Il Museo delle Civiltà di Roma inaugura una nuova area espositiva dedicata alla preistoria con allestimento d’artista
Con un allestimento multimediale progettato da Studio Azzurro, la nuova Sala Guattari riunisce per la prima volta i reperti neandertaliani provenienti da Grotta Guattari, sul litorale laziale
Porsi come centro di studio, conservazione e condivisione di uno dei patrimoni preistorici più rilevanti a livello internazionale: è questo l’obiettivo del Museo delle Civiltà di Roma con l’apertura della Sala Guattari, il nuovo spazio espositivo che debutta con Laboratorio Neanderthal. Le scoperte di Grotta Guattari. Il progetto riunisce per la prima volta in una musealizzazione permanente i reperti neandertaliani scoperti a partire dal 1939 nella Grotta Guattari, a San Felice Circeo (e visibili fino al 5 gennaio 2026).
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Inaugurata la nuova Sala Guattari al Museo delle Civiltà di Roma
I recenti ritrovamenti archeologici, che aggiornano in modo sostanziale le conoscenze sui Neanderthal e sull’ambiente da loro abitato, si affiancano ai reperti storicamente noti. La loro mostra al Museo delle Civiltà non rappresenta solo un traguardo conservativo, ma riscrive il polo come un laboratorio di ricerca, in cui lo studio del passato si intreccia con metodologie contemporanee e nuove domande sul rapporto tra esseri umani, animali e territorio.

L’allestimento della Sala Guattari al Museo delle Civiltà
Caratterizzata da un inedito allestimento multimediale progettato da Studio Azzurro (sotto la direzione artistica di Leonardo Sangiorgi e Giuseppe Carmosino, e curato da Maria Grazia Filetici e Andrea Viliani) la Sala Guattari è concepita come uno “spazio-tempo” in cui linguaggi visivi, sonori e luminosi accompagnano il pubblico alla scoperta delle collezioni preistoriche e protostoriche del Museo. Tecnologie immersive e interattive – dal Tavolo dei gesti alla visita virtuale della grotta – dialogano con i reperti umani, faunistici e litici di Grotta Guattari.

Museo, contemporaneità e futuro della conoscenza a Roma
Con Laboratorio Neanderthal siinaugura inoltre il programma di iniziative che nel 2026 celebreranno i 150 anni dalla fondazione del Regio Museo Preistorico Etnografico di Luigi Pigorini, riaffermando la vocazione storica del Museo delle Civiltà come istituzione dedicata allo studio della preistoria e protostoria. Il progetto si inserisce in un più ampio processo di aggiornamento del polo, ponendo una particolare attenzione all’accessibilità e alla pluralità delle modalità di fruizione.
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