London Updates: tredici volte Kippenberger. E poi Richter e Barceló monumentali, per la scoppiettante Frieze week targata Christie’s

Non solo Italian Sale. L’11 ottobre Christie’s London officia anche la sua Evening Sale di Post-War & Contemporary Art, con un ricco catalogo di opere mai apparse sul mercato, numerose sculture dei più grandi artisti contemporanei e una selezione di autoritratti di Martin Kippenberger. Un totale, compresa l’Italian Sale, di 108 opere offerte, con una […]

Non solo Italian Sale. L’11 ottobre Christie’s London officia anche la sua Evening Sale di Post-War & Contemporary Art, con un ricco catalogo di opere mai apparse sul mercato, numerose sculture dei più grandi artisti contemporanei e una selezione di autoritratti di Martin Kippenberger. Un totale, compresa l’Italian Sale, di 108 opere offerte, con una stima di 36 milioni di sterline, mentre il giorno seguente la Day sale proporrà 193 opere per un totale di £8 milioni.
Per quanto riguarda la scultura, presenti opere di McCarthy, Muñoz, Gormley, Schütte, testimonianze della scultura figurativa degli ultimi venticinque anni. L’ironico e provocatorio Paul McCarthy con Bear Sculpture, vuole suscitare la curiosità dello spettatore, presentando un personaggio familiare in una posa non convenzionale. L’opera è stimata £550-750mila, e sarà accompagnata anche da Piggies del 2006, stimata £600-800mila. In asta una delle prime sculture in piombo di Antony Gormley del 1983-84, Reach, stimata £220-280mila. A Caballito frente al Espejo (Piggyback) (£500-700mila) e Biting your Nails (£300-400mila) sono invece due importanti sculture di Juan Muñoz realizzate nel 2000, un anno prima della sua prematura morte.
13 le opere di Martin Kippenberger (1953-1997), autoritratti su carta e su tela guidati da Ohne Titel (Untitled), dalla serie Hand-Painted Pictures del 1992, stimata £2.5-3.5 milioni. In catalogo due opere monumentali, la prima di Gerhard Richter, 5 Türen II (5 Doors 2) del 1967, stimata  £1.5-2 milioni, la seconda di Miquel Barceló dalla famosa serie Bullfight, Areneros y Muleros (1990), stimata £2-3milioni.
Tra i nomi emergenti della scena contemporanea troviamo Jonathan Wateridge (1972) con Jungle Scene With Plane Wreck dell 2007, stimata £100-150mila; Rebecca Warren (1965), vincitrice del Turner Prize nel 2006, con Croccioni del 2000, una sovversione satirica del feticismo maschile verso le forme femminili, che richiama la celebre scultura di Boccioni (£60-80mila). Type Gasholders (2004) di Idris Khan (1978), un trittico monumentale che riprende le immagini di Bernd e Hilla Becher (£60-80mila); l’autoritratto Cinderella di Taner Ceylan,  che tocca il filone del nudo femminile dipingendosi come una donna, coniugando sia il romanticismo delle odalische orientali, sia la crudezza di Nan Goldin o di Tillmans.

– Martina Gambillara

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Martina Gambillara

Martina Gambillara

Martina Gambillara (Padova, 1984), laureata in Economia e Gestione dell'Arte, si è interessata fin dai primi anni dell'università al rapporto tra arte e mercato, culminato nella tesi Specialistica in cui ha indagato il fenomeno della speculazione nel mercato dell'arte cinese…

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