Teatro, Biennale di Venezia assegna al duo RezzaMastrella il Leone d’Oro alla carriera

Antonio Rezza e Flavia Mastrella si aggiudicano l'ambito premio per i loro spettacoli "assolutamente innovativi dal punto di vista del linguaggio teatrale". Leone d'Argento alla compagnia Anagoor, per la potenza estetica e la "funzione divulgativa" del loro lavoro. I premi verranno consegnati il prossimo 20 luglio

Antonio Rezza e Flavia Mastrella, duo artistico tra i più innovativi e sperimentali in Italia noti come RezzaMastrella, si aggiudicano il Leone d’Oro alla carriera per il Teatro 2018. Il riconoscimento è arrivato oggi dal Consiglio di Amministrazione della Biennale di Venezia, presieduto da Paolo Baratta, facendo propria la proposta del Direttore del Settore Teatro Antonio Latella. Oltre al Leone d’Oro, è stato assegnato anche il Leone d’Argento agli Anagoor, compagnia veneta che in pochi anni è riuscita a catturare l’attenzione del mondo teatrale italiano ed europeo.

Antonio Rezza e Flavia Mastrella, Fratto_X - photo Stefania Saltarelli

Antonio Rezza e Flavia Mastrella, Fratto_X – photo Stefania Saltarelli

LA “RIVOLUZIONE” TEATRALE DI REZZAMASTRELLA

“Antonio Rezza è l’artista che fonde totalmente, in un solo corpo, le due distinzioni di attore e performer, distinzioni che grazie a lui perdono ogni barriera, creando una modalità dello stare in scena unica, per estro e a tratti per pura, folle e lucida genialità. Flavia Mastrella è l’artista che crea habitat e spazi scenici che sono forme d’arte che a sua volta Rezza abita e devasta con la sua strepitosa adesione; spazi che abita e al tempo stesso scardina, spazi che diventano oggetti che ispirano vicende e prendono vita grazia alla forza performativa del corpo e della voce di Rezza. Da questo connubio sono nati spettacoli assolutamente innovativi dal punto di vista del linguaggio teatrale”. È questa la motivazione data dal Consiglio di Amministrazione della Biennale di Venezia che ha permesso ad Antonio Rezza (Novara, 1965) e Flavia Mastrella (Anzio, 1960) di aggiudicarsi il Leone d’Oro alla carriera. Il duo nasce nel 1987, e da allora hanno firmato e realizzato a quattro mani 13 spettacoli, scardinando e reinventato gli usuali codici del linguaggio teatrale. Tra gli spettacoli più noti, ricordiamo Pitecus, Io, Fotofinish, Bahamuth, 7-14-21-28, Doppia Identità, Fratto_X e Anelante, a cui si aggiungono anche 5 film lungometraggi, tra cui Escoriandoli presentato a Venezia nel 1996, Delitto sul Po e Milano Via Padova.

LA FUNZIONE DIVULGATIVA DEL TEATRO DI ANAGOOR

Fondata da Simone Derai e Paola Dallan a Castelfranco Veneto nel 2000, la compagnia Anagoor configurandosi fin da subito come un esperimento di collettività. Oggi alla direzione di Simone Derai e Marco Menegoni si affiancano le presenze costanti di Patrizia Vercesi, Mauro Martinuz e Giulio Favotto. Laboratorio continuo, aperto a professionisti e neofiti, Anagoor risponde a un’estetica iconica che precipita in diversi formati finali dove performing art, filosofia, letteratura e scena ipermediale entrano in dialogo, pretendendo tuttavia, con forza e in virtù della natura di quest’arte, di rimanere teatro. “Il lavoro di Anagoor, mai privo di una potente estetica, riesce ad avere una funzione divulgativa rispetto a grandi tematiche; Anagoor non è mai popolare nella scelta dei testi, eppure lo è, nobilmente, nella restituzione artistica”, si legge nella motivazione che ha portato la compagnia teatrale ad aggiudicarsi il Leone d’Argento alla carriera. “Ciò che rende il loro lavoro a tratti concettuale ma anche profondamente artigianale è il fatto che non demandano a nessuno la scelta artistica, riuscendo come collettivo a realizzare tutto da soli, dalla scrittura del testo alla costruzione di scene e costumi sempre di grande impatto, a tal punto che i loro spettacoli sono programmati in molti teatri italiani e stranieri”. Tra gli spettacoli realizzati da Anagoor, ricordiamo *jeug- (2008), Tempesta (2009, segnalazione speciale al Premio Scenario), Fortuny (2011), L.I. Lingua Imperii (2012), tra gli spettacoli vincitori del Music Theatre NOW 2015.

LA CONSEGNA DEI PREMI E LI PRECEDENTI RICONOSCIMENTI

I premi saranno consegnati il 20 luglio in occasione dell’apertura del 46. Festival Internazionale del Teatro. Lo stesso giorno la compagnia Anagoor presenterà in prima assoluta ORESTEA – Agamennone, Schiavi, Conversio. Alla coppia RezzaMastrella, invece, sarà dedicato un ritratto attraverso gli spettacoli più recenti 7 14 21 28, Fratto X e Anelante. In passato il Leone d’Oro alla carriera per il Teatro è stato attribuito a Ferruccio Soleri (2006), Ariane Mnouschkine (2007), Roger Assaf (2008), Irene Papas (2009), Thomas Ostermeier (2011), Luca Ronconi (2012), Romeo Castellucci (2013), Jan Lauwers (2014), Christoph Marthaler (2015), Declan Donnellan (2016), Katrin Brack (2017). Il Leone d’Argento, dedicato alle promesse del teatro o a quelle istituzioni che si sono distinte nel far crescere nuovi talenti, è stato attribuito a Rimini Protokoll (2011), Angélica Liddell (2013), Fabrice Murgia (2014), Agrupación Señor Serrano (2015), Babilonia Teatri (2016), Maja Kleczewska (2017).

– Desirée Maida

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Desirée Maida

Desirée Maida

Desirée Maida (Palermo, 1985) ha studiato presso l’Università degli Studi di Palermo, dove nel 2012 ha conseguito la laurea specialistica in Storia dell’Arte. Palermitana doc, appassionata di alchimia e cultura giapponese, approda al mondo dell’arte contemporanea dopo aver condotto studi…

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