Sono state sequestrate 21 opere di Salvador Dalí in una mostra appena aperta a Parma
I Carabinieri del Nucleo TPC di Roma hanno confiscato una serie di pezzi sospetti dopo una segnalazione della Fundación Gala - Salvador Dalí.
Non è passata nemmeno una settimana dall’apertura della mostra Dalí: tra arte e mito al Palazzo Tarasconi di Parma, che il Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Roma ha sequestrato ben 21 opere attribuite all’artista surrealista Salvador Dalí ma ritenute presumibillmente false.
Il sequestro delle opere di Dalí a Parma
Come anticipavamo qualche giorno fa, la mostra di Parma aperta il 25 settembre scorso riuniva un grosso corpus di opere di Salvador Dalí, incluse anche opere rare provenienti da collezioni private. Diversi pezzi esposti in mostra, però, – e si parla di arazzi, disegni, incisioni, oggettistica – sono presumibilmente non autentici.
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L’origine dei sospetti sulle opere di Dalí
Gli approfondimenti investigativi, coordinati dalla Procura di Roma, nascono secondo l’AGI dalla segnalazione della Fundaciòn Gala – Salvador Dalí, ente che gestisce la proprietà intellettuale dell’artista. I Carabinieri del Nucleo TPC di Roma, coordinati dal procuratore aggiunto Giovanni Conzo, hanno quindi notato alcune anomalie nelle opere oggetto di sequestro mentre erano esposte a Roma, nel corso della mostra con lo stesso titolo al Museo Storico della Fanteria.
La risposta della società organizzatrice della mostra
Navigare srl, società organizzatrice della mostra, si è detta in una nota “pronta ad offrire piena collaborazione alle forze dell’ordine per la verifica di autenticità delle 21 opere oggetto del sequestro. La stessa Navigare srl, società che opera da anni nel settore dell’arte, è disponibile a collaborare fornendo al Nucleo TPC dei Carabinieri, la documentazione richiesta per le indagini nonché ogni oltre elemento utile“.
La società con sede a Palermo ha prodotto numerose mostre in tutta Italia: solo in questo momento ha aperte anche quelle su Gauguin al Museo Storico della Fanteria di Roma e su Caravaggio a Sciacca, e nei prossimi giorni aprirà quelle di Picasso a Roma (sempre alla Fanteria), di Dalí, Picasso e Mirò alla Fabbrica del Vapore di Milano e di Mirò a Napoli.
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