Si è conclusa la scorsa settimana a Parigi, in occasione della FIAC Art Fair 2017, la seconda edizione di This Is Not a Prize, il “non-premio” che l’azienda Mutina – uno dei brand italiani d’eccellenza attivo nella produzione di ceramiche per interni – assegna ogni anno per promuovere gli artisti più promettenti del panorama contemporaneo. L’artista selezionato per l’edizione 2017 del premio è Jochen Lempert, presentato a FIAC dalla galleria ProjecteSD di Barcellona.
IL “NON-PREMIO” MESSO IN PALIO DA MUTINA
This Is Not a Prize è una delle iniziative di Mutina for Art, un progetto ampio che include anche MUT — lo spazio espositivo all’interno della sede dell’azienda — e Dialogue — un programma di collaborazioni con artisti, gallerie, partner e istituzioni artistiche internazionali. Con This Is Not a Prize, Mutina si propone di seguire il vincitore per l’intero anno seguente, sopportandone un progetto futuro in maniera flessibile, con un approccio che sia costruttivo e positivo per lo sviluppo del lavoro dell’artista. Lo scorso anno il premio è stato assegnato durante Artissima all’artista Giorgio Andreotta Calò, con il conseguente sostegno da parte di Mutina al suo progetto per il Padiglione Italia alla 57esima Biennale di Venezia.
CHI È JOCHEN LEMPERT

Il vincitore dell’edizione 2017 del premio promosso da Mutina è Jochen Lempert (Moers, 1958), fotografo attivo ad Amburgo che nel corso della sua carriera si è dedicato alla pratica del film sperimentale con il collettivo Schmelzdahin (1979-89). Nel 1995 ha ricevuto il prestigioso Ars Viva 95/96 Photographie Prize. Inoltre ha esposto in Germania, Svizzera, Portogallo, Stati Uniti e Canada, e nel 2012 ha partecipato a Intense Proximité alla Triennal de Paris, tenutasi presso il Palais de Tokyo e curata da Okwui Enwezor. A Lempert è stato assegnato This Is Not a Prize sul Balcon d’Honneur del Grand Palais da una giuria composta da Ronan Bouroullec (designer), Sarah Cosulich (curatore, Mutina for Art), Cristiano Raimondi (curatore, Nouveau Musée National de Monaco) e Massimo Orsini (CEO Mutina). “Sono molto contento del riconoscimento che ho ricevuto da Mutina for Art”, racconta ad Artribune Jochen Lempert. “Non me lo aspettavo ed è stata una grande opportunità conoscere le persone che sostengono questa generosa iniziativa. Apre a molte possibilità, uno scenario e una bella collaborazione che non vedo l’ora di intraprendere”.
LA MOTIVAZIONE DELLA GIURIA

Dopo una precedente ricerca sugli artisti presenti a FIAC 2017, i giurati hanno scelto Lempert come vincitore di This Is Not a Prize con la seguente motivazione: “Vogliamo premiare un linguaggio artistico capace di parlare all’osservatore, che vada al di là di ogni definizione. Siamo convinti di consegnare un premio ‘giovane’ con Jochen Lempert, grazie alla freschezza e alla profondità delle sue immagini, alla sua capacità di assottigliare i confini tra estetica e spontaneità, eleganza e semplicità. L’utilizzo consapevole del mezzo fotografico e la scelta di presentazione trasportano l’osservatore nel mondo della natura, in un dialogo fluido con l’astrazione. Presenza e assenza, organico e quotidiano, le immagini appaiono come disegni suggestivi, frutto dello sguardo sofisticato dell’artista. In continuità con la ricerca innovativa e la sensibilità di Mutina, This Is Not a Prize celebra l’abilità di Jochen Lempert nel proiettare l’osservatore in un inedito universo visuale di connessioni infinite”.
– Desirée Maida