A Torino spunta un nuovo festival internazionale dedicato al film d’arte e d’autore
Ospitata negli spazi di Flashback Habitat, la rassegna “mAFF” debutta con 12 cortometraggi che ruotano attorno al tema della “madre” con produzioni realizzate dal 2020 al 2025. A questo si unisce una mostra di 6 video selezionati da una giuria di artisti e creativi
Dopo il successo della tredicesima edizione di Flashback Art Fair, la rassegna d’arte moderna e contemporanea torna ad abitare gli spazi dell’ex brefotrofio e clinica per nascite in Corso Giovanni Lanza 75, a Torino, con un festival dedicato al film d’autore. Nasce così mAFF – mater Art Film Fest, una tre giorni di proiezioni – sotto la direzione artistica di Tommaso Magnano – che riunisce una selezione internazionale di 12 cortometraggi realizzati da artisti, registi e autori provenienti da tutto il mondo, e visibili a partire dal 20 novembre (al 23 novembre).
La prima edizione di “mAFF” da Flashback Habitat a Torino
Nella sua prima edizione, mAFF ospita una selezione di opere video pervenute tramite open call che rappresentano, interpretano e omaggiano l’archetipo della madre in ogni sua forma. Una ricognizione dello stato dell’arte dell’audiovisivo che si racconta nell’ex complesso clinico torinese dove svetta l’insegna mater.
“mAFF” a Torino: le opere e gli artisti
Ad animare gli spazi di Flashback Habitat saranno: Agatha di Christian Meyer, Anne Schiekel (Germania), Fresh oranges into the ocean di Silvia Giordano, Nuanda Sheridan (Italia), La casa della solitudine di Luigi Chiapolino (Italia), LievitoMadre a firma di Sergio SERZ Malchiodi (Italia), Mother realizzato da Vasco Mirandola, Sergio Marchesini, Maurizio Ciato (Italy), Sinem Kayacan, Elina Pirinen (Finlandia) con Reddening, SR-22 di Elyse Johnson (Stati Uniti), Talk to me di Yuliya Tabenska (Polonia), The Scapegoat di Ali Fard (Iran), This is Raquel’s Not-so-secret Diary di Raquel Agea Ramos (Spagna), Two One Two di Shira Avni (Canada), Ya Hanouni di Lyna Tadount, Sofian Chouaib (Francia). Una selezione che vede la curatela di Antonio Cavicchioni, Valentina Damiani, Luca Giordano, Clara Gipponi e del direttore artistico Tommaso Magnano.
mAFF: non solo un festival, ma anche una mostra
Sarà invece la giuria composta da Diana Bagnoli, Gianluca De Serio, Christian Caliandro, Francesca Spada e Chiara Pellegrini a selezionare i 6 cortometraggi finalisti che saranno presentati all’interno della mostra che verrà inaugurata il 23 novembre al secondo piano del Padiglione B di Flashback Habitat (e visibile sino al 15 febbraio 2026). L’obiettivo è quello di mettere in discussione le modalità tradizionali di fruizione delle opere audiovisive, spostandole dalla loro dimensione cinematografica a quella espositiva.
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