I festival di teatro e arti performative da non perdere nel mese di luglio 2025
Luglio è da sempre il mese dei festival che, numerosi e assai vari, animano le serate di località più o meno grandi e note lungo tutta la penisola, isole comprese

Liguria e Toscana, Veneto e Trentino, Emilia-Romagna e Lazio ma anche Sicilia e Sardegna: le arti performative, spesso nelle declinazioni più sperimentali e innovative, sono protagoniste dell’estate. I molti festival sono un’occasione importante per assistere a spettacoli che saranno poi in cartellone nelle stagioni autunnali dei teatri italiani ma anche per conoscere artisti e compagnie internazionali non sempre presenti nei circuiti istituzionali. Prosa, danza contemporanea e fertili contaminazioni di linguaggi per lavori che rileggono in modo inedito i classici ovvero provano a raccontare l’attualità da prospettive alternative.
L’estate di Centrale Fies / Dro (TN)
Dal 17 al 27 luglio Centrale Fies – centro di ricerca sulle pratiche performative contemporanee — apre al pubblico con una programmazione mirata a mostrare gli esiti dei progetti sviluppati nel corso dell’anno. Spiega Dino Sommadossi, presidente di Centrale Fies: “alla base c’è un progetto preciso di sostegno all’arte contemporanea performativa italiana fondato sulla cura, sull’accompagnamento e sulla creazione di spazi radicali di libertà, dove possano nascere anche incontri inaspettati o apparentemente impossibili.” Il primo weekend è dedicato alle performance finali dell’edizione 2024 del bando Live Works; mentre la serata del 23 è riservata al progetto WITCHES / Brand New Self ed è realizzata in collaborazione con Fandango Libri. Il secondo weekend, invece, è all’insegna di Radical Love: un palinsesto di performance messe in scena da compagnie e artisti legati a Centrale Fies da pluriennali rapporti di collaborazione e confronto – da Sotterraneo a Marco D’Agostin, da Jacopo Jenna a Silvia Calderoni.

Estate Teatrale Veronese / Festival Shakespeariano / Verona
Fino al 25 luglio il Teatro Romano di Verona è suggestivo palcoscenico del Festival Shakesperiano, rassegna inserita nel più ampio palinsesto della 77a Estate Teatrale Veronese, inaugurata il 27 giugno e prolungata fino al 22 settembre. Quattro gli spettacoli, tutti in prima nazionale e ovviamente legati alla figura di Shakespeare, che andranno in scena: tre grandi opere del Bardo – Otello, Riccardo III e La tempesta – e quel Rosencrantz e Guildenstern sono morti che Tom Stoppard immaginò quale contemporaneo spin-off di Amleto. Fra gli attori e i registi coinvolti, Francesco Pannofino, Giorgio Pasotti, Maria Paiato, Graziano Piazza, Andrea Chiodi, Alfredo Arias.
Festival Teatrale di Borgio Verezzi / Borgio Verezzi (SV)
Il borgo medievale di Borgio Verezzi, nella riviera ligure di ponente, torna a ospitare dal 12 luglio al 12 agosto l’omonimo festival teatrale, giunto alla sua 59a edizione e diretto dallo scorso anno dall’attore Maximilian Nisi che quest’anno ha voluto porre al centro del suo programma l’arte della commedia. Come spiega lui stesso, “che ci strappi il sorriso o ci aiuti a focalizzare con leggerezza problematiche di rilievo, la commedia è una bella scialuppa di salvataggio nel mondo tumultuoso e frenetico in cui viviamo, sempre all’erta, sempre connessi, sempre sotto pressione.” Da segnalare, il debutto in teatro di Leo Gassman; The other side di Ariel Dorfmann con Elisabetta Pozzi, Gigio Alberti e Giuseppe Sartori, diretti da Marcela Serli; e Il raggio bianco, appassionante thriller psicologico scritto da Sergio Pierattini per Milva Marigliano, con la regia di Arturo Cirillo.
Le Notti delle Sementerie / Crevalcore (BO)
Il caratteristico Teatro di Paglia, cuore dello spazio agri-culturale Sementerie Artistiche a Crevalcore, nelle campagne bolognesi, accoglie fino al 3 agosto la decima edizione di Le Notti delle Sementerie con la direzione artistica di Manuela De Meo e Pietro Traldi. In cartellone, cinque spettacoli storici della compagnia Sementerie Artistiche, due serate dedicate al Teatro alla Carta – il pubblico, munito di un ricco menù di proposte, costruisce autonomamente il proprio percorso da spettatore – e la riproposta dello spettacolo site-specific, itinerante e partecipato, Sogno di una notte di mezza estate.









Kilowatt Festival / Sansepolcro (AR)
Si svolge dall’11 al 19 luglio la 23a edizione di Kilowatt, festival internazionale e multidisciplinare di teatro, danza, performance e musica, ideato e diretto da Lucia Franchi e Luca Ricci. La coppia ha scelto come titolo del proprio articolato programma “un’invincibile estate”, dichiarando come: “abbiamo la sensazione, spesso, di trovarci dentro un interminabile inverno: nelle parole che vengono usate, violente, rabbiose, nella sofferenza antica e senza fine di interi popoli, nelle difficoltà quotidiane di sempre più persone, in una società che si sta impoverendo di tutto, di beni materiali così come spirituali.
Eppure noi ci ostiniamo a credere che in ognuno di noi ci sia un’invincibile estate, una forza luminosa a cui appigliarsi per trasformare la sopravvivenza in esistenza.” Drammaturgia e danza contemporanea, artisti affermati e talenti emergenti, italiani e stranieri, in un cartellone che conta ben 45 spettacoli ma anche laboratori e incontri pubblici. Madrina del festival è la coreografa, danzatrice e pedagoga Raffaella Giordano.
Radicondoli Festival / Radicondoli (SI)
“Il tempo del silenzio qui come riflessione per dibattere insieme e per produrre delle analisi e delle risposte concrete alle questioni del mondo contemporaneo”: così il regista Massimo Luconi spiega il titolo – Il tempo del silenzio. La memoria, il dolore, la speranza – della XXXIX edizione del Radicondoli Festival, di cui è direttore artistico. Dal 12 al 31 luglio, lo storico borgo in provincia di Siena ospita spettacoli e studi dando particolare rilievo alla drammaturgia contemporanea, anche straniera. Fra i protagonisti, Laura Marinoni, Arianna Scommegna, Paola Pitagora, Alessandro Benevenuti, Elena Bucci e Marco Sgrosso.
Fuori Programma / Roma
A luglio, al Teatro India di Roma, entra nel vivo Fuori Programma, il festival internazionale di danza contemporanea diretto da Valentina Marini, giunto alla sua decima edizione. Il ricco cartellone comprende, sotto il titolo In-Canti, spettacoli di alcuni dei protagonisti della scena coreografica nazionale e soprattutto internazionale. Marcos Morau; il duo formato dal libanese Guy Nader e dalla spagnola Maria Campo e quello composto da Carles Castaño e Sau-Ching Wong; il Leone d’Argento Oona Doherty e lo Scottish Dance Theatre; e, fra gli italiani, la compagnia Zappalà Danza e il Gruppo Nanou.

Mythos Troina Festival / Troina (Enna)
Troina, città ellenistica e prima capitale normanna di Sicilia, ospita fino al 10 agosto la quinta edizione del Mythos Troina Festival, la seconda diretta dall’attore Luigi Tabita. Una programmazione dedicata alle differenti declinazioni del “mito”, classico e contemporaneo, con ben sei prime nazionali sui nove spettacoli in cartellone. Dall’Odissea delle donne, tratto dal romanzo di Marilù Oliva, alla Morte della Pizia di Dürrenmatt con protagonista Veronica Pivetti; dal plautiano Miles gloriosus al riadattamento dell’Orestea proposto dal regista Daniele Salvo. E, ancora, spazio alla rivisitazione contemporanea dei classici con i lavori inseriti nella sezione “Assoli”, fra i quali l’innovativa combinazione di teatro e tecnologia digitale di Drone Tragico, ideato da Teatrino Giullare.
Cortoindanza/Logos – Un ponte verso l’Europa / Sardegna
Un festival internazionale che porta la danza contemporanea in borghi e tonnare della Sardegna: giunto alla sua 18° edizione, Cortoindanza/Logos – Un ponte verso l’Europa prevede vari appuntamenti tanto nei mesi estivi che in autunno inoltrato. Organizzato dal centro permanente di formazione, diffusione e produzione Tersicorea – Officina delle arti sceniche e performative, con la direzione artistica di Simonetta Pusceddu, il festival permette l’incontro fra danza contemporanea e luoghi particolarmente suggestivi, in uno scambio reciproco e indubbiamente arricchente. L’Antica Tonnara di Portoscuso, il Museo Antonio Corda di Arbus, l’Antico Borgo Medievale di Tratalias ma anche la Galleria rifugio Don Bosco nel cuore di Cagliari ospitano i lavori di coreografi e artisti impegnati in ricerche originali quali Rachele Montis, Erika Di Crescenzo, Lupa Maimone, Giorgia Gasparetto, Vasiliki Papapostolou…
Laura Bevione
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