Estate 2025: di seguito le mostre da non perdere tra Marche e Abruzzo
Marche e Abruzzo sono regioni dalle mille sorprese. E oltre a natura, storia e spiagge, offrono un’ampia varietà di attività culturali di altissima qualità da scoprire. Ecco anche una guida con una selezione delle mostre da visitare nel periodo estivo…
Non solo mare, natura, borghi storici e prodotti tipici. Abruzzo e Marche sono due regioni che sorprendono per la quantità e, soprattutto, la qualità di mostre, rassegne, eventi artistici e culturali proposti. Arte contemporanea, fotografia, installazioni; la scelta è davvero ampia e variegata, spaziando da esposizioni dal taglio museale, a progetti più sperimentali, installati in luoghi suggestivi, fino ad arrivare a manifestazioni diffuse che accendono interi borghi e centri città, per un’estate all’insegna dell’arte che si preannuncia interessante e intensa.
Ludovica Palmieri
Per punti
- Marche
- Il canto delle stagioni di Cutini alla Mole Vanvitelliana di Ancona
- Antonio Marras e Cecco D’Ascoli al Forte Malatesta di Ascoli Piceno
- Fabriano celebra il centenario dalla nascita di Giacomelli
- I segni e i sogni di Elisa Montessori a Palazzo Bisaccioni di Jesi
- Sperimentazioni e nuove conoscenze a Recanati
- I teleri di Renata Boero a Palazzo Buonaccorsi a Macerata
- Abruzzo
- Riparte l’estate di Castelbasso con Gilberto Zorio
- Il mondo del tessuto al Maxxi L’Aquila
- La Rivoluzione dei Garofani di Lisbona con le foto di Paola Agosti all’Aquila
- La promessa della pace ad Atri
- La famiglia contemporanea nella straperetana 2025 a Pereto
- La mostra di Vedovamazzei all’Ex Manifattura Tabacchi di Pescara
- Un ritratto di Pescara per caso nelle opere di Matteo Fato
- Il teatro e gli artisti di Piazza del Popolo di Giosetta Fioroni in mostra a Pescara
- La mostra di Linda Fregni Nagler da Vistamare a Pescara
- La rassegna Contemporanea 25 a Palazzo Ducale a Tagliacozzo
Marche

Il canto delle stagioni di Cutini alla Mole Vanvitelliana di Ancona
Una retrospettiva dedicata al fotografo Giorgio Cutini (Perugia, 1947) che, come indica il titolo, si pone come un momento di bilancio per l’autore, tra i firmatari, con Enzo Carli, Gianni Berengo Gardin, Mario Giacomelli, del Manifesto Passaggio di frontiera. Sostenitore di una fotografia di rottura, Cutini viola ogni vincolo estetico e tecnico-operativo per aprire il mezzo fotografico a sorprendenti possibilità espressive e fondative. Inquietudine, solitudine e silenzio sono i temi attorno a cui ruota la mostra con oltre 130 scatti, un viaggio universale dello sguardo attraverso le età dell’uomo che ripercorre la carriera dell’artista in un percorso di introspezione artistica e umana in una location unica come la mole Vanvitelliana.
Ancona // fino al 30 settembre 2025
Giorgio Cutini. Canto delle Stagion
MOLE VANVITELLIANA
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Antonio Marras e Cecco D’Ascoli al Forte Malatesta di Ascoli Piceno
Con la mostra Vedere per credere – L’ombra di Cecco, Antonio Marras (Alghero, 21 gennaio 1961), riflette sulla figura di Cecco d’Ascoli, filosofo, astronomo, astrologo e alchimista medievale, lasciandosi suggestionare dal Forte Malatesta e dalla sua storia sfaccettata di fortezza militare, edificio religioso, carcere e oggi museo multidisciplinare. Un luogo che l’artista e designer ha reinterpretato nella sua totalità, popolandolo di opere che ne ridisegnano gli spazi, in un percorso che diventa un itinerario onirico e surreale, una sorta di “macchina del tempo” sospesa tra passato e presente.
Ascoli Piceno // fino al 30 ottobre 2025
Vedere per credere – L’ombra di Cecco
FORTE MALATESTA
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Fabriano celebra il centenario dalla nascita di Giacomelli
In occasione del centenario della nascita di Mario Giacomelli (Senigallia 1925 – 2000), la mostra, a cura di Gianluigi Colin e Galliano Crinella, si propone di rappresentarne l’opera fotografica oltre il paesaggio, ponendola in relazione alle illustrazioni di Simone Massi (Pergola, 1970), autore, regista e maestro dell’animazione. Gli artisti, entrambi marchigiani, per quanto diversi nelle modalità espressive, rivelano un’affinità di poetica nel rincorrere il movimento, andando entrambi verso soluzioni di carattere più cinematografico che grafico o fotografico.
Fabriano // fino al 19 ottobre 2025
Passaggi. Mario Giacomelli e Simone Massi
ZONA CONCE
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I segni e i sogni di Elisa Montessori a Palazzo Bisaccioni di Jesi
La personale di Elisa Montessori (Genova, 1931), a cura di Stefano Verri, mette al centro il segno come elemento rivelatore, portatore di significati profondi, spesso nascosti. Attraverso una gestualità spontanea e intensa, Montessori esplora visioni interiori, sospese tra realtà e immaginazione. L’artista torna su temi ricorrenti: natura, letteratura, arte, riletti in maniera personale e poetica. Simbolo chiave dell’esposizione è il vortice, figura archetipica che incarna trasformazione, rinascita e discesa nelle profondità dell’essere. Il percorso si snoda tra opere realizzate dagli Anni ’80 fino a lavori più recenti, molti dei quali inediti, prevalentemente su carta.
Jesi // fino al 28 settembre 2025
Segno sogno
PALAZZO BISACCIONI
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Sperimentazioni e nuove conoscenze a Recanati
Gli undici artisti coinvolti dall’Associazione OSA: Simone Berti, Davide Bertocchi, Mariangela Capossela, Nada Cingolani, Paola Cominato, Stefania Galegati, Sabrina Muzi, Eric Olijnyk, Sabrina Pecci, Squp, Adriana Torregrossa, riflettono sul concetto di Illimanale, neologismo che indica una situazione che, pur generando spaesamento, apre a una conoscenza nuova, a una diversa esperienza del mondo. La mostra si costruisce attorno all’idea di soglia: come spazio intermedio, permeabile, attraversabile che ciascun artista indaga secondo le sue peculiarità espressive.
Recanati // fino al 30 dicembre 2025
Illimanale
SPAZIO TEMPESTA
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I teleri di Renata Boero a Palazzo Buonaccorsi a Macerata
Tra le figure femminili di spicco nell’arte del secondo Novecento, Renata Boero (Genova, 1936) è attiva sulla scena internazionale dagli Anni Sessanta, prevalentemente con cicli pittorici in cui vengono esplorate le potenzialità dei pigmenti ottenuti da radici, erbe, tuberi e altri elementi naturali, trattati attraverso la bollitura e l’ammollo sulla tela, che assorbe il colore. Una ricerca che trova la perfetta espressione in lavori di grande formato, caratterizzati da reticolati di tinture, in cui tempo e memoria sono protagonisti del processo creativo e guidano l’interazione tra natura e spiritualità. La mostra, a cura di Vittoria Coen e Giuliana Pascucci, presenta opere monumentali a parete realizzate tra la metà degli Anni Settanta e i primi Anni Duemila.
Macerata // fino al 9 novembre 2025
Renata Boero. Teleri
MUSEI CIVICI – PALAZZO BUONACCORSI
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Abruzzo

Riparte l’estate di Castelbasso con Gilberto Zorio
Ogni estate la Fondazione Malvina Menegaz per le Arti e le Culture trasforma Castelbasso in un Borgo della Cultura che quest’anno avrà come protagonista Gilberto Zorio (Andorno Micca, Biella, 1944) con una doppia personale, a cura di Ilaria Bernardi, articolata tra gli spazi di Palazzo De Sanctis e Palazzo Clemente. La grande personale si presenta come un omaggio a uno dei maggiori artisti italiani, esponente di spicco dell’Arte Povera che, sin dagli esordi ha indirizzato la propria ricerca verso una processualità volta a rendere mutevole ogni opera. Zorio, facendo del temo un elemento cardine della propria ricerca, è infatti riuscito, attraverso reazioni chimiche o fisiche ad immettere un ciclo vitale nei suoi lavori che, dunque, si presentano come elementi in fieri di fronte agli spettatori.
Castelbasso // dal 26 luglio al 31 agosto 2025
Gilberto Zorio
PALAZZO DE SANCTIS E PALAZZO CLEMENTE
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Il mondo del tessuto al Maxxi L’Aquila
Il tessuto come linguaggio per l’espressione artistica e la costruzione di narrazioni, spazi e relazioni. A partire dalle opere in collezione, per arricchirsi con prestiti e nuove produzioni realizzate da artisti internazionali, il tessuto invade gli spazi del Museo, riconfigurandolo. Opere performative e partecipative, installazioni immersive e site-specific composte da abiti, fibre e tessuti intrecciano relazioni con il contesto sociale, dal momento il tessuto oltre ad essere un mezzo espressivo e artistico è presente nella vita di ciascun individuo, popolo o cultura, rappresentandone l’identità più intima e profonda.
L’Aquila // fino al 16 novembre 2025
True Colors. Tessuti: movimento colori e identità
MAXXI L’AQUILA
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La Rivoluzione dei Garofani di Lisbona con le foto di Paola Agosti all’Aquila
La mostra Lisbona, la notte è finita! Testimonia, attraverso gli scatti di Paola Agosti (Torino, 1947), gli avvenimenti del 25 aprile 1974 e dei giorni seguenti fino alla storica manifestazione del 1° maggio 1974 a Lisbona, così detta Rivoluzione dei Garofani, che sancì la fine del regime di Salazar. Un avvenimento che entrò nell’immaginario collettivo come uno degli episodi più entusiasmanti e commoventi della lotta per la libertà e la giustizia nel XX Secolo. Paola Agosti, fu tra gli artisti che si recarono nella capitale portoghese per “vedere da vicino la rivoluzione” e l’esposizione riunisce 28 le fotografie realizzate in occasione dei suoi soggiorni in Portogallo.
L’Aquila // fino al 23 novembre 2025
Lisbona, la notte è finita!
FONDAZIONE DE MARCHIS
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La promessa della pace ad Atri
È il Futuro Globale / Global Future il tema scelto dalla direttrice artistica, Giovanna Dello Iacono, per la XII Edizione di Stills of Peace and Everyday Life, rassegna internazionale dedicata all’arte e alla cultura contemporanea promossa dalla Fondazione Aria che quest’anno avrà come Paese ospite la Colombia. Futuro Globale inteso come promessa concreta, motore di speranza e motivazione per le nuove generazioni chiamate a plasmare il domani con rinnovato ottimismo e consapevolezza. Un concept sviluppato da ventidue artisti, selezionati da un team di sei curatori, in quattro mostre che tra Atri e Pescara animeranno il territorio. In particolare, l’esposizione nelle Cisterne e nelle Sale di Palazzo Acquaviva di Atri Global Future, a cura di Giovanna Dello Iacono e Maria Letizia Paiato, presenta le opere di Aycoobo, Lorenzo Aceto, Chiara Calore, Rudy Cremonini, Federica Giulianini, Mariangela Levita, Luz Lizarazo, Matteo Montani, Pietro Moretti, Giovanni P. Randazzo Mora, Alejandro Sánchez Suárez e María Alejandra Torres. Sempre nelle Cisterne di Palazzo Acquaviva sarà visitabile la mostra Generazione dalla luce, a cura di Marta Michelacci e Anton Giulio Zimarino, con gli artisti Paolo Scirpa, Mozzarella Light, Juan Eugenio Ochoa, Natalia Trivino Lozano.
Atri – Pescara // fino al 7 settembre 2025
Futuro Globale / Global Future. XII Edizione di Stills of Peace and Everyday Life
PALAZZO DUCHI D’ACQUAVIVA
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La famiglia contemporanea nella straperetana 2025 a Pereto
Gaia Alari, Diana Anselmo, Stefano Arienti, Tomaso De Luca, Odonchimeg Davadoorj, Alessandra Di Mizio, Claudia Ferri, Sabrina Iezzi, Ketty La Rocca, Antonio Leone, Marzia Migliora, MP5, Giovanni Ozzola, Alberto Podio, Vedovamazzei, questi gli artisti coinvolti nella straperetana, mostra di arte pubblica diffusa nel borgo di Pereto, fondata da Paola Capata e Delfo Durante nel 2017, quest’anno a cura dell’ideatrice e Annalisa Inzana. Manifestazione giunta alla IX edizione, sottotitolata Iperfamiglie e dedicata al tema della famiglia da sempre centrale nella ricerca e nella produzione artistica. Realtà che, nel tempo, ha notevolmente mutato i propri connotati, passando dall’indicare una convivenza di parentela estesa alla famiglia nucleare, fino a quella queer e allargata.
Pereto // fino al 17 agosto 2025
Straperetana. Iperfamiglie
PALAZZO MACCAFANI, PALAZZO IANNUCCI e le strade del borgo di Pereto
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La mostra di Vedovamazzei all’Ex Manifattura Tabacchi di Pescara
UNTILED, 2024 è la grande installazione del duo Vedovamazzei, a cura di Enzo De Leonibus, che campeggia su un muro del MUSEOLABORATORIO d’arte contemporanea, uno dei centri per l’arte più attivi del territorio abruzzese. Una grande scritta al neon che sposta l’attenzione dei visitatori su una particolare porzione del muro che altrimenti sfuggirebbe. Gli artisti, ponendo il loro stesso nome sul muro, compiono un gesto di appropriazione e “autenticazione” dello spazio, sottolineando la valenza, al contempo storico e artistica, del luogo.
Pescara – Città di Sant’Angelo // fino al 31 luglio 2025
UNTILED, 2024
MUSEOLABORATORIO – EX MANIFATTURA TABACCHI
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Un ritratto di Pescara per caso nelle opere di Matteo Fato
A sedici anni dalla sua ultima personale, Matteo Fato (Pescara, 1979) torna a esporre nella sua città con una mostra che, articolandosi in diverse location, fino ad attraversare lo spazio pubblico tramite interventi temporanei, parte proprio da una riflessione sul suo rapporto con il territorio. Opere inedite sono accostate ad altre del passato, dispiegando una campionatura di temi e generi che compendiano l’intera ricerca dell’artista. In ogni sede, Matteo Fato pone l’accento su determinati aspetti, proponendo un intreccio di temi sempre diverso – il paesaggio naturale e quello urbano, la storia dell’Abruzzo e la storia dell’arte – con cui, nel complesso, compone un personale ritratto della città.
Pescara // fino al 27 settembre 2025
Matteo Fato – Il difficile è dimenticare ciò che si è visto per casa (Ritratto di Pescara per caso)
FLR – FONDAZIONE LA ROCCA e altre sedi
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Il teatro e gli artisti di Piazza del Popolo di Giosetta Fioroni in mostra a Pescara
Come suggerisce il titolo, la mostra mette in luce la speciale sensibilità artistica di Giosetta Fioroni (Roma, 1932) verso il teatro, ponendo l’accento sul dialogo che l’artista ha saputo tessere tra arti visive e linguaggio teatrale. Un intreccio che ha caratterizzato una parte significativa della ricerca di questa storica figura femminile della celebre Scuola di Piazza del Popolo. Il percorso, con circa 70 opere, sviluppa una narrazione in cui convivono pittura, scultura e installazione, arricchito da un continuo rimando anche a testimonianze performative degli altri protagonisti del periodo.
Pescara // fino al 6 ottobre 2025
Giosetta Fioroni. Il teatro e gli artisti di Piazza del Popolo
IMAGO MUSEUM
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La mostra di Linda Fregni Nagler da Vistamare a Pescara
Playgrounds è un progetto fotografico iniziato da Linda Fregni Nagler (Stoccolma, 1976) nel 2005 e ancora in corso, in cui l’artista si focalizza su immagini di parchi gioco scattate durante la notte in diversi luoghi del mondo, dalla provincia di Milano a New York, dalla Svizzera a Cuba. Scatti notturni realizzati con il banco ottico e un apporto minimo di luce, in cui l’artista non avendo piena contezza dei dettagli non ha la piena padronanza del risultato finale e, ricollegandosi alle origini della fotografia, ne esplora le gli elementi fisici costitutivi
Pescara // fino al 5 novembre 2025
Playgrounds
VISTAMARE
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La rassegna Contemporanea 25 a Palazzo Ducale a Tagliacozzo
Due progetti a cura di Cesare Biasini Selvaggi nell’ambito della rassegna Contemporanea 25, quest’anno giunta alla XII edizione.
Il ritratto svelato di una vita nell’arte, è una mostra che riscopre e racconta la parabola artistica di Concetta Baldassarre (Sulmona, 1924 – Roma, 1981), allieva di Toti Scialoja e Bice Lazzari, nonché amica di Piero Dorazio. Con circa 60 opere tra dipinti, disegni, e sorprendenti lavori di arte applicata, l’esposizione, prima retrospettiva, dopo la sua scomparsa, organizzata in collaborazione con i figli dell’artista, Dante Grossi, Roberto Grossi e Mario Grossi, oltre che con l’Archivio Concetta Baldassarre, ne ricostruisce l’opera dagli esordi figurativi negli Anni Quaranta, agli esiti astratti degli Anni Settanta.
STORIE NASCOSTE. Gli italiani d’Abruzzo e i soldati indiani nella Seconda guerra mondiale, è un viaggio attraverso la fotografia di Annu Palakunnathu Matthew (Regno Unito, 1964), a cura di Cesare Biasini Selvaggi e Maria Teresa Capacchione alla scoperta di una storia poco conosciuta dell’Abruzzo durante la Seconda Guerra Mondiale. La triste vicenda dei soldati indiani che, dopo aver combattuto al fianco degli inglesi su vari fronti, furono internati in un campo di prigionia ad Avezzano.
Tagliacozzo // dal 3 agosto al 21 settembre
Il ritratto svelato di una vita nell’arte
STORIE NASCOSTE. Gli italiani d’Abruzzo e i soldati indiani nella Seconda guerra mondiale
PALAZZO DUCALE
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