Una mostra a Firenze racconta il progetto che porta l’arte nei borghi in giro per l’Italia 

6 anni, 20 regioni, 120 artisti. A Manifattura Tabacchi di Firenze la mostra “Paesi miei. Storie e gesti da Una boccata d’arte” racconta il progetto ideato da Fondazione Elpis e TOAST Project che sta portando l’arte contemporanea in tutti i centri d’Italia meno conosciuti e spopolati

Nasce nel 2020, per agevolare il dialogo tra arte contemporanea e spazi urbani di piccole dimensioni ancora legati alla tradizione locale, Una boccata d’arte il progetto diffuso ideato da Fondazione Elpis e TOAST Project che la mostra Paesi Miei racconta attraverso 120 opere a Manifattura Tabacchi di Firenze. L’iniziativa, che copre l’intero territorio nazionale, portando all’interno dei borghi meno popolosi giovani artisti in grado di confrontarsi rispettosamente con l’esistente, rivaluta il ruolo sociale dell’arte e degli artisti, da sempre in grado di porsi al centro dell’azione collettiva. Attraverso il soffio rigenerativo dell’arte, luoghi nascosti diventano punti di snodo di una rete orizzontale, tornano a respirare ed entrano a far parte di un’unica costellazione.  

“Paesi miei” la mostra che racconta “Una boccata d’arte” a Firenze 

Un lavoro di condivisione e collaborazione che, grazie all’ospitalità di Manifattura Tabacchi, si concretizza nella mostra collettiva Paesi miei. Storie e gesti da Una boccata d’arte. Il progetto espositivo occupa le stanze del piano terra dell’edificio B12 e comprende alcune delle opere realizzate durante i sei anni di attività. Lungo il percorso, che si compone di sette tappe, le opere di artisti italiani e internazionali dialogano tra loro, parlando dei luoghi e delle persone con cui hanno interagito. 

 Le opere nella mostra “Paesi Miei”

Uno dei momenti più interessanti della mostra è senza dubbio l’Atlas. Archive 2020-2025 dell’Atelier Tatanka, che restituisce la complessità e la capillarità con cui Una boccata d’arte si è diffuso nei borghi sconosciuti del territorio italiano. L’installazione, costituita da 120 stampe cartografiche e 120 stampe fotografiche – che riportano rispettivamente i luoghi in cui le opere sono nate e le immagini dei lavori ultimati – si sviluppa su due assi: orizzontale (a terra) e verticale (a parete) e, come un atlante, un archivio, rimane aperto alla possibilità di comprendere nuovi materiali provenienti dalle prossime edizioni del progetto. Apertura che auspica una maggiore partecipazione all’interno dello spazio urbano, aprendo, attraverso cartografia, arte contemporanea e tradizione, una strada verso una concezione sociale unificatrice dell’arte. 

Manifattura Tabacchi a Firenze il luogo ideale per accogliere “Paesi Miei” 

Paesi miei. Storie e gesti di Una boccata d’arte è una mostra che restituisce al pubblico l’importanza di quanto realizzato negli ultimi anni da Fondazione Elpis e TOAST Project. La scelta di Manifattura Tabacchi come sede espositiva è significativa dal momento che si tratta di uno dei più importanti progetti di riqualificazione urbana su territorio nazionale che, per l’appunto, prende il nome dalle ex fabbriche di sigari in cui si trova. Raggiungibile facilmente da Santa Maria Novella, vicina al teatro Puccini, nell’area delle Cascine, con i suoi 110.000 mq, si propone come spazio complementare, più accessibile ed inclusivo. Al suo interno si trova una sede del Polimoda che, nel prossimo biennio, sarà affiancata da quelle dello European Research Infrastructure for Heritage Science e del Medical Center di SYNLAB. Nel 2023 era stata inaugurata la Factory, polo creativo e workplace con spazi direzionali, luoghi di ristoro, dove oggi è possibile, anche respirare una fresca boccata d’arte.  

Ines Valori 

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