Su Artribune podcast c’è la puntata di “Storie dell’Arte”. Il nuovo episodio è sul furto della Gioconda

Attraverso visuali inedite e documenti sconosciuti al pubblico italiano, Mosè Previti ci guida nella Parigi di inizio Novecento, tra ladri, provocatori, mitomani e occultisti. Un nuovo racconto immersivo da ascoltare per scoprire come avvenne il furto più celebre della storia dell’arte

Parigi, 21 agosto del 1911. Si compie il furto più celebre della storia dell’arte: il Louvre non sa spiegarsi che fine abbia fatto la “sua” Gioconda. È questa la storia al centro del secondo episodio di Storie dell’Arte, l’artcrime podcast ideato e prodotto da Mosè Previti per Artribune.

L’artcrime podcast “Storie dell’Arte”

Creato per raccontare l’arte attraverso la storia e la storia attraverso l’arte, il podcast immersivo partesempre da un fatto realmente accaduto, un evento documentato: ogni episodio è il frutto di un lavoro di ricerca che intreccia fonti d’archivio, articoli, atti giudiziari, interviste e testimonianze dirette. Tutto rielaborato con ritmo e ironia, con uno stile personale, a l’ausilio di una colonna sonora originale realizzata attraverso la rivisitazione al sintetizzatore di un vasto repertorio di note composizioni classiche e brani inediti. 
Così dopo aver seguito le vicissitudini del dipinto con la Cattura di Cristo di Caravaggio, è il momento di scoprire – attraverso visuali inedite e contributi sconosciuti al pubblico italiano – cosa accadde davvero al capolavoro più noto di Leonardo da Vinci quel giorno di agosto del 1911.

Il furto della Gioconda. Il secondo episodio del podcast “Storie dell’Arte”

Il furto che ha inventato la fama del quadro più noto del mondo viene ripercorso dal Louvre, dal suo alticcio personale e dai suoi frequentatori: ladri, provocatori e sfregiatori. Mentre l’intera Francia addita la Germania come responsabile del crimine che il 21 agosto del 1911 l’ha privata del suo tesoro, Apollinaire e Picasso tentano maldestramente di disfarsi di due statue rubate, da un loro amico, al museo francese, finendo nei pasticci. E ancora tentativi di linciaggio, piste false e anni di indagini che non portano a nulla. Nel frattempo un operaio italiano, Vincenzo Peruggia, dorme sonni tranquilli, beffando la polizia parigina e cercando di riportare il quadro in Italia, per una somma favolosa, oltre che per patriottismo, naturalmente. 

Vincenzo Peruggia
Vincenzo Peruggia

Un racconto immersivo del furto più celebre della storia dell’arte

Un uomo che fa firmare le sue tele a un asino, denunce, mitomani, occultisti che profetizzano il luogo in cui è custodito il capolavoro rubato, giornali che accusano gli ebrei e i tedeschi, turisti arrestati solo per il fatto di essere americani o di scrivere poesie. Il furto della Gioconda è il racconto di un crimine ma anche del fermento drammatico dell’Europa che scivola verso il suicidio della Grande Guerra. La rapina inaugura la fama della Gioconda ma anche un modo diverso di organizzare la sicurezza delle opere d’arte, e del personale, all’interno dei musei. Pronti all’ascolto?

Scopri tutta la serie Storie dell’Arte di Mosè Previti su artribune.com/podcast

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Redazione

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