Li Xiaozhu – Rinascite

Mostra personale di Li Xiaozhu “Rinascite”, a cura di Maria Giuseppina Di Monte e Franco Wang.
Comunicato stampa
Il 2 luglio si apre alla Casa Museo Hendrik Christian Andersen diretta da Maria Giuseppina Di Monte e
afferente a Pantheon e Castel Sant’Angelo – Direzione Musei Nazionali della città di Roma guidati da
Luca Mercuri la mostra personale di Li Xiaozhu “Rinascite”, a cura di Maria Giuseppina Di Monte e
Franco Wang. La mostra è organizzata in collaborazione con China Eu Art Foundation.
Li Xiaozhu espone oltre venti opere, acrilico su tela di medie dimensioni, dedicate al fiore di loto, molto
diffuso e apprezzato dalla cultura orientale.
L’artista ha realizzato nel 2024 alcune serie che la Casa Museo Hendrik Christian Andersen espone per
la prima volta in Italia, dopo il successo della mostra collettiva della pittura cinese al Museo Macro di
Roma dello scorso aprile e un’altra collegata con la Biennale di Venezia nella quale l’artista ha
presentato alcune suoi lavori.
La compattezza e organicità del progetto è in linea col sapere orientale che predilige la serialità e la
sequenza che in questo contesto rappresenta un’esplorazione e ricerca che permette all’artista di
viaggiare fra forme, trame, colori molto decisi che vanno dall’azzurro carta da zucchero al verde
brillante.
Il dialogo col luogo si struttura intorno all’idea di paesaggio fantastico, glaciale o al contrario rigoglioso
come nella sottoserie dominata dal verde “Celestial Music Series” incontrando il genius loci della Casa
Andersen, dove la presenza floreale è attuale e vissuta tanto nell’edificio con le sue linee e decorazioni
liberty, stile floreale per eccellenza, quanto negli arredi dell’abitazione dove le ceramiche cinesi
contribuiscono a dare all’appartamento quel carattere cosmopolita che tanto piaceva ai padroni di
casa.
La cifra dell’artista è quella di una sintesi fra astrattismo e figura che Li Xiaozhu abilmente amalgama
in una visione surreale nella quale la figura stilizzata a stento emerge dal fondo col quale tende a
identificarsi. Una originale interpretazione che surroga paesaggio, figura umana e sperimentazione
astratta.
Nelle circa venti tele esposte la volontà dell’artista è di entrare in dialogo con la nostra tradizione
carpendone gli elementi salienti senza perdere il contatto col proprio vissuto e con l’autentica filosofia
che guida da sempre la ricerca orientale.
Dice la curatrice, Maria Giuseppina Di Monte “la ricerca buddhista del nirvana, il cui obiettivo è la
rinascita, da cui è mutuato il titolo della mostra, rappresenta l’incipit della sequenza espositiva il cui
fine è l’illuminazione alla quale l’uomo deve tendere. Niente di più sintonico rispetto alla ricerca artista
di Hendrik Andersen che nell’idea di una spiritualità che avvicina l’uomo a Dio perseguendo pace,
equilibrio, amore, trova la sua più alta e intrinseca espressione. Il linguaggio di Li Xiaozhu, recupera la
tradizione innovandola attraverso la ricerca formale più aggiornata per interpretare il presente”.
La Casa Andersen si propone come un punto di riferimento nel perseguire il dialogo fra culture, in
particolare fra mondo occidentale e orientale per trovare quel punto di incontro, ovvero le
convergenze parallele, che rappresentano la sfida del futuro.