Arte e musica della San Francisco anni ’60. A Ginevra, da un’idea di un giovane team di curatori

Una citazione del compositore e artista californiano Terry Riley è il punto di partenza di un progetto che associa una mostra, concerti, spettacoli e proiezioni in varie sedi di Ginevra. Ne abbiamo parlato con gli ideatori MMMMM

Fare di un’esperienza di ascolto musicale il soggetto di una mostra. È questo l’obiettivo del giovane collettivo MMMMM, una struttura curatoriale, editoriale, di ricerca e produzione appena nata a Ginevra per dedicarsi alle relazioni tra la musica e le altre arti. Per farlo, ha ideato un complesso progetto collaborativo e interdisciplinare, su larga scala, che combina una mostra, una serie di concerti e proiezioni di film in varie sedi della città svizzera, fino al 19 gennaio 2020. Tutta l’operazione si intitola By repetition, you start noticing details in the landscape, ed è una citazione del compositore e artista californiano nato nel 1935 Terry Riley, figura di riferimento per generazioni di musicisti di ambiti diversi, come musica contemporanea, minimalista, elettronica e sperimentale, rock e pop e protagonista di una monografica all’interno del progetto di MMMMM. La sua composizione In C del 1964, per esempio, viene regolarmente citata come la più importante opera classica americana della seconda metà del XX secolo ed è senza dubbio una delle più eseguite.

IL PROGETTO DEL COLLETTIVO MMMMM

Il progetto è nato dal nostro desiderio di creare qualcosa che attraversasse i confini tra le arti. L’affascinante contesto artistico e sociale di San Francisco negli anni ’60 intorno alla Bay Area è stato un punto di partenza che ci ha condotto ad aprire il nostro interesse a una vasta gamma di sperimentazioni, eventi e avvenimenti”, ci spiega il collettivo MMMMM, formato da Yann Chateigné, Wendy Coutau, Justine Dufour, Lydia Frost, Pauline Guex, Alexandre Pascuito, Vincent de Roguin, Annie Ianne Serratì. “Il nostro team curatoriale si è recato a San Francisco all’inizio di quest’anno per ricerche in archivi privati ​​e pubblici, nonché per stabilire connessioni con artisti, musicisti e curatori interessati al progetto. Siamo felici di mostrare alcuni documenti originali e riproduzioni nella nostra mostra, insieme a opere d’arte di una vasta gamma di artisti, principalmente americani e svizzeri”. La mostra a Le Commun, per esempio, riunisce una cinquantina di artisti, mettendo in relazione le opere, i film e gli archivi di un gruppo di personaggi storici, come Jordan Belson, Channa Horwitz, Pauline Oliveros, Bruce Conner, Anna Halprin e Maggi Payne, con produzioni prodotte appositamente per l’occasione da figure emergenti.

BY REPETITION, YOU START NOTICING DETAILS IN THE LANDSCAPE. IL PROGRAMMA

A tutto questo si aggiunge una programmazione filmica al cinema Dynamo e allo Sputnik, e concerti alla Cave12, all’Alhambra e al Théâtre du Galpon. “Oltre alla mostra, al programma musicale e cinematografico, stiamo attualmente lavorando intensamente alla pubblicazione della prima monografia sul compositore Terry Riley, con la collaborazione di numerosi autori nel campo dell’arte e della musica. Il libro uscirà nel 2020”, conclude MMMMM. “Il nostro progetto mira a viaggiare nei prossimi anni in diverse sedi internazionali”.

– Claudia Giraud

https://mmmmm.ch

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Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

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