Eterno e visione. Roma e Milano capitali del Neoclassicismo
Il percorso espositivo racconta il confronto tra Roma, capitale universale delle arti, e Milano, centro europeo del Neoclassicismo, nel periodo napoleonico. In mostra i capolavori di Antonio Canova, Giuseppe Bossi e Andrea Appiani, insieme ad altre importanti figure del tempo.
Comunicato stampa
L’esposizione autunnale che Intesa Sanpaolo apre dal 28 novembre alle Gallerie d’Italia di Milano sarà dedicata all’età napoleonica: in questo straordinario periodo si assistette a un confronto senza precedenti tra Roma, capitale universale delle arti, e Milano, uno dei grandi centri europei del Neoclassicismo per la sua indiscussa modernità. Protagonisti della mostra ‘Eterno e visione. Roma e Milano capitali del Neoclassicismo’, organizzata in partnership con la Bibliothèque nationale de France, saranno Antonio Canova e Giuseppe Bossi, affiancati da altri grandi artisti, come Andrea Appiani, le cui opere restituiranno un universo artistico poco conosciuto al grande pubblico. La mostra vedrà l’esposizione dei cosiddetti Onori d’Italia, gli apparati vestimentari utilizzati da Napoleone nel corso dell’incoronazione a Re d’Italia avvenuta nel Duomo di Milano nel 1805, sottoposti a restauro nell’ambito della XIX edizione di Restituzioni. Aprirà la mostra il Cavallo colossale in gesso di Antonio Canova, del Museo Civico di Bassano del Grappa, sottoposto a un importante intervento conservativo in occasione della XX edizione del programma Restituzioni.
Il Progetto Cultura di Intesa Sanpaolo è realizzato dalla Direzione Arte, Cultura e Beni Storici della Banca, la cui responsabilità è affidata a Michele Coppola.