Maestri & Cult. Il cinema nell’immaginario visivo

Soggettiva Gallery firma una mostra diffusa e immersiva negli spazi iconici del Cinema Anteo di Milano – vero tempio per i cinefili e cuore pulsante e punto di riferimento della cultura cinematografica – portando in scena “Maestri & Cult. Il cinema nell’immaginario visivo”.
Comunicato stampa
Dal 3 settembre al 20 novembre 2025 (con un refresh di aggiornamento il 15 ottobre), Soggettiva Gallery firma una mostra diffusa e immersiva negli spazi iconici del Cinema Anteo di Milano – vero tempio per i cinefili e cuore pulsante e punto di riferimento della cultura cinematografica – portando in scena "Maestri & Cult. Il cinema nell’immaginario visivo”.
Una collettiva unica, composta da 60 opere realizzate da oltre 20 artisti italiani e internazionali – illustratori, grafici, disegnatori, pittori – che reinterpreta il grande cinema attraverso il linguaggio dell’arte visiva. In mostra, poster d’autore in edizione limitata, tra serigrafie, litografie, calcografie e fine art, dedicati ai grandi Maestri della Settima Arte e ai loro film diventati leggenda..
Tantissimi gli autori e i film a cui si ispirano le opere in mostra da Lynch a Kubrick, da Hitchcock a Coppola, da Fellini a Godard, passando per Tarantino, Spielberg, Wes Anderson, Ari Aster, i fratelli Coen e molti altri: Scorsese, Bergman, Tarkowsky, Truffaut, Kurosawa, Cronemberg, senza dimenticare i film cult che hanno segnato generazioni: Akira, Essi vivono, Drive, La notte dei morti viventi, The Rocky Horror Picture Show, Parasite fino all’immancabile omaggio a Harry Potter, in occasione della mostra interattiva che la città ospiterà proprio in autunno.
La mostra si snoderà lungo i corridoi, i foyer e le sale del Palazzo del Cinema, fondendosi con l’esperienza cinematografica degli spettatori: un’esposizione site-specific, che accoglie il pubblico nei momenti di attesa, lo incuriosisce, lo sorprende e lo accompagna verso un nuovo modo di vivere il cinema – prima con lo sguardo dell’artista, poi con quello del regista.
Per Soggettiva Gallery, questa mostra rappresenta molto più che un’esposizione: è un traguardo e una sfida. A tre anni dalla sua nascita, l’unica galleria fisica in Italia interamente dedicata agli Alternative Movie Poster in edizione limitata, approda in uno dei luoghi più iconici della cultura cinematografica nazionale. È il riconoscimento di una proposta culturale originale, capace di coinvolgere un pubblico esigente e curioso, unendo la passione per il cinema a quella per l’arte contemporanea.
Come il nome stesso suggerisce, Soggettiva è uno sguardo personale, creativo, talvolta ironico, sempre sorprendente. Quello di noi curatori che selezioniamo e facciamo scouting in giro per il mondo. Quello degli artisti che utilizzano il cinema e il film come fa il pittore con un paesaggio o lo scultore con un profilo. E lo è anche questa mostra, che invita ogni spettatore a vivere un’esperienza visiva inedita, privata, personale e intima a riscoprire i film che ama(o che ha sempre voluto vedere), attraverso la visione immaginifica e coinvolgente di chi li ha trasformati in opere d’arte.
Questa nuova generazione di artisti e illustratori si inserisce nel solco di una tradizione visiva raffinata e profondamente artigianale, che ha reso il poster cinematografico una vera e propria forma d’arte. Un omaggio consapevole ai grandi maestri che, nel corso del Novecento, hanno forgiato l’immaginario del cinema attraverso la potenza di una sola immagine: da Saul Bass, autore delle indimenticabili grafiche per Hitchcock, Kubrick e Scorsese, a Drew Struzan, illustratore cult per Star Wars, Indiana Jones e Ritorno al futuro, fino ai nostri italiani Renato Casaro, celebre per i manifesti di Il nome della rosa, Rambo e Conan il barbaro, e Enzo Sciotti, che ha dato forma visiva a innumerevoli horror, thriller e cult degli anni ’70 e ’80, fino ad Andy Warhol per Querelle di Fassbinder. Figure capaci di rendere il manifesto cinematografico non solo una vetrina promozionale, ma un’opera d’arte autonoma, spesso determinante nel decretare il successo e la memoria di un film. Gli autori degli Alternative Movie Poster raccolgono oggi quella preziosa eredità, reinterpretandola con linguaggi contemporanei, ma con lo stesso spirito: colpire, evocare, far sognare.
Una mostra da guardare, vivere e… riconoscere. Prima del prossimo spettacolo.