DNA.Italia, spazio alle start up del turismo e della creatività. Torna al Lingotto di Torino la rassegna per gli operatori del mondo della cultura

Una buona occasione per incontrare dal vivo la filiera della cultura: scuole di design, accademie d’arte, musei, fondazioni, imprese culturali, enti turistici, società di new tecnology applicate all’arte e start up culturali. Operatori della cultura, a vario titolo, che si mettono in mostra e si confrontano. Ecco cos’è DNA.Italia, la rassegna ospitata il 18 e […]

Una buona occasione per incontrare dal vivo la filiera della cultura: scuole di design, accademie d’arte, musei, fondazioni, imprese culturali, enti turistici, società di new tecnology applicate all’arte e start up culturali. Operatori della cultura, a vario titolo, che si mettono in mostra e si confrontano. Ecco cos’è DNA.Italia, la rassegna ospitata il 18 e 19 aprile al Lingotto di Torino, giunta alla sua terza edizione. Organizzata da Eventi 5 in joint venture con GL events Italia-Lingotto Fiere, con il contributo della Camera di commercio di Torino, vede il suo pezzo forte nel fitto programma di conferenze curate da Monti&Taft, una società di progettazione e consulenza attiva nel settore culturale, ideatrice, tra le altre cose, della rivista Tafter, che si rivolge soprattutto a chi lavora nel mondo della cultura.
La due giorni torinese si struttura in sei aree principali, che rappresentano altrettante “spine dorsali” della cultura, e sono raccontate nei convegni e nelle aree espositive, con una sessantina di stand di aziende, istituzioni e operatori dei settori restauro e conservazione, paesaggio naturale e urbano, riqualificazione del costruito, tecnologie per la fruizione, turismo e attività culturali, creatività e design dei servizi. Queste ultime due aree sono tra le novità di DNA.italia 2013, dove è più forte il bisogno di confronto degli attori culturali. A tal proposito sono da segnalare i camp incentrati sul turismo (“I nuovi modi di viaggiare”) e sulla creatività (“Industrie culturali e creative – un potenziale da sfruttare”): nella formula del laboratorio creativo, le due “comunità” di operatori si incontreranno per condividere idee su casi e buone pratiche. I risultati dei lavori confluiranno nel Ministero delle idee, dove gli ambiti si confronteranno per evidenziare le forti sinergie possibili e gettare le basi per strategie integrate per lo sviluppo economico dei territori (camp giovedì 18 aprile, ore 11; convegno finale ore 14,30).
Tra gli incontri in programma spicca la lectio magistralis di James Hitchmough, docente del dipartimento di architettura del paesaggio dell’università inglese di Sheffield. Il suo intervento ruoterà attorno al recente caso del Parco Olimpico di Londra e alla sua trasformazione post olimpica in parco pubblico altamente innovativo. L’incontro è realizzato in collaborazione con AIAPP Piemonte e Valle d’Aosta (giovedì 18 aprile, ore 9). Un’altra novità importante dell’edizione 2013 è il DNA.Pitch: un appuntamento che coinvolge le start-up italiane più all’avanguardia nei settori del turismo culturale e della creatività, che costituiscono un grande valore aggiunto per il mondo imprenditoriale italiano. In 5 minuti dovranno presentare la propria idea creativa, il proprio modello di business e la maniera con cui si può dare uno stimolo alla produzione culturale del nostro Paese, di fronte a un pubblico di investitori e realtà interessate (venerdì 19 Aprile ore 11,30 – 13,00).

– Claudia Giraud

www.dnaitalia.it

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Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

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