Val d’Aosta. Christo e Jeanne-Claude in alta quota

Les Maisons de Judith, Courmayeur – fino al 20 agosto 2017. Ai piedi del Monte Bianco sono esposti quindici schizzi preparatori di Christo e Jeanne-Claude. Quelli tramite i quali la coppia di land artist finanzia le opere monumentali.

Il gigantismo in arte è cosa antica e contemporanea. I colossi o le piramidi, così come le cattedrali medievali o la Cappella Sistina, sono finiti per essere ordigni estetici di lunga gittata cronologica. Nel secondo dopoguerra, la ricerca del sublime viene interpretata dai land artist e da una nuova poetica della natura. Nel 1969 alla Documenta IV di Kassel, uno di loro, Christo (1935), impacchetta 5.600 metri cubi d’aria in un pallone aerostatico alto come un grattacielo. Continuerà con la moglie e collega Jeanne-Claude (1935-2009) a progettare interventi utopici nella realtà, naturale e urbana, poi realizzati grazie alla formula di auto-finanziamento tramite vendita degli schizzi preparatori. Anche a ciò si deve l’indipendenza dell’arte della coppia newyorchese. Fino al 20 agosto, alcune di queste “stock options”, circa quindici selezionate dal curatore Paolo Repetto, sono esposte nelle due baite del 1714 in Val Ferret di proprietà della collezionista e attivista culturale Glorianda Cipolla, presidente del Fai locale. “Christo mi ha detto di voler fare cose senza ragione”, dice, “e ciò mi ha ispirata”. Ai piedi del Monte Bianco, che per l’occasione immagini impacchettato, le opere di Christo e Jean-Claude danno voce alla libertà pura dell’immaginazione attraverso un moderno e razionalista linguaggio progettuale. Quasi dei business plan d’artista.

– Nicola Davide Angerame

Il contenuto prosegue a seguire

Iscriviti a Incanti. Il settimanale di Artribune sul mercato dell'arte

 
 

Evento correlato
Nome eventoChristo e Jeanne-Claude - Rivelare/Reveler
Vernissage29/07/2017 ore 15
Duratadal 29/07/2017 al 20/08/2017
Autore Christo e Jeanne-Claude
CuratorePaolo Repetto
Generiarte contemporanea, personale
Spazio espositivoLES MAISONS DE JUDITH
IndirizzoPra Sec - Val Ferret - Courmayeur - Valle d'Aosta
Iscriviti alla nostra newsletter
CONDIVIDI
Nicola Davide Angerame
Nicola Davide Angerame è filosofo, giornalista, curatore d'arte, critico della contemporaneità e organizzatore culturale. Dopo la Laurea in Filosofia Teoretica all'Università di Torino, sotto la guida di Gianni Vattimo con una tesi sul pensiero di Jean-Luc Nancy, inizia la collaborazione con quotidiani e riviste scrivendo d'arte ma anche di cinema, architettura e cultura contemporanea. In vent'anni di attività ha fondato e diretto, su modello delle Kunsthalle tedesche, la Galleria Civica di Alassio e la Galleria Civica di Andora. Ha fondato e diretto l'associazione culturale "whitelabs. Culture in progress" con sede e spazio espositivo a Milano. Fino ad oggi ha progettato e curato decine di eventi culturali e più di cento mostre personali e collettive di artisti e fotografi, italiani e stranieri, collaborando con istituzioni private e pubbliche in Italia e all'estero. Ha tenuto conferenze sui temi dell'arte e della filosofia in istituzioni italiane e straniere ed ha curato progetti culturali e mostre a New York, Seoul, Bangkok, Parigi, Berlino e Londra. Dopo aver vissuto e lavorato tra Milano e New York, attualmente vive e lavora a Torino, dove insegna Storia dell'Arte Contemporanea presso il Collegio Universitario Luigi Einaudi e dove tiene seminari presso l'Università degli Studi di Torino (cattedra di Estetica). Suoi articoli sono apparsi su Robinson (La Repubblica), L'Unità, Il Manifesto, Art Presse (Paris), Il Mucchio Selvaggio, Exibart, Arte e Critica, Artribune, Segno, FC Fotografia e [è] Cultura.