Siamo nel cuore della Marche, a Corridonia/Morovalle, completamente immersi nella natura. Qui nel 2016 è iniziata l’avventura di questo festival, ora noto a livello internazionale, che propone una programmazione di live e dj set con i nomi più in voga dell’avanguardia musicale contemporanea in uno dei contesti paesaggistici più belli d’Italia. Questo è FAT FAT FAT, la cui proposta musicale attraversa l’intero spettro della Black Music, portando nella provincia di Macerata quella club culture nata dai movimenti musicali della Techno di Detroit e della House di Chicago.

I LUOGHI DEL FESTIVAL
Tra i set più attesi c’è quello del dj e producer Shigeto, insieme al collega Mark de Clive-Lowe che si esibirà assieme alla cantante Melanie Charles; poi Amp Fiddler con Dez Andrés, Hieroglyphic Being, Kyle Hall e molti altri. Il festival inizia a Morrovalle, in Piazza Vittorio Emanuele II, una piazza di origini altomedievali e un punto di ritrovo importante per la comunità autoctona. Qui nel centro storico, venerdì 2 agosto, si svolge la prima serata, per poi spostarsi nello splendido contesto di Grancia di Sarrocciano (Corridonia), dove si trova il Giardino della Sgugola, tra i luoghi più suggestivi del festival, uno spazio dove ballare e rilassarsi, mangiare, divertirsi e immergersi nel clima del festival.

YOU CAN’T DOWNLOAD THE EXPERIENCE
“Un’esperienza devi viverla fisicamente, non attraverso i media”, questo è il claim di FAT FAT FAT 2019, che è molto di più di un semplice festival: è empatia con la natura, è musica, cibo locale, energia, è persone che si incontrano per condividere la gioia di essere lì. “You can’t Download the Experience” è il motto sostenuto dalla campagna visual di MINE STUDIO, giovane agenzia di comunicazione con base a Roma. La campagna ritrae gli spettacolari paesaggi del territorio maceratese “offuscati” dalla presenza di forme quadrate e rettangolari di colori accesi, che non permettono di godere a pieno dell’immagine. “La forma geometrica quadrilatera, simbolo di stabilità, stasi, definizione, è stata scelta per contrasto a tutto quello che è il festival, un evento fluido, in movimento, energico (sferico se volessimo connotarlo geometricamente)”, raccontano i ragazzi di MINE STUDIO, “il rettangolo, o quadrato, viene eletto quindi come modulo catalizzatore di attenzione e generatore di equilibri. Nella campagna fotografica l’elemento geometrico monocolore è stato fotografato in paesaggi caratterizzanti della geografia del luogo: montagne, boschi, colline, distese di grano o spiagge, e l’elemento, sempre posizionato centralmente, costituisce una barriera per il godimento del paesaggio intralciandone la visione; questa scelta è scaturita da un’esasperazione del claim del festival ‘you can’t download the experience’, invitando l’utente a vivere di persona il contesto, non limitandosi ad usufruirne esclusivamente attraverso i media”. Ecco che un’idea si concretizza in un’immagine reale, fisica, che diventa un invito a partecipare al FAT FAT FAT nella giusta prospettiva. Non ci resta che aspettare agosto.
– Bianca Felicori
Corridonia/Morovalle // dal 2 al 5 agosto 2019
FAT FAT FAT Festival 2019
Sedi varie
www.fatfatfatfestival.it