Millenanni Quarto Anno – Giovanni Fontana

Informazioni Evento

Luogo
CASA MORRA
Salita San Raffaele , Napoli, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
06/05/2025

ore 17,30

Artisti
Giovanni Fontana
Curatori
Giuseppe Morra, Patrizio Peterlini
Generi
arte contemporanea, personale

In occasione del quarto anno di Millenanni, la Fondazione Morra, in collaborazione con la Fondazione Bonotto, inaugura in data 6 maggio 2025 il percorso espositivo Giovanni Fontana: prospettive epigenetiche.

Comunicato stampa

In occasione del quarto anno di Millenanni, la Fondazione Morra, in collaborazione con la Fondazione Bonotto, inaugura in data 6 maggio 2025 il percorso espositivo Giovanni Fontana: prospettive epigenetiche. In concomitanza dell’inaugurazione, dal 6 all'8 maggio una serie di eventi esploreranno la ricerca e l'innovazione artistica attraverso l'opera verbo-visiva e sonora con il contributo di artisti e critici del panorama contemporaneo.

Il programma prevede conferenze, dialoghi e performance che riflettono sulla poesia, l'avanguardia e le sperimentazioni sonore e visive. Tra gli eventi principali, il concerto elettroacustico Che la poesia riconosca il suo corpo, le videoproiezioni di Videoverbigerazioni sonore e la trilogia performativa Liber’action, con la partecipazione di artisti come Alain Arias-Misson, Julien Blaine e Giovanni Fontana; altri interventi performativi di rilievo, quelli di Serge Pey, Chiara Mulas, Luigi Cinque e Lello Voce. Un'occasione per approfondire le connessioni tra linguaggio, arte e performance, con interventi di esperti e autori che offrono nuove prospettive sull'arte contemporanea. Di supporto al ciclo di tre giornate, tra i mesi di maggio, giugno e luglio, si svolgerà la rassegna cinematografica Millenanni Quarto Anno presso Casa Morra - Archivi d’Arte Contemporanea, nella sede degli Archivi Mario Franco, con un focus speciale sul tema Il Cinema delle Avanguardie, a cura dell’omonimo storico del cinema. Questa rassegna esplorerà le contaminazioni tra il cinema e le Avanguardie Storiche, indagando l'influenza di artisti come Duchamp, Richter, Picabia, Satie, Bunuel ed Ernst sulle pratiche cinematografiche. L'attenzione sarà rivolta alle sperimentazioni cinematografiche degli anni '60, in particolare l'Underground americano, i movimenti Living e Fluxus, così come alle recenti tendenze artistiche, tra cui la Body Art, l'arte concettuale e la Pop Art. Un'occasione unica per analizzare le intersezioni tra cinema e arte contemporanea e per riflettere sul potenziale rivoluzionario delle avanguardie nel contesto del linguaggio visivo.

Figura cardine della sperimentazione verbo-visiva e sonora in Italia e in ambito internazionale, Giovanni Fontana (Frosinone, 1946) ha costruito un’opera multiforme e radicale, che si dispiega attraverso poesia, performance, installazione, musica e videoarte. La sua traiettoria si colloca nell’alveo delle neoavanguardie, ma se ne distingue per l’originalità con cui attraversa e intreccia i linguaggi, senza mai aderire a un unico codice o sistema espressivo. Tra i principali promotori della poesia sonora in ambito europeo, Fontana elabora una scrittura performativa in cui la voce, l’azione e il segno grafico convivono in un continuo processo di trasduzione e slittamento di senso. Le sue opere, spesso raccolte sotto la definizione di poesia epigenetica, superano la dimensione testuale per situarsi in una dinamica evolutiva che coinvolge il corpo, lo spazio e il tempo come elementi costitutivi del testo. A partire dalla sua lunga attività come teorico, editore e promotore culturale, Fontana ha saputo rifondare la nozione stessa di poesia, svincolandola dalla pagina e riattivandola come dispositivo esperienziale. Tra i suoi strumenti: registratori, sintetizzatori, la macchina da scrivere, il nastro magnetico, la voce in stato di alterazione, ma anche il gesto scenico, il disegno e la parola scritta. Ogni mezzo è un campo di tensione in cui la materia verbale viene disgregata, ricomposta, riformulata. In Fontana la parola è organismo instabile, forza dinamica e incarnata. Il significato si scioglie in energia acustica, il segno visivo si espande nello spazio, la sintassi si frantuma in ritmo. L’autore si fa operatore di una comunicazione altra, che sfida la logica sequenziale e privilegia l’emergenza del sensibile, del frammentario, del non lineare.

PROGRAMMAZIONE EVENTI

6 maggio ore 17.30
Millenanni Quarto Anno - Vernissage
Intervengono:
Isabella Morra, Presidente Fondazione Morra
Eva Elisa Fabbris, Direttrice Museo Madre
Patrizio Peterlini, Direttore Fondazione Bonotto
Giuseppe Morra, Direttore Fondazione Morra

ore 18.30
Prospettive epigenetiche
L’opera verbo‐visiva e sonora di Giovanni Fontana
Patrizio Peterlini dialoga con Lello Voce

ore 20.00
Che la poesia riconosca il suo corpo
Concerto elettroacustico per voce, piano, fiati ed elettronica
Giovanni Fontana (testi e voce), Luigi Cinque (strumenti ed elettronica) Maurizio Malabruzzi (ambient)

Concerto triadico
Luigi Cinque, Giovanni Fontana, Lello Voce (testi, suoni e voci)

7 maggio ore 17.30
I controcanti dell’avanguardia
Barbara Meazzi dialoga con Francesco Muzzioli

ore 18.30
Videovociferazioni sonore
Videopoemi di Giovanni Fontana
Presentazione e start di videoproiezioni in loop.

ore 19.30
Poésie‐action
Chiara Mulas e Serge Pey
con la partecipazione di Giovanni Fontana

8 maggio ore 17.30
Scritture complesse
Daniele Poletti dialoga con Marcello Sessa

ore 18.30
Intermedia
Prefigurazioni e effetti
con Barbara Anceschi, Giovanni Fontana e Patrizio Peterlini

ore 19.30
Liber’action: trilogia performativa
Alain Arias‐Misson, Julien Blaine, Giovanni Fontana