Un concorso per scegliere il nome della “Nuvola” di Fuksas. Sotto con l’hashtag #NametheFuture

La Capitale affida alla rete la scelta del nome del Nuovo Centro Congressi all’EUR, con un contest online riassunto nell’hashtag #NametheFuture. La proclamazione del vincitore a fine ottobre in diretta RAI

Era stato annunciato il giorno della preview stampa: Roma Convention Group SpA avrebbe lanciato a breve un contest dedicato a trovare il nome del Nuovo Centro Congressi dell’Eur, progettato da Massimiliano Fuksas. Denominato amichevolmente ormai da tutti “Nuvola” – per la evidente somiglianza della massa sospesa che è l’auditorium, cuore del progetto – il complesso manca in realtà di un nome ufficiale, che possa rispecchiare la sua vocazione internazionale ma anche, in qualche modo, riallacciarsi alle sue radici romane.

NAME THE FUTURE
Il progetto online #NametheFuture chiede ai partecipanti esattamente questo, di dar libero sfogo alla propria fantasia e trovare un nome, un acronimo, una sigla che abbia la forza evocativa di rappresentare al meglio, nel mondo, questo importante brano di architettura contemporanea capitolina. Un nome che sappia racchiudere tutte le caratteristiche salienti dell’edificio: la sua morfologia, la sua attitudine, il suo ruolo sociale ed urbano. Aperto a tutti, purché abbiano compiuto il diciottesimo anno di età, il contest prevede che la proposta venga inviata entro e non oltre le ore 12 del giorno 6 ottobre 2016. I componenti della Giuria – nominata ad hoc il giorno successivo tra una rosa di esperti e docenti di comunicazione, giornalisti, artisti, personalità del mondo dell’arte e del design, esperti di marketing e comunicazione e rappresentanti delle Istituzioni – valuteranno entro dieci giorni le proposte pervenute, il cui vincitore sarà annunciato il 29 ottobre, in diretta Rai.

I PARAMETRI DA RISPETTARE
I criteri di scelta faranno riferimento a: originalità creativa, coerenza con la natura, il posizionamento distintivo e la mission del Nuovo Centro Congressi, coerenza con i valori che ne hanno ispirato la progettazione e la realizzazione – sviluppo, crescita, innovazione, tecnologia, creatività, funzionalità, legame con la città di Roma – usabilità e declinabilità sui mezzi di comunicazione, immediatezza sul piano evocativo e comunicativo, efficacia linguistica, anche in una prospettiva di utilizzo a livello internazionale.

– Giulia Mura

 www.namethefuture.it

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Giulia Mura

Giulia Mura

Architetto specializzato in museografia ed allestimenti, classe 1983, da anni collabora con il critico Luigi Prestinenza Puglisi presso il laboratorio creativo PresS/Tfactory_AIAC (Associazione Italiana di Architettura e Critica) e la galleria romana Interno14. Assistente universitaria, curatrice e consulente museografica, con…

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