L’arte del disegno. Ecco come sarà la terza edizione della Drawing Week a Milano

Una costellazione di mostre diffuse sul territorio milanese pone al centro il disegno. Ecco i dettagli degli eventi e del programma della Drawing Week 2023

Giunta alla sua terza edizione, la Drawing Week è un progetto nato dall’idea della Collezione Ramo che ha dato vita a una iniziativa che vede gli spazi di istituzioni pubbliche e gallerie d’arte milanesi aprire le porte ai visitatori, con progetti ed esposizioni dedicati alla pratica del disegno. “Il disegno è la prima forma d’espressione artistica e ha da sempre costituito una delle modalità per esplorare l’immaginario umano, rimasta viva e attuale nonostante la continua metamorfosi delle modalità espressive”, ha dichiarato l’Assessore alla Cultura di Milano Tommaso Sacchi. “La Milano Drawing Week mette in risalto la perenne vitalità e rilevanza del disegno nel contesto artistico moderno e contemporaneo”.

La Drawing Week 2023 a Milano. Tra il Castello Sforzesco e il Museo di Storia Naturale

Il percorso della Drawing Week – che va in scena dal 25 novembre al 3 dicembre 2023 – coinvolge due istituzioni civiche, ossia il Castello Sforzesco e il Museo di Storia Naturale di Milano“Il Castello conserva una grande collezione di disegni appartenenti al patrimonio grafico di alcuni dei più importanti musei milanesi”, racconta Francesca Tasso, direttrice del Castello. Per l’occasione, gli spazi del Gabinetto dei Disegni ospitano una mostra dedicata a Umberto Boccioni (Reggio Calabria, 1882-Verona, 1916): vengono esposti dieci disegni dell’artista, opere che riflettono sul tema della figura femminile. Si tratta di dieci capolavori che fanno parte della raccolta di sessantuno opere su carta di Boccioni che sono conservate proprio dal Castello, rappresentando la più grande raccolta pubblica di disegni del maestro. Al Museo di Storia Naturale, che partecipa per la prima volta all’iniziativa, il mondo naturale si incontra con l’universo del disegno con il lavoro di MadMeg (Villeurbanne, 1976). L’artista francese, partendo dallo studio di un’opera della Collezione Ramo, riflette sul mondo naturale e in particolar modo sugli insetti, intesi come fonte di studio per la rielaborazione della figura umana: l’artista realizza disegni su larga scala che ritraggono una serie di insetti abbigliati come uomini.

Umberto Boccioni, Senza titolo, studio per La città che sale 1910. Courtesy Collezione Ramo Milano
Umberto Boccioni, Senza titolo, studio per La città che sale 1910. Courtesy Collezione Ramo Milano

La Drawing Week 2023 a Milano. Le gallerie

Partecipano alla Drawing Week anche dieci gallerie d’arte: ClimaGalleria ZERO…Gió MarconiKaufmann RepettoLoom GalleryMonica De CardenasOPR GalleryRenata FabbriSpazio Lima e la napoletana Galleria Tiziana Di Caro. In ogni spazio, un artista contemporaneo – tra cui John Bock (Schenefeld, 1965), Umberto Chiodi (Bentivoglio, 1981), Luca Gioacchino Di Bernardo (Napoli, 1991), Benni Bosetto (Milano, 1987) ,Vadim Fishkin (Penza, 1965), Juul Kraijer (Olanda, 1970), MadMeg (Villeurbanne, 1976), Valerio Nicolai (Gorizia, 1988), Adrian Paci (Scutari, 1969), Brandi Twilley (Oklahoma City, 1982)e Serena Vestrucci (Milano, 1986) – ha potuto scegliere dalla raccolta Ramo un’opera da cui prendere ispirazione per poi creare ed esporre i propri lavori su carta. “Spesso si sottovaluta l’importanza della pratica del disegno. Disegnare significa ragionare; l’artista mentre disegna, pensa. Il disegno non si corregge, al massimo si continua. Ha un grande grado di autenticità”, racconta la curatrice della Collezione Ramo e ideatrice della Drawing Week Irina Zucca Alessandrelli.

Milano Drawing Week 2023
Milano Drawing Week 2023

Milano Drawing Week 2023. Gli eventi collaterali

Per la prima volta, la Drawing Week organizza anche una serie di eventi collaterali. Sabato 25 novembre dalle ore 20 ci sarà una festa dal titolo Suono Disegno e Movimento, evento che sarà realizzato negli spazi di DOPO? tutto ovviamente dedicato al disegno, con musica dal vivo e una performance di Martina Zena. Sempre nella giornata di sabato e poi ancora martedì 28 novembre, sarà la volta di un concerto presso l’Auditorium della Fondazione Cariplo, in cui i disegni di Ettore Tripodi (Milano, 1985) faranno da sfondo allo spettacolo. E poi ancora sabato 2 dicembre il Museo di Storia Naturale ospiterà Sketmob, un incontro aperto per disegnare dal vivo all’interno degli spazi del museo. È stata organizzata anche un’iniziativa per i più piccoli: sempre al Museo di Storia Naturale, il laboratorio Vietato saper disegnare vuole coinvolgere i bambini nella conoscenza dei disegni di Boccioni.

Gloria Vergani

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati