Zolle, la residenza d’artista promossa da chef Antonello Colonna e da Carlotta Mastroianni

Il pluripremiato chef ha lanciato un progetto di residenze d’artista all’interno del suo lussuoso resort a Labico, in provincia di Roma. Lo accompagna in questa avventura Carlotta Mastroianni, art advisor fondatrice della piattaforma web ADA. Li abbiamo intervistati

È incentrata sul rapporto tra essere umano e ambiente naturale l’insolita sinergia che vede protagonisti il pluripremiato chef Antonello Colonna e l’art advisor Carlotta Mastroianni, ideatori e promotori di Zolle, progetto di residenze che vedrà tre diversi artisti invitati a immergersi per 20 giorni in un luogo d’eccezione: l’Antonello Colonna Resort di Labico, in provincia di Roma. Zolle nasce dalla volontà di sostenere il lavoro di giovani artisti nati nel Lazio, cui viene chiesto di realizzare tre opere che abbiano come tema la relazione tra uomo e ambiente. La prima artista a inaugurare il progetto è Alice Paltrinieri, in mostra dal 24 marzo al 26 maggio, cui seguiranno le residenze e mostre di Viola Pantano e Donatella Spaziani.

Carlotta Mastroianni

Carlotta Mastroianni

CARLOTTA MASTROIANNI, FONDATRICE DI ADA

Di Carlotta Mastroianni abbiamo parlato qualche tempo fa, in occasione del lancio di ADA, piattaforma web da lei fondata nel 2018 dedicata alla consulenza per investimenti in arte moderna e contemporanea e vino da collezione. “Non volevo creare la classica società di consulenza per l’arte legata ad un luogo fisico, per questo mi sono rivolta al web, ma ADA non è solo una piattaforma online ma è anche un format che ha frequenti incursioni nella realtà”, ci raccontava Mastroianni sul suo progetto. E tra le “incursioni nella realtà” di cui parlava l’art advisor rientra senza dubbio Zolle, progetto nato dalla collaborazione con lo chef Antonello Colonna. Ma come è nato questo peculiare sodalizio? “L’incontro tra me e Antonello nasce grazie ad un’amica, ma soprattutto si alimenta grazie alla passione comune per l’arte e il buon cibo”, ci risponde Carlotta Mastroianni. “L’idea nasce dal desiderio di Antonello di invadere il suo Resort di Arte e giovani artisti e dal mio desiderio di creare un legame tra questi due mondi, quello artistico e quello culinario, che trovo estremamente interconnessi. Credo che quando si decide di nutrirsi in un certo modo, non si sta più soddisfacendo un bisogno, c’è qualcosa di più, c’è l’intelligenza e la creatività, c’è una scelta e questo eleva ad opera d’arte anche l’alimentazione, perché non è un bisogno primario, ma una scelta consapevole”.

Antonello Colonna

Antonello Colonna

IL SENSO DELLO CHEF ANTONELLO COLONNA PER L’ARTE CONTEMPORANEA

“Il nostro incontro nasce, come ha già raccontato Carlotta, da un’amica comune, ma si suggella grazie al mio desiderio di connubio, di contaminazione con il meraviglioso mondo dell’arte che mi consente di nutrire la mia anima”, sottolinea Antonello Colonna. Il noto chef nel 1985 ha trasformato l’osteria a conduzione familiare a Labico in un ristorante di lusso e poi in resort, con un progetto architettonico firmato da Aniello Tasca: un luogo in cui l’arte ha un ruolo da protagonista, dalle poltroncine Thonet alle porcellane Ginori. Il resort di Colonna è anche uno spazio che ospita eventi di arte, fotografia, design e moda, in linea con la poliedricità dello chef che mixa da sempre arti culinarie e cultura visiva. È lui, tra l’altro, a gestire gli spazi di ristorazione del Palazzo delle Esposizioni di Roma.

Antonello Colonna Resort Spa - photo Exterior

Antonello Colonna Resort Spa – photo Exterior

RESIDENZA ZOLLE AL RESORT ANTONELLO COLONNA A LABICO

Come si svolgerà la residenza e come sono state selezionate le artiste coinvolte? “I primi tre artisti sono stati selezionati da me, insieme al curatore di ADA Lorenzo Rubini, e come fase 0 del progetto abbiamo scelto tre artiste, tutte e tre con un forte legame con il territorio laziale (per nascita e vissuto), ma anche con numerose esperienze all’estero nel curriculum”, ci risponde Mastroianni. Le artiste selezionate sono Alice Paltrinieri (Roma, 1987), Viola Pantano (Alatri, 1987) e Donatella Spaziani (Ceprano, 1970): “ci interessavano tutte le visioni e i medium delle artiste, molto diverse tra loro”, spiega Mastroianni. “Volevamo che il loro approccio alla natura e il loro legame con il territorio venisse fuori in modo del tutto personale, spontaneo e libero come le zolle, che non sono mai uguali”. Le artiste risiederanno a turno nel Resort, dove, al termine di ogni residenza, verrà allestita una mostra con l’opera realizzata durante il programma Zolle e una selezione della produzione precedente dell’artista. Il prossimo 24 marzo verrà inaugurata la mostra della prima artista in residenza, Alice Paltrinieri. “Vorremmo che questo progetto diventasse un appuntamento fisso e anche di scambio internazionale con gli artisti”, conclude Mastroianni, “cercando comunque delle reminiscenze con il territorio visto che questa, come tante altre, è stata una terra di grande emigrazione, non credo che sarà difficile trovare artisti interessati a riconnettersi con un territorio che magari è appartenuto ai loro nonni”.

– Desirée Maida

www.antonellocolonna.it
www.adadvisor.it

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Desirée Maida

Desirée Maida

Desirée Maida (Palermo, 1985) ha studiato presso l’Università degli Studi di Palermo, dove nel 2012 ha conseguito la laurea specialistica in Storia dell’Arte. Palermitana doc, appassionata di alchimia e cultura giapponese, approda al mondo dell’arte contemporanea dopo aver condotto studi…

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