Quadratonomade: Centrali aperte di Acquoria

Informazioni Evento

Luogo
CENTRALE IDROELETTRICA DI AQUORIA
Strada dell’Acquoria, 24 , Tivoli , Italia
Date
Il
Vernissage
14/10/2012

ore 10-18

Contatti
Email: centoxcentoperiferia@yahoo.it
Sito web: http://centoxcentoperiferia.com
Generi
serata - evento
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Il tema della rassegna “Quadratonomade: Centrali aperte di Acquoria” è “ingegno, innovazione, energia e luce”. La scelta è dovuta all’unicità del contributo che ha dato questa storica centrale nel rifornire di energia elettrica alternata la capitale, attraverso un progetto all’avanguardia realizzato secondo un criterio industriale.

Comunicato stampa

La Centrale idroelettrica di Tivoli entrò in servizio nel 1892, con sei gruppi generatori monofase a 45 periodi, sviluppando, sotto un salto di 50 m con una portata di 4 mc/sec., una potenza di 2.000 CV pari a 1.472 kW. L’energia fu prodotta alla tensione di 5.000 V e trasportata a distanza-tramite una linea lunga 26 Km, costituita da quattro corde di rame da 100 mm/q portate da una palificazione di ferro a doppio T con isolatori, tipo telegrafo, di dimensione ingrandite - per la prima volta nel mondo - fino a Porta Pia in Roma, in una sottostazione equipaggiata con 32 trasformatori monofase da circa 30 kVA. Tivoli illuminava Roma.

La Centrale è ubicata nei pressi dell’abitato di Tivoli e vi fanno capo tre diverse derivazioni, denominate rispettivamente Vescovali, Mecenate (oggi dismessa) e S. Giovanni. Nel 1899 entrò in servizio la prima centrale di Acquoria. La Centrale Acquoria, che deriva il suo nome dalla vicina sorgente, è posizionata sulla riva sinistra dell’Aniene, sotto il Santuario di Ercole Vincitore ed è equipaggiata con sette gruppi ad asse orizzontale, alcuni dei quali furono gravemente danneggiati, o peggio ancora distrutti, durante il secondo conflitto mondiale.
Inserita nell’antico contesto, la nuova centrale di Acquoria utilizza due gruppi generatori che, a differenza dei precedenti, corrono in verticale allo scopo di sfruttare al meglio l’intero salto disponibile tra la quota del fiume e quella dell’ impianto idroelettrico.

Il tema della rassegna “Quadratonomade: Centrali aperte di Acquoria” è “ingegno, innovazione, energia e luce”. La scelta è dovuta all’unicità del contributo che ha dato questa storica centrale nel rifornire di energia elettrica alternata la capitale, attraverso un progetto all’avanguardia realizzato secondo un criterio industriale. Ingegno e innovazione sostenibile per una tecnologia al servizio dell’ambiente e del cittadino. Energia che fluisce ed illumina; opere d’arte che, dialogando con le opere dell’ingegno, restituiscono luce, visibilità ed importanza a questi spazi suggestivi usualmente chiusi al pubblico.

Prosegue nella centrale idroelettrica di Tivoli la terza ed ultima tappa del ciclo di esposizioni Quadratonomade – Centrali Aperte 2012 . La prima ha avuto luogo a Subiaco il 29 luglio 2012, la seconda a Vulci il 23 settembre 2012. Continua così la mostra itinerante di opere d’arte in scatola, QUADRATONOMADE, progetto artistico presentato lo scorso marzo al Palazzo delle Esposizioni di Roma, che si inserisce, con una selezione di opere, all’interno di una serie di eventi, “Centrali Aperte”, organizzato da Enel Green Power.

Artisti: Claudioadami, Getulio Alviani, Oreste Casalini, Ennio Ludovico Chiggio, Elvio Chiricozzi, Michele Cossyro, Publia Cruciani, Roberto De Simone, Gianni Dessì, Emilio Farina , Shay Frisch Peri, Omar Galliani, Daniele Galliano, Mark Kostabi, Cristiano Luciani, Renato Mambor, Marino Melarangelo, Beatrice Meoni, Ezia Mitolo, Carla Mura, Gianluca Murasecchi, Romano Notari, Luana Perilli, Fabrizio Pompili, Daniele Puppi, Piero Raspi, Fiorella Rizzo, Guendalina Salini,

Maurizio Savini, Gaia Scaramella, Ettore Spalletti, Lamberto Teotino, Andrea Valle, Grazia Varisco, Fiorenzo Zaffina.

A cura di Centoxcentoperiferia

(Donatella Giordano, Simone Martinelli, Carla Pinocci, Donatella Pinocci)