Il clima in azienda? Quest’anno è Barocco. A Fabriano la dodicesima edizione del Premio Casoli

“Il lavoro riflette su alcuni temi centrali della sua ricerca, gli stessi che da sempre caratterizzano il dibattito in ambito storico artistico: la figura dell’artista, la funzione dell’arte, la genesi dell’opera, il concetto di circolarità, di triangolazione, che si instaura tra artista, opera e spettatore”. Il lavoro di chi? Di Francesco Barocco, il vincitore della […]

Il lavoro riflette su alcuni temi centrali della sua ricerca, gli stessi che da sempre caratterizzano il dibattito in ambito storico artistico: la figura dell’artista, la funzione dell’arte, la genesi dell’opera, il concetto di circolarità, di triangolazione, che si instaura tra artista, opera e spettatore”.
Il lavoro di chi? Di Francesco Barocco, il vincitore della dodicesima edizione del Premio Ermanno Casoli, che porta ora alla mostra e al progetto formativo con i dipendenti dell’azienda Elica descritta sopra dalle parole di Marcello Smarrelli, direttore artistico della Fondazione Casoli e curatore del Premio.
L’obbiettivo è quello da sempre perseguito dalla Fondazione: favorire il dialogo tra arte e industria. Prendendo le distanze da qualsiasi forma di competizione, il Premio vuole sostenere un artista nella realizzazione di un’opera d’arte che sappia comunicare con l’ambito dell’impresa e con le persone che vi lavorano. Questo è anche il background del progetto vincitore, intitolato I saettatori, che si articola in una mostra realizzata negli spazi aziendali della sede Elica e in una serie di incontri di natura didattico-laboratoriale con un gruppo di dipendenti dell’azienda marchigiana sostenitrice della Fondazione.
L’artista ha realizzato con loro uno scambio reciproco di conoscenze, idee e riflessioni incentrate sulla tecnica dell’incisione: e la mostra sarà composta da due nuclei di lavori, da una parte le sculture site specific realizzate da Barocco; dall’altra dieci incisioni di alcuni grandi maestri della storia dell’arte: Albrecht Dürer (1471-1528), Giovanni Battista Piranesi (1720-1778), Katsushika Hokusai (1760-1849), Edouard Manet (1832-1883), Louise Nevelson (1889-1988), Anders Leonard Zorn (1860-1920), Hans Bellmer (1902-1975), Carol Rama (1918).

Fino al 29 luglio 2011
Sede Elica – Fabriano (An)
www.fondazionecasoli.org

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Redazione

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