Mostre, eventi, incontro e creatività: nasce a Udine il nuovo progetto Spazio35

Coworking, servizi di comunicazione per le aziende del territorio e una sala polifunzionale per incontri e mostre: il nuovo spazio di Udine raccoglie sotto lo stesso tempo tre diverse anime e si apre alla cittadinanza. I fondatori ci hanno raccontato la sua storia e i progetti futuri

Tutto pronto per l’apertura, anche se l’evento ufficiale di inaugurazione è spostato alla prossima primavera, quando la situazione sanitaria concederà di organizzare incontri e instaurare relazioni. Nasce a Udine Spazio35, nuovo spazio artistico e culturale collocato in via Caterina Percoto 6, in uno dei quartieri più particolari della città, Borgo Stazione. “Spazio35 ospita più realtà al suo interno: una sala polifunzionale (adibita a mostre, eventi, corsi, workshop, conferenze), un coworking rivolto a liberi professionisti, e l’associazione Constraint (attiva nel borgo dal 2019, che condivide visioni, valori e finalità di Spazio35)”. A raccontarcelo sono direttamente i fondatori di questa nuova realtà, Alessandra Conte, Luca Pavan, Chiara Tomè, Lorenzo Coppola e Manuel Beinat, cinque giovani professionisti convinti che portare nuove iniziative di promozione socio-culturale sia fondamentale per il sostentamento economico e sociale della città. “Oltre ad essere un contenitore di queste anime, Spazio35 propone anche una serie di servizi di comunicazione rivolti ad associazioni e imprese con particolare attenzione all’ambito culturale, sociale, di valorizzazione del territorio”.  

NASCE SPAZIO35 A UDINE  

L’obiettivo è quindi quello di portare a Udine un nuovo punto di riferimento della cultura, che abbia in sé un carattere accogliente e aperto verso l’arte, la creatività, il dialogo e l’incontro. Tra i punti principali, inoltre, c’è quello di aderire agli gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) concordate dall’Organizzazione delle Nazioni Unite, una serie di 17 finalità di tipo sociale, economico e ambientale. In che modo? Contribuendo alla riduzione delle disuguaglianze economiche e sociali e dando vita a una comunità unita e con un capitale umano consapevole e partecipato. E, ancora in termini di partecipazione, Spazio35 ha lanciato un crowdfunding sulla piattaforma Produzioni dal Basso: ogni donatore che deciderà di supportare l’iniziativa riceverà, in base all’importo donato e come ringraziamento, una ricompensa che potrà farsi recapitare direttamente a casa o ritirare in sede.Il progetto nasce dall’esigenza di cambiare il paradigma di fare e promuovere cultura sul territorio udinese e friulano”, proseguono gli organizzatori. “Alla base di Spazio35 vi è un gruppo di cinque professionisti di diversa formazione, che hanno accolto la domanda da parte della cittadinanza udinese di trovare punti d’incontro, ‘luoghi altri’, in cui sia possibile vivere la città in forme più attive e in maniera alternativa”. E concludono, “lo spazio, inoltre, intende essere parte integrante della rete urbana del quartiere nel quale è inserito: Borgo Stazione, che negli ultimi anni si è contraddistinto grazie alla sua natura multiculturale e alla sua tradizione storica, forte delle attività commerciali più disparate che da sempre lo animano”.  

– Giulia Ronchi 

Spazio35
via Caterina Percoto 6, Udine
https://www.produzionidalbasso.com/project/spazio35-un-nuovo-spazio-culturale-a-udine/  

 

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Giulia Ronchi

Giulia Ronchi

Giulia Ronchi è nata a Pesaro nel 1991. È laureata in Scienze dei Beni Culturali all’Università Cattolica di Milano e in Visual Cultures e Pratiche curatoriali presso l’Accademia di Brera. È stata tra i fondatori del gruppo curatoriale OUT44, organizzando…

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