Jijide. Il futuro dei giovani italiani in una bottiglia di profumo sperimentale

“Dentro” e “Oltre” sono due fragranze speciali che raccontano storie diverse, di chi resta e di chi va, racchiuse in una boccetta. Dietro c’è il talento di due nasi profumieri emergenti: Mattia Sorrentino ed Edda Salvadori

II marchio di profumeria d’autore Jijide si cimenta nel raccontare due storie e vite differenti con la nuova collezione Dialoghi III. Lo fa servendosi dell’aiuto di due nasi profumieri emergenti, Mattia Sorrentino ed Edda Salvadori. E servendosi delle capacità di due fragranze, Dentro e Oltre, di stimolare l’olfatto.

Jijide
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Le fragranze di Jijide: “Dentro” l’Italia

La prima ricorda le sensazioni di chi decide di rimanere in Italia e mettere radici, come Sorrentino che l’ha realizzata. Il talento classe 1996 ha scelto di vivere e proseguire la sua carriera nel Bel Paese: “Dentro nasce dal desiderio di celebrare la bellezza delle piccole cose, gesti semplici e profondi che ci legano alle persone che amiamo. Il caffè, cuore pulsante della fragranza, è il simbolo di questo radicamento” dice, mentre si lascia andare all’immagine di un “rito quotidiano che profuma di casa, di calore, di vicinanza. L’ispirazione viene dal ricordo di mia nonna, che con amore preparava il caffè per condividerlo, creando un momento d’incontro”. Per lui, la scelta di restare in ltalia è dettata da un attaccamento alle relazioni, ai gesti condivisi e alle emozioni: “L’Italia è un intreccio di storie che parlano al cuore; ed è proprio questo tessuto emotivo, più di qualsiasi altro luogo, a nutrire la mia creatività e a dare vita alle mie fragranze“. Una celebrazione dell’italianità in tutte le sue sfumature: mescolando cacao, tabacco e incenso “Dentro” è una boccetta che valorizza il profumo del caffè.

Jijide
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Le fragranze di Jijide: “Oltre” l’Italia

La seconda fragranza della nuova collezione di Jijide, Oltre, è la parte opposta e complementare in questo dialogo. Racconta la vita, le sensazioni e la scelta di chi decide di trasferirsi all’estero, proprio come la sua autrice Edda Salvadori. Classe 2001, ha lasciato l’Italia per trasferirsi a Parigi portando nelle note del suo profumo un senso di transizione, scoperta e di nostalgia per ciò che è stato lasciato alle spalle. “‘Oltre’ si apre con una nota metallica spiccata, quasi urlata, elettrica, ricca di tensione. Vuole rappresentare la paura del cambiamento ma anche la tensione attiva e propositiva nel cambiare, nel partire”, dice il naso. “La nota talcata e morbida è il bagaglio della memoria, come una confortante malinconia che quello che stiamo lasciando non è perso ma sempre con noi. Spero di lasciare sulla pelle l’impronta di un abbraccio ormai lontano fatto di gesti antichi, come il borotalco usato dalle nonne”. 

L’approccio di Edda Salvadori alla profumeria artistica

L’approccio di Salvadori alla profumeria è sperimentale, un processo creativo fatto di esplorazioni intuitive per sperimentare nuove combinazioni. “In ‘Oltre’ si racconta di un viaggio e di come si cambia nel tempo. Chiunque si sia ritrovato almeno una volta nella vita a vivere una metamorfosi riesce a immergersi nella tensione iniziale, nella spinta propositiva e poi nella nostalgia confortante di una nuova realtà”. Perché è necessaria una grande sensibilità per concepire e narrare una fragranza, che non si limita a stimolare l’olfatto ma risuona nell’anima evocando dettagli potenti, intimi e profondamente umani.

Lara Gastaldi

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Lara Gastaldi

Lara Gastaldi

Laureata in Comunicazione, Media e Pubblicità, ha proseguito i suoi studi in Svizzera, presso l’Università di Berna, specializzandosi in Sociolinguistica e World Literature. Parla inglese, tedesco, francese. Ama viaggiare e immergersi nelle usanze dei luoghi, soprattutto nei paesi di frontiera,…

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