Messi al bando i sovranisti di Steve Bannon, il secolare complesso monastico in provincia di Frosinone è nuovamente visitabile.
La Certosa di Trisulti (Frosinone)
Una notizia vissuta come una vittoria per il patrimonio culturale italiano: la Certosa di Trisulti è di nuovo patrimonio pubblico. Il duecentesco complesso monastico in provincia di Frosinone torna ad essere visitabile dal 9 novembre 2021, come conseguenza della decisione del Consiglio di Stato di accogliere il ricorso del ministero dei Beni culturali e di alcune associazioni di cacciare i sovranisti di Steve Bannon. Guru mediatico legato al successo elettorale di Donald Trump nel 2016, Bannon si era aggiudicato lo storico complesso religioso-monumentale con l’idea di istituirvi una “scuola” di spirito anti-europeista e nazionalista.
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La Certosa di Trisulti
La Certosa di Trisulti
L'Orto botanico della Certosa
L'Orto botanico della Certosa
La Farmacia della Certosa
La Farmacia della Certosa
La Certosa di Trisulti (Frosinone)
La Certosa di Trisulti (Frosinone)
Certosa di Trisulti, Collepardo, Frosinone, Italy
UNA VITTORIA PER MINISTRI E PRESIDENTI
Ad annunciare il successo in conferenza stampa sono stati il ministro della Cultura Dario Franceschini, il presidente del Lazio Nicola Zingaretti, il direttore generale dei Musei Massimo Osanna e il direttore dei Musei Lazio Stefano Petrocchi. “Vittoria! Si apre una pagina nuova e bella per la Certosa di Trisulti a Collepardo […] Grazie a ministero della Cultura e Regione riapre come luogo di cultura, memoria, spiritualità e accoglienza“, ha scritto Zingaretti su Facebook, a cui si è aggiunto Franceschini: “Le potenzialità di questo sito sono incredibili, come fantastici sono alcuni luoghi della Certosa, a partire dalla sua biblioteca o dalla farmacia, nell’antichità una delle più conosciute al mondo“.
CERTOSA DI TRISULTI. COME VISITARLA
Il sito della Certosa è visitabile tutti i giorni gratuitamente con prenotazione via mail a questo indirizzo, con l’occasione di partecipare a percorsi guidati nei weekend e nei festivi (insieme alla ripresa delle funzioni religiose). Nuove aree del complesso apriranno quando saranno ultimati i lavori della direzione regionale Musei Lazio.