Laura Cerabona – Tra Luce e Materia

Informazioni Evento

Luogo
OTTOFINESTRE
via Saluzzo 88, Torino, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Visite: Su prenotazione al 335 766 7982

Vernissage
05/12/2025

ore 18,30

Artisti
Laura Cerabona
Generi
design, personale

Ottofinestre Torino (Via Saluzzo 88/F) presenta Tra Luce e Materia: Intrecci d’Autore – Dialoghi tra Natura e Artificio, la nuova esposizione dedicata alla ricerca formale e materica della Creative Art Designer Laura Cerabona.

Comunicato stampa

Dal 5 novembre al 13 gennaio, Ottofinestre Torino (Via Saluzzo 88/F) presenta Tra Luce e Materia: Intrecci d’Autore – Dialoghi tra Natura e Artificio, la nuova esposizione dedicata alla ricerca formale e materica della Creative Art Designer Laura Cerabona. La mostra inaugura venerdì 5 novembre alle ore 18.30, a ingresso libero, e sarà poi visitabile su prenotazione telefonica al 335 766 7982.
Nel panorama del design contemporaneo esistono autori capaci di trasformare forma e materia in narrazioni vibranti. Tra questi, Laura Cerabona si distingue per una pratica artistica in cui la ricerca estetica si intreccia con un profondo sentimento per la materia, per la luce e per i suoi contrasti. Nata a Torino, intraprende inizialmente studi lontani dal campo artistico, ma coltiva fin da giovanissima una vocazione determinata per il design.
Il suo percorso si apre a un nuovo orizzonte nel 2006 con il trasferimento a Curitiba, nello Stato del Paraná in Brasile, dove fonda l’atelier Contro Luce decorações e presentes. In quel contesto luminoso e vivace, assorbe atmosfere, simboli e cromie che si fondono con la sua sensibilità italiana, generando un linguaggio in cui eleganza e ricercatezza si tingono di accenti esotici, vibranti e profondamente identitari.
Rientrata in Italia nel 2014, Cerabona porta con sé un bagaglio di esperienze che si sedimenta in una poetica riconoscibile, costruita sulla “centralità del dettaglio” e sulla capacità di trasformare l’oggetto in un racconto. Nel 2017 fonda, insieme all’architetto Roberta Caputi, il marchio LRC ARCHITETTURA DESIGN, ampliando la propria visione progettuale; nel 2022 apre il proprio laboratorio–showroom nei Magazzini Docks Dora di Torino, luogo ormai cardine della sua sperimentazione tra materia, luce e arti applicate.
Negli ultimi anni la sua ricerca l’ha vista partecipare a importanti appuntamenti culturali — Torino Design City, Genova Design Week, Design Circus Milano e I Love It – Design for Heritage — consolidando una presenza significativa nel panorama del design contemporaneo. Tra Luce e Materia raccoglie e racconta questa evoluzione, esplorando la soglia in cui natura e artificio si incontrano, si contaminano e si trasformano in nuove forme di espressività sensoriale.
Tra le opere in esposizione, Resilienza combina cemento e cotone organico lavorato a mano con piante stabilizzate, generando un equilibrio tra durezza e delicatezza: il cemento, urbano e freddo, dialoga con la leggerezza del cotone — quasi ceramico — mentre la presenza vegetale introduce un elemento naturale che sfida la rigidità dei materiali. L’opera diventa una metafora della vita che si insinua, resistente, anche nei luoghi più impervi.
In Glowing Wood, un tronco abbandonato si riaccende grazie alla luce, rivelando un’anima segreta e inattesa; Embracing Light unisce legno e tessuti naturali in un abbraccio sospeso, una carezza materica che diventa forma; Araucaria rende omaggio agli alberi iconici del Brasile attraverso un segno luminoso verde, intenso, nostalgico e puro, in cui il neon si fa radice e memoria.
Cerabona si muove come un’“alchimista delle idee”, trasformando intuizioni e materiali in opere che diventano ponti: tra organico e artificiale, tra ciò che resiste e ciò che si rinnova, tra passato e presente. Nelle sue creazioni la luce non è decorazione ma rivelazione: un respiro che accompagna tanto il suo percorso personale quanto lo sguardo di chi osserva.
Tra Luce e Materia invita a riconoscere come la bellezza possa emergere da un equilibrio sottile di contrasti — fragilità e potenza, natura e invenzione, memoria e rinascita — attraverso una luce che talvolta è nostalgica, ma sempre sorprendentemente pura.
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