Apre il Bar Lumen dell’hotel The St. Regis Rome. Con una collezione di bicchieri d’artista

Il 14 Febbraio, in occasione dell’opening del nuovo Bar Lumen del leggendario The St. Regis Rome, sarà presentata un’esclusiva collezione di bicchieri d’artista, Signature Glasses “From eyes to mouth” curata da Le Dictateur e firmata da Federico Pepe e Nico Vascellari.

“Alcuni mesi fa, a giugno del 2018”, ricorda Federico Pepe, fondatore di Le Dictateur (2006, Milano) e artista, “sono stato chiamato da un’agenzia con la quale spesso collaboro, una realtà che cura la rinnovata programmazione di eventi per il mitico hotel St. Regis di Roma. Stanno lavorando ad una serie di appuntamenti che gravitano attorno al mondo dell’arte contemporanea, coinvolgendo realtà come Galleria Continua accompagnando gli spazi comuni dell’hotel verso una riformulazione creativa”. Il 9 dicembre 2018, infatti, l’iconico albergo romano diretto da settembre da Giuseppe De Martino ha ufficializzato una prestigiosa collaborazione con la galleria di San Gimignano per far conoscere ai propri ospiti opere site specific realizzate da alcuni esponenti della scena artistica contemporanea.

IL PROGETTO DI LORIS CECCHINI

Ad inaugurare il calendario è stato Loris Cecchini (Milano, 1969), protagonista con l’installazione di quattro opere dislocate nelle aree comuni dell’hotel, presentata in occasione del disvelamento degli spazi appena rinnovati. The St. Regis Rome è da sempre considerato tra i migliori esempi di ospitalità di alto livello. E con questo progetto strategico ambisce sicuramente a diventare destinazione perfetta per i viaggiatori globali innamorati dell’arte antica e contemporanea assieme. Le Dictateur, invece, è stato interpellato per rendere speciale l’opening dello storico Bar Lumen del The St. Regis, che da oggi prende il nome di LUMEN Cocktails & Cuisine, prendendo il nome dall’unità di misura della luce, con l’obiettivo di offrire una drink experience particolare grazie ad una serie di cocktail ispirati alle più affascinanti farfalle del mondo. “Mi è stato chiesto”, prosegue Pepe, “quale universo poter immaginare e ne è nata una nuova idea”. Il 14 Febbraio, quindi, in occasione dell’Opening del nuovo Bar Lumen del leggendario The St. Regis Rome, sarà presentato l’esordio dell’esclusiva collezione di signature glasses “From eyes to mouth” curata da Le Dictateur. Si tratta di una collezione di bicchieri d’artista che nasce dall’ambizione di accompagnare l’esperienza di nuovi cocktail, sorseggiati attraverso due oggetti, due coppe disegnate e firmate rispettivamente da: Federico Pepe (il Mini Ming) e Nico Vascellari (le Pozzanghere). “In qualità di artista sapevo esattamente quale carattere avrei potuto apportare alla mia collezione, ma volevo coinvolgere Nico, un artista dall’approccio e dalla pratica differenti rispetto alle mie, di base a Roma e dunque perfettamente radicato in quello scenario. Sono molto orgoglioso di lavorare con lui ancora una volta. La nostra unione rappresenta un’amicizia e una collaborazione indissolubile, di lungo corso”.

Lumen Cocktail and Cuisine St Regis Rome ph. Alberto Blasetti / www.albertoblasetti.com

Lumen Cocktail and Cuisine St Regis Rome ph. Alberto Blasetti / www.albertoblasetti.com

LE COLLABORAZIONE

Basta ricordare, infatti, fra le diverse produzioni, Coco (progetto di un disco, ideato da Federico Pepe e Jacopo Benassi) che in occasione della 56esima Biennale d’arte di Venezia (2015), presentò Man, il quarto video inedito (il progetto ne prevede dieci), lavoro al quale si erano ispirati per la loro performance live Nico Vascellari e la violoncellista Julia Kent. “Inizialmente”, riprende Federico Pepe, “non sapevo come avrebbe lavorato Nico al progetto né quale approccio avrebbe avuto, quale grammatica linguistica avrebbe utilizzato, o quale variabile energetica e sovversiva avrebbe dispiegato. Premesso il fatto che per i 100 pezzi a tiratura limitata (esclusivamente per il Lumen Bar del St. Regis, ndr) ci è stata offerta per entrambe le collezioni la massima libertà d’azione, posso affermare che Nico, con Pozzanghere si è davvero sporcato le mani. Credo che esistano poche opportunità di riuscire a bere da un bicchiere così particolare, che può restituire una sorta di vibrazione primordiale, un’impronta che lui ha personalmente impresso, per ogni singolo pezzo”.

LA COLLEZIONE

Pozzanghere, infatti, si presenta come una collezione di bicchieri per metà torniti e per metà modellati a mano. Quasi fossero buccheri, in ceramica concepiti e realizzati per The St. Regis sono ispirati ai contrasti e le forze delle quali la città di Roma sembra alimentarsi ed essere simbolo, sin dalle origini legate alla sorte misteriosa dei gemelli Romolo e Remo. “Sia la mia collezione che quella di Nico sono state realizzate a mano. Quindi nessun pezzo potrà mai risultare uguale all’altro. Mini Ming si ispira alla tradizione della porcellana cinese e ai vasi Ming, dando vita a due bicchieri, ciascuno nella versione alta e bassa, concepiti come vasi dotati di coperchio e decorati rigorosamente a mano con motivi iconici e ricorrenti dell’artista come i pattern “Eyes in Chains” e “Spine”. Si tratta di due collezioni, di due anime, forse, davvero diverse. Io ho lavorato più da artista e poi da designer, anche perché sempre più spesso vengo chiamato da aziende a realizzare oggetti, immaginando una forma e applicando miei pattern grafici. Mentre Nico ha immaginato una rappresentazione più selvaggia e forse più oscura del bicchiere in sé: Pozzanghere sembrano vere e proprie cavità terrose, ancestrali. Il tipo di lavoro che abbiamo svolto ha avuto come unico limite, il rispetto della funzionalità dell’oggetto, ma poi abbiamo dato libero corso alle nostre idee, costituendo in ceramica, un oggetto che solitamente viene realizzato in vetro. Da parte del Bar Lumen, infatti, sono state create ricette ad hoc, che possano venire messe in risalto da forme e materiali di entrambe le collezioni”. I bicchieri in ceramica concepiti e realizzati per The St. Regis da Vascellari, infatti, sono ispirati ai contrasti e alle forze che sembrano alimentare la Città Eterna, simbolo di origini legate alla sorte dei suoi miti. Bisogna ricordare inoltre che, in occasione della serata inaugurale, un evento (solo su invito) pensato per il 14 febbraio, sarà in programma un dj set dei Ninos du Brasil.

Ginevra Bria

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Ginevra Bria

Ginevra Bria è critico d’arte e curatore di Isisuf – Istituto Internazionale di Studi sul Futurismo di Milano. È specializzata in arte contemporanea latinoamericana.

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