Ercole Pignatelli – Materia/Metamorfosi. Dialogo

Informazioni Evento

Luogo
MA-EC GALLERY
Via Santa Maria Valle 2, 20123, Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

martedì-venerdì ore 10.00-13.00 e 15.00-19.00; sabato ore 15.00-19.00
Fino al 25 settembre 2025

La galleria resterà chiusa in agosto

Vernissage
25/06/2025

ore 19

Artisti
Ercole Pignatelli
Curatori
Fortunato D’Amico, Yinghao Kou
Generi
arte contemporanea, personale

MA-EC Gallery presenta Materia/Metamorfosi. Dialogo, mostra personale di Ercole Pignatelli.

Comunicato stampa

Mercoledì 25 giugno MA-EC Gallery presenta Materia/Metamorfosi. Dialogo, mostra personale di Ercole Pignatelli.
L’esposizione vedrà una selezione di opere pittoriche rappresentative del Maestro Pignatelli e offrirà al pubblico la visione delle sue opere plastiche, finora inedite, frutto di una profonda riflessione lunga decenni sul rapporto tra forma e spazio.
Scrive Fortunato D’Amico: “Per la prima volta, Ercole Pignatelli espone questo nucleo di opere nate da una metamorfosi del fare. La pittura, da sempre un ambito privilegiato dell'artista, si espande oltre il confine della tela, abbandona il piano per animare degli oggetti costituiti da materiali residui. L’immagine prende corpo, il colore si unisce alla materia, il gesto si concretizza in forma tridimensionale. Materia / Metamorfosi. Dialogo nasce da questa trasmutazione. La pittura viene integrata in contesti originali. Diventa luce che aderisce ai volumi, pigmento che si radica nelle superfici, decorazione che germina come segno vivente. Il passaggio è un evento. La tela è trascesa e si riversa nei materiali raccolti, nei frammenti trovati, nei resti che il tempo ha lasciato emergere. L’oro, il nero, il rosso, l’azzurro, il verde, il rosa continuano a emanare vibrazioni emozionali e sensuali, ma ora sulla pelle delle cose. Il pennello cede spazio al montaggio, al posizionamento, all’ascolto di una verità rivelata. Questa prima esposizione segna l’apparizione pubblica di una trama lessicale che da tempo agiva in silenzio, in studio, in ascolto. Ora, per la prima volta, si manifesta. E lo fa come organismo compiuto, come rito condiviso, come spazio magico della metamorfosi.”
Le sculture, afferma Yinghao Kou, rappresentano un’estensione tridimensionale del suo linguaggio pittorico, e allo stesso tempo una più profonda esplorazione della relazione tra visibile e invisibile, materia e spirito. Le sue opere, impregnate di una quiete profonda e di una riflessione filosofica, richiamano le parole del filosofo cinese Zhuangzi: “Il cielo e la terra hanno una grande bellezza, ma non parlano.” Attraverso la resa della coesistenza e dell’interdipendenza tra spazio positivo e spazio negativo, Pignatelli crea ambienti poetici carichi di tensione interna, che riflettono una visione dell’arte come armonia con le leggi intrinseche della natura.

Ercole Pignatelli (Lecce, 1935). È considerato uno dei grandi maestri dell’arte. Partecipa alla Biennale di Venezia nel 1978 e, nuovamente, nel 2011, su invito del Padiglione Italia. Nel 1997 in Giappone viene inaugurata una mostra che vede in dialogo Picasso e Pignatelli. Nel 2011 a Milano su invito del Presidente della Regione crea due grandi murales nel Palazzo Lombardia. Nel 2015 realizza alla Triennale di Milano la performance Le fatiche di Ercole, dipingendo in 24 giorni una tela di 120 metri quadrati, che ripercorre in chiave personale il proprio mito e la propria visione dell’arte come fatica originaria, tensione tra corpo e spirito. Nel 2020 è stata pubblicata la sua autobiografia Ercole Pignatelli. Metamorphosis, a cura di Fortunato D'Amico. Nel 2024, presso la Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale di Milano, omaggia Picasso con la performance Memento Amare Semper, reinterpretando la Guernica attraverso un ciclo pittorico di 12 giorni, in cui luce, segno e memoria si fondono in un rito pittorico contemporaneo.
Ha esposto in spazi emblematici come il Castello Sforzesco di Milano, il Castello di Carlo V a Lecce, la Galleria del Naviglio, il Cavallino di Venezia, lo Studio Marconi, lo Studio Tega, la Galerie Koller di Zurigo, la Cosmopolitan Art Gallery di Veglie, la Galleria Il Mappamondo, la Galleria Losanna, Nardò, la Galleria Blu e in numerose altre sedi in Italia e all’estero. Ha tenuto mostre a New York, San Francisco, Saint-Paul de Vence, Manneheim, Otaru, Parlamento europeo di Bruxelles, Palm Beach, Lisbona, Washington, Toledo, Madrid, Mougins, Zurigo, Nizza, Philadelphia. Le sue opere sono presenti in importanti collezioni, private e pubbliche, di tutto il mondo.