Considering Boiler Venting

Informazioni Evento

Luogo
A+B GALLERY
Corsetto Sant'Agata 22 - Brescia , Brescia, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
16/07/2025

ore 18

Generi
arte contemporanea, collettiva

La mostra nasce come uno spazio di rilascio di tensione, simile a quello di una valvola di sicurezza, in risposta all’attuale accelerazione della tecnologia.

Comunicato stampa

A+B Gallery è lieta di ospitare Considering Boiler Venting, collettiva a cui partecipano gli artisti Linda Carrara, Karen Knorr, Alwin Lay, Tiziano Martini, Andrea Mirabelli, Markus Saile, The Cool Couple.

La mostra nasce come uno spazio di rilascio di tensione, simile a quello di una valvola di sicurezza, in risposta all’attuale accelerazione della tecnologia. Le opere – che spaziano dalla pittura alla fotografia, dagli oggetti alle elaborazioni digitali – riflettono uno stato di ansia diffuso, senza esserne sopraffatte. La tensione è costantemente attiva, ma viene regolata dalle abilità degli artisti, che raggiungono i propri obiettivi poetici senza rinunciare all’uso di strumenti apertamente tecnologici.

L’interesse non è rivolto alla verità delle immagini, ma alle reazioni provocate dal confondere, sedurre, spiazzare. L’inganno visivo, percettivo, ideologico — che per secoli abbiamo considerato un limite o un pericolo nell’arte — qui viene accolto come metodo di conoscenza e come una sfida, ambigua e ironica, al contesto tecnologico in cui viviamo.

Venting (sfiatare) è un’azione necessaria per evitare l’implosione. La tensione oscilla, e le valvole di sfiato mantengono un equilibrio fragile in cui si sviluppa un’idea di progresso tecnologico positiva, ma non definitiva. Abbracciando strategie quali l'ironia, l'intimità, la meraviglia, la memoria della natura, l'aderenza alla realtà e creando narrazioni possibili o probabili, gli artisti coinvolti ci indicano possibilità di sopravvivenza grazie alla forza dell’immaginario cui l’arte dà vita.

La mostra si propone come indagine e condivisione, oltre che strumento per individuare le modalità con cui la nostra salute mentale mantiene equilibrio, elabora e individua pericoli nella complessa fisicità in cui siamo immersi. L'idea di "magnifiche sorti e progressive" è appunto non del tutto risolta perché lo stato di tensione è continuo e instabile. In momenti storici di rottura di equilibri attivare Boiler Venting ci permette di individuare forme, tentativi ancora da delineare.

Bio artisti:

Linda Carrara (Bergamo,1984) vive e lavora tra Milano e Bruxelles. Ha studiato nel dipartimento di arte contemporanea presso l’Accademia di Belle Arti di Brera (2003 – 2007) ed è stata assistente di studio per Vincenzo Ferrari (2006 – 2012). Tra il 2014 e il 2015 ha conseguito un master in arti multimediali presso la Royal Academy of Fine Arts (KASK) dell’università di Ghent in Belgio e nel medesimo anno ha svolto un internship per Michaël Borremans. Le sue opere sono state esposte a Triennale Milano (2023) in occasione di Pittura Italiana Oggi, Cremona Art Week (2023) Public Service Gallery, Stoccolma (2023) Boccanera Gallery Trento/Milano (2023-2019-2016) MAC Lissone (2023) Fondazione ICA Milano (2022) Centrul de Interes a Cluj-Napoca, Romania (2022) Palazzo Reale, Milano (2021) Museo Floris-Romer di Gyor, Ungheria (2021)Iragui Gallery Moscow (2019) Istituto Italiano di Bruxelles (2018) Blanco Space Gent (2017) Fabrica Moscow (2016) L.A.C. Centre d’Art Contemporaine Sigean, France (2015). L’artista ha vinto recentemente il Premio "il talento generoso" indetto da Cristalfarma nel 2024 e il Premio Casarini Due Torri 2023, in occasione dell’edizione di ArtVerona 2023. Prossima la sua personale presso Kunstmuseum Konkret di Reutlingen, Germania.

Karen Knorr (Francoforte sul Meno, 1954) è cresciuta a San Juan, Porto Rico, negli anni Sessanta. Ha completato i suoi studi a Parigi e Londra. Karen ha insegnato, esposto e tenuto conferenze a livello internazionale, tra cui al Tate Britain, al Tate Modern, all’Università di Westminster, a Goldsmiths, a Harvard e all’Art Institute of Chicago. Ha studiato presso l’Università di Westminster a metà degli anni Settanta, esponendo fotografie con cui interveniva nel dibattito sulle teorie della rappresentazione e le teorie del cinema, ricerche emerse tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli Ottanta. Attualmente è Professoressa di Fotografia presso l’University for the Creative Arts di Farnham, Surrey. Il lavoro di Karen Knorr è stato esposto nei maggiori musei del mondo, tra cui la Tate Britain; il Museum of Fine Arts di Houston, Texas; il San Diego Museum of Photography, California; il Multimedia Art Museum di Mosca; il Kyoto Modern Museum of Art, Giappone; il Seoul Museum of Art, Corea e il Minsheng Art Museum di Shanghai. Le sue opere fanno parte delle collezioni della Tate di Londra, del Victoria & Albert Museum e della United Kingdom Government Art Collection, in Inghilterra; del Musée d’Art Moderne di Parigi e del Centre Pompidou, in Francia; del Moderna Museet di Stoccolma; del San Francisco Museum of Modern Art, California; del Museum of Fine Arts di Houston; e del National Museum of Modern Art di Kyoto, Giappone, tra gli altri.

Alwin Lay (n. 1984, Romania) si è diplomato all’Accademia di Düsseldorf (nella classe di Christopher Williams) e all’Accademia delle Arti Mediatiche di Colonia. Tra le sue mostre si annovera la personale del 2024 presso la Christine König Galerie e la partecipazione a collettive presso la Kunsthalle Recklinghausen, il Kunstverein der Rheinlande und Westfalen di Düsseldorf, il Museum Villa Stuck di Monaco, la Haus der Photographie e le Deichtorhallen di Amburgo. L’artista utilizza la fotografia per esplorare la fragilità dell'immagine e la sua capacità di contenere o distorcere la realtà. I suoi oggetti in vetro, frantumati e riassemblati grazie all’intelligenza artificiale, diventano architetture visive in bilico tra artigianato e algoritmo, tra l’accidente materiale e la precisione della macchina.

Tiziano Martini (Soltau, 1983) vive e lavora in Val di Zoldo. Si laurea con un Master in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Venezia. Martini destruttura la continuità gestuale dell’atto creativo nella pittura, sperimentando modalità, tempi e materiali differenti nelle sue opere a più fasi. I suoi dipinti si presentano come campi visivi stratificati, profondamente segnati dalla costante esigenza di negare un risultato prestabilito, orientati a scoprire il potenziale inaspettato di condizioni materiali complesse, precarie e uniche. Tra le sue mostre personali si segnala la recente esposizione Andreae (2023) Firnt (2017) entrambe presso A+B Gallery a Brescia, mentre tra le partecipazioni a collettive più recenti si ricordano Ecc Project #4 (2022) presso ECC Contemporary project room a Chieri e, nel 2023, le esposizioni a Villa La Bollina a Serravalle Scrivia e ad Art Düsseldorf con A+B Gallery a Düsseldorf. Nel 2022 ha partecipato inoltre a importanti eventi come Who killed Bamby? al Nuovo Museo di Casso per Dolomiti Contemporanee, Ecc #4 a Chieri, Art Verona e Dog in the Window a Brescia, oltre a ripetere la sua presenza ad Art Düsseldorf a Düsseldorf.

Andrea Mirabelli (Milano, 1996) dopo essersi diplomato in pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera, nel 2017 ha ampliato la sua formazione frequentando l’Universität der Künste di Berlino, dove ha studiato con Michael Müller. Ha maturato esperienza come assistente presso il Laboratorio Avallone nel 2016/17 e nel 2021/22. E’ stato Cultore della materia per le cattedre di Storia dell’arte contemporanea e Linguaggi dell’arte contemporanea presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, collaborando con Elisabetta Longari. Nel corso della sua carriera ha partecipato a diverse mostre di rilievo, tra cui NOVECENTO. Il secolo lungo alla Galleria Giovanni Bonelli di Milano nel 2024, con un testo inedito di Aldo Nove, e La città: tra realtà e sogno alla Galleria San Fedele sempre a Milano nello stesso anno.

Markus Saile (Stoccarda, 1981) vive e lavora a Colonia, in Germania. La sua pratica pittorica si sviluppa in un sottile equilibrio tra lo spazio in cui l’opera è collocata, lo spazio che rappresenta e quello che costruisce in dialogo con l’architettura. Le sue opere, realizzate su supporti in legno di piccolo formato, sono il risultato di una pittura a olio diluita con trementina, stesa in numerosi strati di colore spezzato. Tra le sue mostre personali recenti si segnalano Edge to Edge presso Mai 36 Galerie, Zurigo, e scala presso A+B Gallery, Brescia (2022); Suspension of (dis)belief (con David Jablonowski) presso Markus Lüttgen, Mönchengladbach (2021); separate | related (TWODO Collection), NAK Neuer Aachener Kunstverein, Aachen, Magnetic Fields, Strabag Kunstforum, Vienna, e Where We Are (con Marcel Hiller), allestita in un furgone nei pressi di una fiera a Colonia (2020).

The Cool Couple (TCC) è un duo artistico con base a Milano, fondato nel 2012 da Niccolò Benetton (1986) e Simone Santilli (1987). Attraverso un approccio multidisciplinare, indagano il potere e l’azione delle immagini, spaziando tra linguaggi visivi e performativi. Appassionati di didattica, sono docenti presso NABA Milano e coordinatori del corso di laurea triennale in Visual Arts al MADE Program. Tra le mostre recenti si segnalano Cremona Contemporanea (2022), Da→A Gli Artisti Della Collezione Bevilacqua La Masa 1998→2018 a Venezia (2022), First Place in the Table? a Szczecin, Polonia (2022), Every Artist presso City Gallery Wellington, Nuova Zelanda (2021), Abnormal alla Tbilisi Biennial, Georgia (2020), La Via della Seta con esposizioni in musei di Pechino, Xi’an, Yerevan, Tbilisi, Ankara, Sofia e Chisinau (2020), Photo Open Up a Padova (2021), Chi Non Salta. Calcio, cultura, identità a MuFoCo, Cinisello Balsamo (2021), e BienNolo 2019, Biennale d’arte contemporanea di Nolo a Milano.