Roma celebra l’ottavo centenario del Cantico delle Creature di San Francesco con una mostra di due giorni

Dagli acquerelli alle icone, diciotto opere di arte sacra rendono omaggio a San Francesco e alla spiritualità irlandese, grande erede del messaggio francescano

È per celebrare l’ottavo centenario del Cantico delle Creature, il celebre poema composto da San Francesco d’Assisi nel 1224, che al Collegio di S. Isidoro a Capo le Case, a Roma, apre per soli due giorni la mostra dell’artista italo-irlandese Serena Ingham. Dopo aver realizzato importanti opere di arte sacra – tra cui la copia della Madonna della Neve per la processione di Rocca Priora e l’Icona del Battesimo di Gesù, in esposizione permanente nella Chiesa di San Silvestro in Capite – e dopo la partecipazione con un’opera sacra alla Mostra per la Pace di Mosca nel mese di settembre, Ingham propone un percorso artistico che celebra la spiritualità francescana custodita in Irlanda fin dal XVII Secolo.

Il Cantico delle Creature in acquarello e icone a Roma

La mostra, aperta solo il 4 e 5 ottobre, comprende 18 opere e si articola in due sezioni. La prima celebra il Cantico delle Creature, in cui l’artista rende omaggio alla lode a Dio e alla bellezza della natura, elementi fondanti del poema. Per rappresentare ciascuna creatura evocata da San Francesco saranno esposti 8 acquerelli dal forte linguaggio emotivo, capaci di trasmettere la mutevolezza e la spiritualità dell’anima. Completano la sezione due icone: la prima, dedicata alla “Lode a Dio da parte di tutte le creature”, ispirata al Salmo 148; la seconda, un imponente Crocifisso di San Damiano alto un metro, simbolo cardine della missione francescana. La sezione si chiude con un delicato ritratto a matita di San Francesco.

La spiritualità irlandes tra oro e matita bianca

La seconda sezione dell’esposizione celebra la spiritualità irlandese, grande erede del messaggio francescano, rendendo omaggio ai personaggi cardine e ai santi patroni d’Irlanda. Qui, Ingham realizza disegni con matita bianca su carta colorata, arricchiti da finiture in oro vero, con l’obiettivo di rappresentare figurativamente l’essenza della spiritualità cristiano-francescana. Un approccio che supera l’aspetto puramente didascalico e storico offrendo una lettura intensa e contemporanea del messaggio francescano. Un’occasione per immergersi nella profondità della spiritualità francescana e nell’arte sacra contemporanea, attraverso lo sguardo sensibile e raffinato di Serena Ingham.

Serena Ingham tra tradizione e innovazione

Serena Ingham nasce come restauratrice d’arte e si specializza in decorazione e iconografia sacra bizantina. Studiosa delle tecniche artistiche antiche e tradizionali, le utilizza nelle proprie opere fondendo sapientemente il patrimonio classico con una sensibilità contemporanea. Dall’esperienza e dagli studi dell’artista nasce l’Atelier d’arte Serena Ingham, uno spazio unico dedicato alla creatività e alla realizzazione di opere sacre, tra dipinti a olio, disegni e iconografie religiose. Per Ingham, l’arte sacra è un mezzo per esplorare la verità e l’armonia, offrendo al contempo servizi artistici che uniscono tradizione, tecnica e innovazione.

Margherita Bordino

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Margherita Bordino

Margherita Bordino

Classe 1989. Calabrese trapiantata a Roma, prima per il giornalismo d’inchiesta e poi per la settima arte. Vive per scrivere e scrive per vivere, se possibile di cinema o politica. Con la valigia in mano tutto l’anno, quasi sempre in…

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