La vista sullo sguardo. Dana Lok a Milano

Clima Gallery, Milano – fino al 22 aprile 2017. La prima personale italiana dell’artista originaria della Pennsylvania si presenta come una concatenazione prospettica di viste. Scenari lucenti e bui, all’interno dei quali l’immaginario pittorico trova terreno fertile per spingere lo sguardo più vicino all’inafferrabilità del segno, sgravando così la consistenza della riproduzione.

I tre ambienti comunicanti che compongono le metrature di Clima Gallery, con Dana Lok (Berwyn, 1988; vive a New York) si slegano gli uni dagli altri. Il linguaggio definitorio e lucido di un enorme fondale, allestito a parete nella stanza più distante rispetto all’ingresso, nasconde la linea di profondità di diversi livelli di lettura che, a seconda della posizione dello spettatore, alterano l’entrata dello sguardo nel paesaggio.
L’apparenza piatta, consapevole di lunghe strisce verticali e orizzontali di colori caldi stratifica le chiavi di lettura di dipinti caratterizzati da piccole e medie dimensioni. In queste finestre, spalancate obliquamente su consistenze parcellizzate di natura, il dato performativo è offerto tanto da unghiate impazzite di colore lasciato su tela bianca quanto da rebus pittorici all’interno dei quali architetture e geografie allentano i confini delle successioni, come frasi parlate in sogno.

Ginevra Bria

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Ginevra Bria

Ginevra Bria

Ginevra Bria è critico d’arte e curatore di Isisuf – Istituto Internazionale di Studi sul Futurismo di Milano. È specializzata in arte contemporanea latinoamericana.

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