Hayez a Brera. Il laboratorio di un pittore

Informazioni Evento

Luogo
ACCADEMIA DI BRERA
Via Brera 28, Milano, Italia
Date
Dal al

Martedì/Domenica 10 – 19
Giorno chiusura: lunedì
Durante le feste natalizie sarà possibile visitare la mostra tutti i giorni esclusi il 25 e il 26 dicembre e il 1 gennaio.

Sono previste visite guidate gratuite il giovedì alle 17.00 e la domenica alle 12.00. Per prenotazioni: [email protected]

Vernissage
13/11/2015

su invito

Contatti
Telefono: +39 0286955252
Email: comunicazione@accademiadibrera.it
Biglietti

ingresso libero

Patrocini

L’esposizione è inserita all’interno della grande mostra HAYEZ, organizzata dalle Gallerie d’Italia e Intesa Sanpaolo, ed è realizzata con il patrocinio del Comune di Milano e il contributo di Fondazione Atlante e Ciaccio Arte.

Editori
SILVANA EDITORIALE
Artisti
Francesco Hayez
Curatori
Francesca Valli
Generi
personale, disegno e grafica, arte moderna
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La mostra, allestita nella splendida Sala Napoleonica, intende ricostruire, in modo rigoroso, il metodo e il luogo del lavoro di Francesco Hayez, professore per molti anni all’Accademia di Brera, luogo simbolo dell’eredità del grande pittore che qui per sessant’anni, dal 1822 al 1882, ha vissuto e insegnato.

Comunicato stampa

Milano, 6 novembre 2015 - L’Accademia di Belle Arti di Brera presenta, dal 14 novembre 2015 al 21 gennaio 2016, Hayez a Brera. Il laboratorio di un pittore. L’esposizione è inserita all’interno della grande mostra HAYEZ, organizzata dalle Gallerie d’Italia e Intesa Sanpaolo, ed è realizzata con il patrocinio del Comune di Milano e il contributo di Fondazione Atlante e Ciaccio Arte.
La mostra, allestita nella splendida Sala Napoleonica, intende ricostruire, in modo rigoroso, il metodo e il luogo del lavoro di Francesco Hayez, professore per molti anni all’Accademia di Brera, luogo simbolo dell’eredità del grande pittore che qui per sessant’anni, dal 1822 al 1882, ha vissuto e insegnato.
L’esposizione si colloca a conclusione di un profondo lavoro di riordino e di ricerca condotto sui ricchi materiali custoditi nelle Raccolte Storiche dell’Accademia in molti anni di studio.
La mostra è divisa in due sezioni: la prima dedicata alla ricostruzione essenziale dello studio di Hayez in Accademia che, alla luce dei documenti, conteneva una scelta esemplare dei generi pittorici -figura, storie, ritratti- oltre un importante numero di libri.

La seconda sezione ricostruisce il laboratorio, dove sono esposti ottanta disegni e tre taccuini, messi a confronto con altre opere dell’artista, dipinti e stampe, e di altri autori, compresi i suoi allievi, scelti fra i numerosi fogli conservati nelle Raccolte Storiche dell’Accademia. Questi disegni vengono ora presentati per la prima volta, dopo un laborioso intervento di restauro realizzato dall’Opificio delle Pietre Dure.

Le singole sezioni mettono in luce, nella varietà delle opere presentate, il procedimento tipicamente ottocentesco della traduzione dai modelli al disegno, alla pittura, alla stampa in un gioco continuo di cambi di scala, fino agli esiti visibili in alcune opere degli allievi.

Grazie al sostegno di alcuni partner privati, tra cui la Fondazione Atlante che ha contribuito al restauro di due tra le più importanti opere in mostra, anche i dipinti meno conosciuti di Hayez sono per la prima volta presentati al pubblico.
Non a caso la mostra si intitola Hayez a Brera. Il laboratorio di un pittore: è infatti a “Brera”, nel Palazzo intero, nei loggiati, nelle sue meravigliose sale, nei corridoi e nelle aule che Francesco Hayez ha vissuto ed è diventato il grande pittore che tutti conosciamo.
“A Intesa Sanpaolo va il nostro ringraziamento per avere accettato di associarci al loro progetto, che vede la figura di Hayez approfondita a tutto tondo e in tutte le sue sfaccettature” hanno dichiarato il Presidente dell’Accademia di Brera Marco Galateri di Genola e il Direttore Franco Marrocco “Ricordiamo che questo lavoro di recupero dell’opera di Hayez da parte della nostra Accademia si deve al lungo impegno, determinante al raggiungimento di questo risultato, del gruppo di insegnanti che si occupano delle Raccolte Storiche. Anche a loro va il nostro più sentito ringraziamento.”
Si ringrazia Ciaccio Arte e Rubelli per le sponsorizzazioni tecniche.