Idea Finesettimana. E Napoli s’inventa un caldo weekend dell’arte, con musei, gallerie, fondazioni in rete: tra vernissage e finissage, decine di mostre da non bucare

Art weekend con fuochi d’artificio, a Napoli, per questa seconda metà di giugno. Mostre come se piovesse, per una rete di spazi espositivi pubblici e privati, tutti insieme in un percorso sinergico dedicato agli art lovers partenopei e non solo. Diversi i nomi di richiamo, tra artisti italiani ed internazionali, per i quali non mancheranno […]

Art weekend con fuochi d’artificio, a Napoli, per questa seconda metà di giugno. Mostre come se piovesse, per una rete di spazi espositivi pubblici e privati, tutti insieme in un percorso sinergico dedicato agli art lovers partenopei e non solo. Diversi i nomi di richiamo, tra artisti italiani ed internazionali, per i quali non mancheranno visite di turisti-professionisti, pronti a concedersi un finesettimana doc, all’ombra del Vesuvio e di qualche storico museo.
A cominciare dal Madre, naturalmente. Ripartito dopo il radicale restyling: nuovo direttore, nuova organizzazione, nuovo logo, nuova vita. Tre le grandi mostre in programma per venerdì 21 giugno. Attesissima la retrospettiva dedicata al quasi ottantenne Thomas Bayrle, la più ampia mai realizzata in assoluto e la prima presso un’istituzione pubblica italiana: mixando di Pop Art, Arte Concettuale e Op Art, Bayrle fu esponente di spicco della febrile stagione avanguardistica del secondo Novecento, straordinario  bricoleur di linguaggi e suggestioni, dal tema del consumismo a quello dell’ecologia, dalla sessualità alla spiritualità, dalla pornografia alla religione, dalla denuncia sociale alle tecniche di propaganda.
Passaggio in Messico con Mario Garcia Torres, classe 1975, che omaggia Alighiero Boetti raccontando la storia della guest house aperta a Kabul nel 1971, progetto presentato a dOCUMENTA(13); posto accanto ad alcune opere di Boetti selezionate ad hoc, il lavoro interpreta da un punto di vista soggettivo e narrativo quella che fu la grande lezione del geniale maestro italiano, raccolta dal giovane messicano.
Infine una mid career di casa notra, Giulia Piscitelli, con la personale Intermedium, una raccolta di opere prodotte dagli anni ’90 ad oggi, molte delle quali inedite, che includono linguaggi, techiche e materiali differenti: un’indagine sulla condizione di sospensione lungo quel limite spazio-temporale transitorio, necessaria ad ogni processo creativo.

Giulia Piscitelli, Untitled (Poltrone), 2008 - courtesy l'artista e Galleria Fonti

Giulia Piscitelli, Untitled (Poltrone), 2008 – courtesy l’artista e Galleria Fonti

Alla Fondazione Morra Greco, invece, il ritratto di una Napoli “ibrida”, firmato da Eric WesleyChristian Waldvogel. Nel nome della diversità e della dissonanza, la città si racconta come aperta, ibrida, sincretica, incredibile sedimentazione di culture e linguaggi, generata in seno a un vulcanico incrociarsi di identità, attraverso 3000 anni di storia.
Poi, una scorsa rapida alle gallerie. Da Umberto Di Marino non un opening ma la prosecuzione di Why? Because life…, con Jota Castro, Alberto Di Fabio, Satoshi Hirose, Francesco Jodice, Eugenio Tibaldi, Sergio Vega, e così da Artiaco, che ha ancora in corso la personale a sfondo mitologico del duo Perino & Vele, mentre da Dino Morra si è appena in tempo per il finissage dellla mostra di Mary Zygouri. Sempre il 21 opening da Blindarte tutto improntato sulla pittura, con Adam Cvijanovic, Inka Essenhigh, Natalie Frank e Santi Moix, protagonisti di The Golden Ass – 4 painters from New York; da Studio Trisorio un salto nel nero con la nuova personale di Mimma Russo: cartapesta, cartone, gusci d’uovo, legno, combinati insieme per dar vita a forme plastiche affondate in una rigorosa assenza di colore. Total black, per un intreccio di geometrie complesse e modulari. Infine Annarumma, sabato 2, con Giuseppe Teofilio e i suoi floating paintings, “dipinti nautici di salvataggio o scialuppe da appartamento”. È tutto? Macchè. Ancora altri spazi da scovare, in questo energico fine settimana a Napoli. Assolutamente da mettere in agenda.

– Helga Marsala

www.museomadre.it
www.fondazionemorragreco.com
www.galleriaumbertodimarino.com
www.blindarte.com
www.studiotrisorio.com
www.annarumma.net

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Helga Marsala

Helga Marsala

Helga Marsala è critica d’arte, giornalista, editorialista culturale e curatrice. Ha innsegnato all’Accademia di Belle Arti di Palermo e di Roma (dove è stata anche responsabile dell’ufficio comunicazione). Collaboratrice da vent’anni anni di testate nazionali di settore, ha lavorato a…

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