Correva l’anno 1959: Il Gattopardo, Premio Bugatti Segantini, Malraux primo ministro della Cultura

Nuovo episodio di “Correva l’anno”, la rubrica settimanale di Artribune che racconta i fatti dell’arte del passato senza pretese di esaustività storica. Con un occhio all’attualità. Questa volta parliamo del 1959

Nel 2019 ricorre il sessantesimo anniversario della pubblicazione de Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, uno dei romanzi più amati del Novecento. Per l’occasione, la Società Dante Alighieri rende omaggio al capolavoro letterario con un incontro che avrà luogo lunedì 27 maggio 2019 presso la Sede Centrale (Palazzo Firenze, Roma). Ma cos’altro è successo di preponderante nell’arte in quello scorcio di fine anni ’50 del secolo scorso? Dall’istituzione del Premio Internazionale dedicato a Bice Bugatti, compagna del pittore Giovanni Segantini, alla creazione del ministero della cultura francese da parte dello scrittore e politico André Malraux, ecco una selezione di fatti d’arte da ricordare…

-Claudia Giraud

IL ROMANZO IL GATTOPARDO DI GIUSEPPE TOMASI DI LAMPEDUSA

Il Gattopardo, scena del ballo

Il Gattopardo, scena del ballo

Il romanzo Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa (Premio Strega nel 1959) è diventato una delle pietre miliari della letteratura italiana e mondiale, narrando le trasformazioni avvenute nella vita e nella società in Sicilia durante il Risorgimento. Memorabile è stata poi la sua trasposizione cinematografica del 1963, con la regia di Luchino Visconti e le interpretazioni di Burt Lancaster, Claudia Cardinale e Alain Delon che ha appena ricevuto al Festival del Cinema di Cannes la Palma D’oro alla carriera, annunciando l’uscita dalle scene.

PREMIO INTERNAZIONALE BUGATTI SEGANTINI

Renata Boero, Premio alla Carriera Bice Bugatti – Giovanni Segantini, Installation view, Renata Boero Kromo – Kronos, Museo del Novecento. Ph. Anna Positano

Renata Boero, Premio alla Carriera Bice Bugatti – Giovanni Segantini, Installation view, Renata Boero Kromo – Kronos, Museo del Novecento. Ph. Anna Positano

È il 1959 quando viene istituito il Premio Internazionale Bice Bugatti-Giovanni Segantini, uno dei premi più importanti e longevi nel panorama nazionale delle rassegne dedicate all’arte contemporanea. Nato inizialmente come prova estemporanea rivolta ai giovani artisti fino ai 35 anni di età per volere del pittore Vittorio Viviani, fondatore della Libera Accademia di Pittura (diventata poi in suo onore LAP – Libera Accademia di Pittura “Vittorio Viviani”), e dell’allora sindaco di Nova Milanese, Carlo Fedeli, sin dalla prima edizione, il Premio viene dedicato a Bice Bugatti donna colta e carismatica, compagna del pittore Giovanni Segantini. Alla famiglia appartengono anche il fratello e il nipote di Bice, Carlo Bugatti, autore di raffinati arredi entrati oggi a far parte della storia del design, ed Ettore Bugatti, famoso per il celebre marchio automobilistico. In occasione dei sessant’anni dalla nascita del premio, a Villa Brivio a Nova Milanese, dall’8 giugno al 14 ottobre, sarà eccezionalmente esposto il dipinto La Falconiera di Giovanni Segantini, proveniente dai Musei civici di Pavia, che vede ritratta Bice Bugatti Segantini, sua compagna di vita e musa ispiratrice delle sue opere, nei panni di una castellana quattrocentesca.

LO SCRITTORE ANDRÉ MALRAUX PRIMO MINISTRO DELLA CULTURA IN FRANCIA

André Malraux à son bureau, courtesy Artcurial

André Malraux à son bureau, courtesy Artcurial

Nominato dal Generale de Gaulle, lo scrittore, resistente, teorico delle arti e politico francese André Malraux (Parigi, 1901–Créteil, 1976) crea nel 1959 il Ministero della Cultura e per dieci anni ricopre la carica di Ministro di Stato per gli affari culturali, un evento che segna un’epoca e che celebra quest’anno il 60esimo anniversario. Per l’occasione, Artcurial pubblicherà il 19 giugno una raccolta di cento pezzi del primo uomo a essere a capo del ministero culturale francese tra dipinti, sculture, libri, manoscritti, lettere, mobili e oggetti d’arte, che riflette la sua profonda amicizia con i più grandi artisti dell’epoca, da Braque a Miró a Picasso.

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Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

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