina l’esistenza di forme di vita aliene che uniscono in un organismo complesso e non banale caratteristiche animali, fungoidi, minerali, vegetali e marine. Al di là delle possibili suggestioni letterarie, le opere di Scodro riescono ad aprirsi a innumerevoli metafore grazie alla loro capacità di ripercorrere fedelmente, anche se in maniera accelerata, i processi di formazione materiali e organici della natura, senza scimmiottarli in una rappresentazione esteriore. Da qui nasce la plausibilità della forma ottenuta, pur nell’estrema esplosione degli esiti possibili, che non trova riscontri in altri linguaggi scultorei contemporanei.
La mostra allestita a Spazio Kn, a cura di Federico Mazzonelli, declina anche nello spazio espositivo la dialettica natura/artificio e l’idea di “espansione e proliferazione delle forme viventi”, utilizzando sezioni arboree come basamenti e seguendo percorsi di accrescimento spiraliformi nella disposizione delle opere.

Gabriele Salvaterra

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AutoreAlberto Scodro
Spazio espositivoSPAZIO KN
IndirizzoVicolo dei Dall'Armi, 15 38122 – I - Trento - Trentino-Alto Adige
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Gabriele Salvaterra
Gabriele Salvaterra (Trento, 1984) è scrittore e mediatore culturale. Si laurea in Gestione e Conservazione dei Beni Culturali presso l’Università di Trento con la tesi “Internet e nuove tecnologie nel settore museale. Ipotesi e strumenti per un approccio immateriale alla creazione del valore”. Lavora come collaboratore presso istituzioni museali e come redattore freelance per diverse riviste d’arte. Dopo aver collaborato con Exibart, attualmente scrive per Artribune e Espoarte. Ha curato e contribuito alla realizzazione di diverse mostre sia presso musei pubblici sia come curatore indipendente. Appassionato di storia dell’arte e della critica, equilibra le escursioni nel mondo artistico-culturale con una eterogenea militanza chitarristica nell’underground musicale tridentino.