Un cestino pubblicitario, un artista e un curatore, ma soprattutto l’idea di concentrarsi sullo spazio pubblico, inteso come ambiente di riflessioni e sollecitazioni plurali destinate – nelle intenzioni di chi ha avviato il progetto Take me a question – ai cittadini comuni, ai passanti, nella provincia cuneese. E un quesito, che di volta in volta gli artisti coinvolti da Andrea Lerda a Caraglio pongono a se stessi e ai propri interlocutori. Dopo Franco Ariaudo è la volta dell’artista siciliana (e milanese d’adozione) Loredana Longo (Catania, 1967).
Sul manifesto 70×50 cm campeggia un’immagine in bianco e nero di un lupo, su cui l’artista ha scritto la seguente frase: “Il lupo non smette mai di mangiare”. “Da un lato l’immagine è spiazzante, subito si potrebbe pensare alla ferocia dell’animale lupo”, racconta Longo, “ma questo pensiero dura il tempo di un battito di ciglia, perché l’animale più ingordo è l’uomo e ognuno di noi lo sa”. Loredana Longo ci mette così davanti alle nostre paure, alle nostre ossessioni e ai nostri limiti. Ma anche innanzi alle nostre presunzioni.
‒ Lorenzo Madaro