A Bergamo i monasteri si aprono d’inverno: teatro, gioco e poesia tra Sant’Agata e il Carmine
Alla base del progetto c’è una collaborazione ormai consolidata tra la Cooperativa Città Alta e il Teatro Tascabile di Bergamo, due realtà che da anni lavorano sulla valorizzazione di luoghi carichi di memoria, restituendoli alla città
Con l’avvicinarsi delle festività, Città Alta torna a essere uno dei luoghi più suggestivi del Natale bergamasco. Tra i chiostri, i cortili e gli spazi storici dei monasteri di Sant’Agata e del Carmine si tiene infatti una nuova edizione de I Monasteri d’inverno, la rassegna diffusa che intreccia teatro, installazioni, attività per famiglie e momenti di convivialità, trasformando un’ampia area del centro storico in un vero e proprio laboratorio culturale.
La rassegna “I Monasteri d’inverno” a Bergamo
Alla base del progetto c’è una collaborazione ormai consolidata tra la Cooperativa Città Alta e il Teatro Tascabile di Bergamo, due realtà che da anni lavorano sulla valorizzazione di luoghi carichi di memoria, restituendoli alla città come spazi vivi, attraversabili e aperti a pubblici diversi.
Il programma de “I Monasteri d’inverno” a Bergamo
Il programma, che va da inizio dicembre fino a gennaio, si articola in tre percorsi principali, ciascuno con una propria identità ma pensato in dialogo con gli altri. Al Monastero del Carmine torna il Luna Park delle Meraviglie (fino all’11 gennaio 2026), un progetto ideato da Antonio Catalano insieme al Teatro Tascabile: non una mostra tradizionale, ma un ambiente da esplorare, fatto di installazioni poetiche, giostre azionate a mano e materiali naturali. Un “parco” fragile e immaginifico che invita bambini e adulti a rallentare, a partecipare, a riscoprire il valore del gioco e dell’incontro. Accanto al percorso espositivo, il progetto si espande in spettacoli teatrali, laboratori, incontri nelle biblioteche cittadine e aperture dedicate alle scuole, costruendo una relazione profonda con il territorio.
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Il Monastero di Sant’Agata e il Teatro Renzo Vescovi di Bergamo
Il teatro è invece protagonista tra il Monastero di Sant’Agata e il Teatro Renzo Vescovi con la quinta edizione de Il teatro è servito (fino al 25 gennaio 2026) rassegna dedicata all’infanzia e all’adolescenza che negli anni ha saputo conquistare una dimensione nazionale e internazionale. In cartellone spettacoli che attraversano linguaggi diversi, dal circo contemporaneo alla danza, dal teatro fisico alla clownerie, con l’obiettivo di offrire ai più giovani un’esperienza artistica autentica, non semplificata. Accanto alle compagnie ospiti, il Teatro Tascabile propone anche produzioni proprie e introduce un nuovo laboratorio permanente per bambini, pensato come spazio di espressione, gioco e relazione.
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Mercatini, street food, concerti, spettacoli e attività per famiglie a Bergamo
A fare da collegamento tra i due monasteri è infine Il Giardino di Natale del Circolino (fino al 6 gennaio 2026), che anima lo spazio esterno sotto il berceau con mercatini, street food, concerti, spettacoli e attività per famiglie. Qui la dimensione festiva si intreccia con quella solidale, grazie alla presenza di associazioni del territorio e a iniziative pensate per coinvolgere grandi e piccoli, come la Posta per Babbo Natale o l’Albero dei Desideri.
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