Il 2022 record per Palazzo Strozzi: successo di pubblico e benefici economici per Firenze

Il Rapporto Annuale della Fondazione di Palazzo Strozzi descrive un 2022 luminoso per il polo espositivo fiorentino che sa spaziare dall’arte antica al contemporaneo, inanellando mostre di grande successo, da Donatello a Eliasson. I numeri

Il 2022 di Palazzo Strozzi, a Firenze, è stato contrassegnato da ambiziosi progetti espositivi, dalla riuscita mostra dedicata a Donatello, in stretta sinergia con i Musei del Bargello (la più grande retrospettiva mai dedicata allo scultore fiorentino rinascimentale), al progetto Let’s Get Digital! dedicato alla rivoluzione dell’arte degli NFT, all’esposizione dei lavori di Olafur Eliasson (Nel tuo tempo), che ha chiuso l’anno protraendosi fino all’inizio del 2023. Ed è questo il momento di tirare le somme, per certificare i numeri importanti generati da una programmazione tanto curata e partecipata (con artisti, centri di ricerca, istituzioni culturali del territorio).

2022 DA RECORD PER PALAZZO STROZZI

I numeri sono contenuti nel Rapporto Annuale 2022 della Fondazione Palazzo Strozzi, che certifica la partecipazione di oltre 340mila visitatori, oltre al coinvolgimento di più di 80mila persone in attività didattiche, eventi e iniziative collegate alle mostre. Dati lusinghieri celebrati dal Direttore Generale della Fondazione Arturo Galansino, che a fronte della “storia” espositiva di Palazzo Strozzi – oltre 60 mostre, dall’arte antica alla contemporanea, prodotte e organizzate dalla nascita della Fondazione a oggi – parla di un 2022 che “conferma e rilancia il nostro approccio a creare un dialogo reale ed efficace fra tradizione e innovazione. La mostra non si limita mai a essere un mero display, ma una piattaforma per la creazione e la diffusione della cultura”. Tornando ai numeri, la retrospettiva su Donatello ha attratto 150mila visitatori a Palazzo Strozzi, mentre 117mila sono coloro che hanno visitato il Museo Nazionale del Bargello: nella storia della Fondazione, si tratta di una delle mostre dedicate all’arte antica più visitate di sempre. Let’s Get Digital!, negli spazi della Strozzina e nel cortile di Palazzo Strozzi (con la monumentale installazione di Refik Anadol), è stata invece visitata da oltre 26mila persone, in due mesi e mezzo di apertura. Per Olafur Eliasson, nella seconda metà dell’anno, si sono mosse oltre 163mila persone, generando il risultato in termini di affluenza e successo di pubblico più interessante del pacchetto.

Refik Anadol, Machine Hallucinations - Renaissance Dreams (2022) a Palazzo Strozzi

Refik Anadol, Machine Hallucinations – Renaissance Dreams (2022) a Palazzo Strozzi

IL BILANCIO ECONOMICO E I VANTAGGI PER FIRENZE

Sul versante economico, il bilancio della Fondazione Palazzo Strozzi ha chiuso l’anno in positivo, superando in termini di volumi anche i risultati d’esercizio precedenti alla pandemia. I traguardi raggiunti si sono infatti tradotti in 10,6 milioni di euro di proventi complessivi, di cui il 39% (4,2 milioni) derivante da ricavi propri (biglietteria, merchandising, etc.), il 38% (4 milioni) da risorse private (sponsor, donazioni, contributi dei sostenitori privati, etc.), il 14% (1,4 milioni) da contributi erogati dai sostenitori pubblici della Fondazione e il 9% (1 milioni) da contributi straordinari ministeriali. A fronte di questi proventi, la Fondazione ha sostenuto costi pari a 10 milioni, di cui il 69% (6,9 milioni) legati alla produzione delle esposizioni e degli eventi correlati. L’incremento dei ricavi, rispetto al 2021, è pari a 3,4 milioni di euro, da attribuirsi soprattutto – come evidente dai numeri di cui sopra – all’aumento degli introiti da biglietteria (+78% nel 2022 rispetto all’anno precedente). Anche le sponsorizzazioni private, però, sono cresciute del 39%, spia della capacità di attrarre finanziatori attraverso attività di fundraising efficaci. Quali le ricadute positive sul territorio? Nel 2022, le mostre di Palazzo Strozzi hanno attratto oltre 180mila visitatori esclusivi, turisti e visitatori in giornata che si sono recati allo scopo a Firenze, generando un impatto sul territorio pari a 114 milioni di euro. Un altro risultato record dalla nascita del polo espositivo ospitato nell’imponente palazzo rinascimentale progettato da Benedetto da Maiano, che già guarda ai prossimi progetti: la più grande mostra mai dedicata in Italia a Yan Pei-Ming (Shangai, 1960), come parte del progetto Palazzo Strozzi Future Art sviluppato con la Fondazione Hillary Merkus Recordati (dal 7 luglio al 3 settembre 2023); la mostra ideata e organizzata con Anish Kapoor (Mumbai, 1954), dal 7 ottobre al 28 gennaio 2024.

Livia Montagnoli

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