Appesi a un filo / Memoria viva / Pagine ritrovate

Tre mostre
Comunicato stampa
-APPESI A UN FILO
Essere artisti davanti alla contemporaneità
a cura della Commissione Artistica 2024-2025
Carlo Catiri, Davide Ferro, Massimo Romani
Appesi a un filo è la mostra annuale dei soci artisti della Permanente, che riflette sul profondo senso di precarietà esistenziale che segna inevitabilmente il nostro cammino. Un sentirsi appesi a un filo senza certezze, spiazzati da trasformazioni inquietanti, oscure e repentine.
A cura della Commissione Artistica 2024-2025, composta da Carlo Catiri, Davide Ferro, Massimo Romani, la rassegna presenta oltre centotrenta opere, tra pittura, scultura, fotografia e installazioni.
-MEMORIA VIVA
Tributo agli Artisti che ci hanno lasciato
Memoria viva è la mostra dedicata ai soci artisti che sono venuti a mancare negli ultimi anni, dal 2019 ad oggi.
La Permanente vuole ricordarli e onorare la loro memoria, con l’esposizione delle loro opere.
In mostra: Novella Bellora, Mario Bernardinello, Giovanni Blandino, Luciano Bocchioli, Mario Borgese, Ugo Borlenghi, Mario Bracigliano, Renzo Calzavara, Giancarlo Colli, Giorgio Crippa, Sergio Dangelo, Domenico D’Aria, Teo De Palma, Rosanna Forino, Ezio Enrico Foglia, Alba Folcio, Paola Grott, Sandro Martini, Mimma Maspoli, Vito Melotto, Claudio Olivieri, Massimo Piazza, Alberto Schiavi, Stefano Sichel, Luigi Stradella, Antonio Tonelli.
-PAGINE RITROVATE
Libro d’artista
Testo critico: Federica Mingozzi
Artisti: Carlo Catiri, Davide Ferro, Massimo Romani
Artisti ospiti: Massimo Caccia, Enzo Fiore, Peter Hide 311065, Fabrizio Molinario, Giovanni Sesia
Pagine ritrovate è il nuovo progetto della Commissione Artistica della Permanente, che vede impegnati alcuni pittori nella realizzazione di un libro d’artista che verterà sul tema della memoria.
Il libro inteso in questo senso ha una peculiare funzione comunicativa, determinata sia dalla tecnica che dalla rappresentazione scelta, aspetti entrambi utili ai fini della trasmissione del messaggio. La sua caratteristica principale è la possibilità di toccarlo, manipolarlo e percepirlo attraverso tutti i cinque sensi, per poterlo fruire pienamente e comprenderne il significato: infinita è infatti la tipologia dei materiali e delle forme di cui può servirsi per esprimersi, attraverso un lavoro che risulta compiuto e complesso. Il volume sarà composto da 24 pagine, di 140x100 cm, e ognuno dei partecipanti al progetto ne avrà a disposizione tre.