Le partite IVA vogliono tornare al Ministero della Cultura: “siamo professionalità da valorizzare”
Ci scrive il Coordinamento Nazionale dei professionisti collaboratori delle Direzioni Generali ABAP, MUSEI, BIBLIOTECHE E DIRITTO D’AUTORE. Ne riportiamo le lettera

Competenze specialistiche ed esperienza professionale sono stati i valori aggiunti introdotti all’interno degli uffici periferici del Ministero della Cultura attraverso la selezione di oltre 800 professionisti a partita IVA, avvenuta mediante specifici bandi nel 2020. Dal 1° luglio 2021 al 31 dicembre 2024, una pluralità di figure professionali mai presenti contemporaneamente all’interno di soprintendenze, musei, biblioteche sono stati operativi nel MiC: non solo architetti, storici dell’arte, archeologi ma anche ingegneri, archivisti, bibliotecari, restauratori, assistenti di cantiere, esperti in comunicazione e gare d’appalto, tecnici contabili. Professionisti con curriculum e titoli post laurea di alta e lunga esperienza nel campo dei beni culturali, come richiesto dagli stessi bandi, emanati per rispondere celermente alle necessità dettate da un particolare periodo di gravissima carenza di organico all’interno del Ministero.
L’innovazione delle partite IVA al Ministero della Cultura
Si è trattato di un tipo di collaborazione diverso da quelle tradizionali, perché ha visto i professionisti lavorare a stretto contatto con i funzionari, entrare a far parte della macchina organizzativa degli uffici ministeriali e nei gruppi di lavoro costituiti da personale interno, partecipare in maniera più stretta e coinvolta alle azioni di tutela e valorizzazione affiancando i funzionari nel loro quotidiano lavoro di ispezione, di istruttoria amministrativa, di autorizzazione, di progettazione e direzione dei lavori. Una nuova esperienza di collaborazione che si è dimostrata vantaggiosa per il Ministero della Cultura andando a stemperare, seppure solo per tre anni e mezzo, le criticità legate alla carenza di personale di molte sedi periferiche a fronte di uno straordinario flusso di richieste di autorizzazione e vigilanza tra cui anche i progetti finanziati dal PNRR.
Ma non solo. I bandi a cui ci riferiamo (ai sensi dell’art. 24 c. 1 del D.L. 104/2020) hanno dato occasione sia di ingaggiare figure professionali specialistiche diverse da quelle previste nella pianta organica del MiC, sia di dotarsi di figure analoghe a quelle classicamente presenti (storici dell’arte, architetti, archeologi, restauratori, archivisti) che, avendo svolto attività professionale per differenti enti e istituzioni o per privati, hanno un bagaglio di esperienze diverso da quello dei funzionari ed utile ad una integrazione delle competenze proficua e funzionale a corrispondere alle esigenze di buon funzionamento della P.A. e del MiC nello specifico. Ciò ha consentito di rispondere a diverse esigenze: potenziamento della capacità di risposta amministrativa nell’ordinaria amministrazione, rafforzamento dei canali di comunicazione, catalogazione e manutenzione ordinaria di beni mobili, relazioni storico-artistiche e storico-scientifiche, valutazione dei progetti di rinforzo strutturale con criteri antisismici compatibili con i principi di conservazione, coordinamento di iniziative di valorizzazione culturale e laboratori tematici, controlli sul territorio e nei cantieri, gestione tecnico-amministrativa dei documenti di appalti pubblici solo per fare alcuni esempi non esaustivi.
Nuove competenze nel MiC con le partite IVA
Grazie a questo bagaglio di competenze, le collaborazioni hanno fornito un supporto significativo nell’adozione dei provvedimenti amministrativi di tutela, curando – in affiancamento ai funzionari – tutte le fasi dei procedimenti, dalla raccolta e analisi dei dati scientifici alla redazione di relazioni storico-artistiche e critiche, fino al completamento dei provvedimenti e alla loro trasmissione agli organi competenti. La pluralità di competenze ha permesso un approccio multidisciplinare nella verifica progettuale e in situ durante la realizzazione degli interventi. La possibilità di un confronto costante ha consentito non solo di valutare le scelte più appropriate, ma anche di rafforzare i criteri operativi in funzione della tutela e valorizzazione, contribuendo in maniera significativa al miglioramento delle decisioni e delle pratiche professionali dei funzionari coinvolti.
Il mancato rinnovo di questi contratti di collaborazione, terminati il 31 dicembre 2024, ha di fatto lasciato il Ministero della Cultura scoperto di una pluralità di risorse professionali che negli anni aveva oramai maturato e condiviso con gli stessi funzionari una significativa esperienza. Vale la pena evidenziare che il recente concorso, concluso con l’entrata in organico di nuovi funzionari, è riuscito a migliorare ma non ancora a risolvere del tutto la carenza di organico, lasciando orfani gli stessi funzionari di alcune specifiche e altamente qualificate competenze tecniche necessarie per gestire contenuti complessi e multidisciplinari e orientare la risoluzione di problematiche in contesti critici. L’esperienza maturata da tutte le figure professionali coinvolte in questi anni di collaborazione è stata una risorsa molto preziosa per il Ministero della Cultura, da non disperdere in un periodo in cui si rileva ancora la necessità di un numero di risorse professionali congruo rispetto alle molteplici esigenze di tutela e valorizzazione.
La richiesta di reinserimento delle partite IVA al Mi
CPer i motivi illustrati, il Coordinamento nazionale dei professionisti collaboratori MiC che conta 300 aderenti, ha avviato un dialogo con l’Ufficio di Gabinetto del MiC allo scopo di ottenere un concreto riconoscimento del lavoro svolto negli anni 2021-2024 a sostegno dell’amministrazione e di sollecitare il rifinanziamento delle collaborazioni, individuando altri progetti o modalità di lavoro tramite i quali il MiC possa tornare ad avvantaggiarsi delle risorse umane sopra descritte. I professionisti si augurano che questo dialogo possa portare presto a risultati concreti, a beneficio sia del Ministero della Cultura che proprio.
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