Un lupo, un cestino e un’artista. Loredana Longo a Cuneo

Via Roma 83, Caraglio ‒ fino al 29 aprile 2018. Il curatore Andrea Lerda per alcuni mesi coinvolgerà, periodicamente, dieci artisti per ripensare, attraverso un singolo manifesto 70×50 cm, lo spazio pubblico del centro cuneese. Adesso Loredana Longo ci pone davanti a un dilemma che da sempre riguarda l’uomo e i suoi istinti.

Un cestino pubblicitario, un artista e un curatore, ma soprattutto l’idea di concentrarsi sullo spazio pubblico, inteso come ambiente di riflessioni e sollecitazioni plurali destinate – nelle intenzioni di chi ha avviato il progetto Take me a question – ai cittadini comuni, ai passanti, nella provincia cuneese. E un quesito, che di volta in volta gli artisti coinvolti da Andrea Lerda a Caraglio pongono a se stessi e ai propri interlocutori. Dopo Franco Ariaudo è la volta dell’artista siciliana (e milanese d’adozione) Loredana Longo (Catania, 1967).
Sul manifesto 70×50 cm campeggia un’immagine in bianco e nero di un lupo, su cui l’artista ha scritto la seguente frase: “Il lupo non smette mai di mangiare”. “Da un lato l’immagine è spiazzante, subito si potrebbe pensare alla ferocia dell’animale lupo”, racconta Longo, “ma questo pensiero dura il tempo di un battito di ciglia, perché l’animale più ingordo è l’uomo e ognuno di noi lo sa”. Loredana Longo ci mette così davanti alle nostre paure, alle nostre ossessioni e ai nostri limiti. Ma anche innanzi alle nostre presunzioni.

Lorenzo Madaro

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AutoreLoredana Longo
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Lorenzo Madaro
Lorenzo Madaro è curatore d’arte contemporanea e, dal 2 novembre 2022, docente di ruolo di Storia dell’arte contemporanea all’Accademia delle belle arti di Brera a Milano. Dopo la laurea magistrale in Storia dell’arte all’Università del Salento ha conseguito il master di II livello in Museologia, museografia e gestione dei beni culturali all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Da molti anni è critico d’arte dell’edizione romana de “La Repubblica” e di “Robinson”, settimanale culturale nazionale del quotidiano “La Repubblica”; collabora anche con Arte (Cairo Editore), Artribune, Atp Diary e altre riviste, ed è consulente della Quadriennale di Roma per il progetto Panorama e per la rivista Quaderni dell’arte italiana (edita da Treccani Arte). Ha pubblicato numerosi cataloghi, saggi e contributi critici su artisti del Novecento e della stretta contemporaneità.