Matera 2019. 4 cose da non perdere questo fine settimana nella Capitale della Cultura

Archivi, opera lirica partecipata, arte pubblica e migranti: ecco gli appuntamenti più interessanti in programma questo fine settimana a Matera, nell’ambito degli eventi di Capitale Europea della Cultura.

Le arti come strumento per riscoprire le tradizioni e le radici culturali del territorio e della comunità: è questo il fil rouge che lega le tante e diversificate iniziative promosse nell’ambito di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, con una programmazione di eventi che coinvolge in prima persona esponenti italiani e internazionali del mondo della cultura ma anche e soprattutto il pubblico. L’ultima tappa del percorso espositivo I-Dea dedicato agli archivi; l’opera lirica Silent City creata dagli abitanti di Matera; la mostra finale della Silent Academy per dare voce al talento dei migranti, accompagnata dai loro ritratti affissi sui manifesti pubblicitari della città dallo street artist BR1, sono tra le attività che caratterizzano il cartellone di eventi di questo fine settimana. Ecco nel dettaglio tutti gli appuntamenti…

-Claudia Giraud  

https://www.materaevents.it

ULTIMA TAPPA DEL PERCORSO ESPOSITIVO DEDICATO AGLI ARCHIVI

Gervasio Ungolo, Abbattimento casolare a Boreano, 2015. Archivio: Osservatorio Migranti della Basilicata

Gervasio Ungolo, Abbattimento casolare a Boreano, 2015. Archivio: Osservatorio Migranti della Basilicata

Quinto e ultimo appuntamento per I-DEA– un progetto di Matera Capitale Europea della Cultura 2019 sul tema dell’archivio – con la mostra Abitare gli archivi: Vita, movimento, raccolto. Protagonisti la curatrice Pelin Tane l’artista di fama internazionale Liam Gillickche hanno scelto degli archivi per quest’ultima tappa in linea con la storia del territorio dagli anni ’50 ad oggi. Si parlerà ad esempio dei quartieri Spine Bianche e La Martella, il primo progettato da Carlo Aymonino, il secondo da Ludovico Quaronisu richiesta di Adriano Olivettinell’ambito del grande intervento urbanistico utopico condotto negli anni ’50 dall’imprenditore, che teneva insieme architettura, impresa e attenzione per la comunità. Si intrecceranno vicende parallele che comprendono quindi lo sviluppo dell’architettura, delle abitazioni e degli insediamenti dagli anni ’50 in poi a Matera e nel territorio lucano, il movimento di persone dai Sassi alle nuove architetture, dai villaggi ai borghi rurali, fino alle sottoculture dagli anni ’60 agli anni ’80 nei Sassi e ai migranti oggi. La mostra chiude un percorso che ha coinvolto nelle vesti di curatori anche il fotografo Mario Cresci, i designer Studio Formafantasma, il coreografo e danzatore Virgilio Sieni, gli artisti James Bridle & Navine G. Khan Dossos.

I-DEA: Abitare gli archivi: Vita, movimento, raccolto
Opening (accesso senza Passaporto) 29 novembre alle ore 18
Cava Paradiso – Contrada La Palomba, SS7
Accesso tramite Passaporto Matera 2019, acquistabile anche presso Cava Paradiso

UN’OPERA LIRICA CREATA DAGLI ABITANTI DELLA CITTÀ

Silent City

Silent City

Il progetto di teatro musicale Silent City è prossima al debutto che avverrà al Teatro Temporaneo. Si tratta del primo caso in Italia di “produzione partecipata” in cui è il pubblico neofita a scoprire l’opera facendo parte del processo creativo insieme ad un team artistico e grazie ad un progetto di allestimento veramente sperimentale by Open Design School. Protagonista dell’opera la Città dei Sassi e la sua relazione con il silenzio: un tempo abitata e chiassosa, Matera ha avuto imposto il silenzio negli anni Cinquanta del secolo scorso, quando gli abitanti furono trasferiti “forzatamente” nei nuovi quartieri, costruiti con l’intenzione di porre fine allo stato di indigenza nel quale vivevano all’interno dei Sassi. Cos’è oggi il silenzio per Matera? Questa domanda è stata posta a due gruppi di cittadini che rappresentano la parte silente della comunità, gli anziani, memoria storica, e i bambini, il futuro. Sono state le loro singole risposte a fornire il materiale al team internazionale di artisti professionisti -il compositore scozzese Nigel Osborne, il drammaturgo Andrea Ciommientoe la librettista Cristina Ali Farah– che, dopo la creazione del libretto e della musica, ha ulteriormente sottoposto il lavoro agli stessi membri della comunità per far approvare loro il risultato. 

Silent City
giovedì 28 novembre, ore 19.30 (prova generale aperta)
venerdì 29 novembre, ore 21.00
sabato 30 novembre, ore 11.30 e ore 19.30
domenica 1 dicembre, ore 16.30
Teatro Temporaneo, Piazza Tre Torri n.1

11 RITRATTI DI ARTE PUBBLICA E UNA MOSTRA SUL TALENTO DEI MIGRANTI

I manifesti a Matera dello street artist BR1

I manifesti a Matera dello street artist BR1

L’ultima opera di arte pubblica dello street artist BR1per Matera 2019 fa da contraltare alla mostra finale della Silent Academy, il progetto della Città Capitale Europea della Cultura – prodotto dalla cooperativa sociale il Sicomoro insieme alla Fondazione Matera Basilicata 2019 – voluto per dare voce al talento dei migranti. Si tratta dei loro 11 ritratti schermati da una coperta termica e fissati su altrettanti pannelli disseminati nella città, che si confrontano spaesati con gli altri manifesti pubblicitari che invitano ad acquistare viaggi da sogno e felicità sottocosto.  11 storie che hanno lasciato un segno in questo 2019 così speciale per Matera e per loro: come Barry, elettricista guineano che con Davide Scognamiglio ha firmato un’installazione di light design, oppure come Mutar apprendista street artist del Gambia che ancora diciassettenne ha dipinto un grande “muro” dell’integrazione nella provincia materana. Ora, ciascuno di loro, si racconta nella mostra della Silent Academy, attraverso installazioni e performance di arte pubblica.

Mostra finale della Silent Academy
Fino al 22 dicembre 2019
Via Ridola 22

IL GARDENTOPIA DAY A CASINO PADULA

Gardentopia Day

Gardentopia Day

Ultimo appuntamento con Gardentopia, il progetto a cura di Pelin Tan per Matera 2019 sulla cultura del verde e della cittadinanza attiva che ha coinvolto 32 giardini diffusi in tutta la Basilicata e 18 artisti, architetti, landscape designer. Il primo dicembre 2019 dalle 10 alle 18 si svolgerà il terzo e ultimo Gardentopia Day si parla di Terreno, coltivazioni, diritti con incontri, musica, food sostenibile e molto altro. Si partirà alle 10: tra gli interventi in calendario una ricognizione su tutti i progetti di Gardentopia, presentati dai cittadini, ma anche del Giardino Evolutivo di Casino Padula ad opera dell’artista Luigi Coppola; inoltre una conversazione con il critico Stefano Chiodi e lo shooting del film Autotrophia girato da Anton Vidokle ad Oliveto Lucano.

Gardentopia Day
1 dicembre ore 18

Casino Padula, Via dei Pesci, Matera

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Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

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