Gio Pistone – VVitch
Mostra personale di Gio Pistone: progetto inaugurale della riapertura di ego gallery a Lugano.
Comunicato stampa
egogallery è lieta di presentare VVITCH, mostra personale di Gio Pistone (Roma, 1974), che raccoglie per la prima volta in forma retrospettiva otto anni di ricerca dedicata alla figura della donna e al suo immaginario simbolico, storico e iconografico.
Il progetto nasce nel 2017 come riflessione sull’archetipo della strega, figura liminale tra sacro e profano, tra memoria ancestrale e rappresentazione contemporanea.
Attraverso dipinti, sculture, installazioni e opere tessili, Pistone costruisce una cosmogonia femminile in cui mito, rito e quotidianità si intrecciano in un linguaggio visivo potente e visionario.
La mostra si articola in quattro nuclei tematici — azioni, volti, maschere ed erbe — che esplorano la dimensione storica, rituale e simbolica della donna. Dalle figure apocalittiche di Babilonia e Diabolica alle erbarie come Medea e Circe, dalle maschere rituali ai busti e agli abiti scultorei, VVITCH racconta un universo in continua metamorfosi, dove forza e fragilità coesistono.
Come ricorda Stefano Portelli, “le streghe dei villaggi” sono donne capaci di mediare con le paure e i dolori della comunità: una definizione che ben risuona nel lavoro di Pistone, in cui l’immaginazione diventa forma di guarigione e resistenza.
Con questa esposizione, egogallery inaugura una nuova stagione della propria attività a Lugano, riaffermando il suo impegno nella promozione dell’arte contemporanea e dei linguaggi più sperimentali. VVITCH è insieme retrospettiva e rito collettivo: un invito a rileggere attraverso l’arte le narrazioni della donna, i loro simboli e le loro trasformazioni.
Biografia
Gio Pistone (Roma, 1974) vive e lavora tra Roma e il mondo. Fin da bambina usa il disegno come strumento per dare forma agli incubi e alle visioni che popolano la sua immaginazione. Dopo esperienze nel teatro e nella scenografia, fonda il collettivo La Sindrome del Topo e sviluppa un percorso che intreccia muralismo, scultura, installazione e illustrazione. Le sue opere sono state esposte in Italia e all’estero e realizzate per festival e istituzioni internazionali.