A Venezia restaurato uno dei portali di Palazzo Ducale. Grazie a un imprenditore veneto fornitore di Eataly

Dopo 5 mesi di lavori, completato il restauro di uno dei portali della scala d’oro di Palazzo Ducale, finanziato dalle insalate Gli Orti di Venezia per Eataly...

Giusto un anno fa Gli Orti di Venezia – nell’annunciare l’arrivo sugli scaffali di Eataly – dava il via all’operazione di finanziamento del restauro degli elementi lapidei di uno dei due portali della Scala d’Oro di Palazzo Ducale a Venezia, proprio attraverso gli incassi che quella distribuzione avrebbe portato alla sua azienda.

L’IMPEGNO DELL’IMPRENDITORIA LOCALE
Ora, dopo cinque mesi di lavoro, gli interventi di pulitura sono stati completati e gli altorilievi raffiguranti avvenimenti e simboli della storia di Venezia sono tornati all’antico splendore, grazie a questa iniziativa che è solo l’ultima delle tante che vedono l’azienda veneziana contribuire con i propri prodotti a precisi progetti culturali di restauro del patrimonio artistico della propria città.
Il risultato, che da oggi tutti possiamo ammirare, mi riempie di soddisfazione” – commenta Paolo Tamai fondatore insieme alla moglie Marina de Gli Orti di Venezia – “Un risultato che è frutto della virtuosa collaborazione tra pubblico e privato e della condivisone di una visione comune con il Gruppo Eataly, un partner che come noi, unisce da sempre l’italianità del mangiar sano con la tutela del patrimonio comune. Mi auguro di poter continuare a portare avanti questa  mission anche nell’immediato futuro”.

Palazzo Ducale, Venezia, dettaglio del portale dopo il restauro

Palazzo Ducale, Venezia, dettaglio del portale dopo il restauro

UN PORTALE CHE RACCONTA LA STORIA DELLA SERENISSIMA
L’operazione – sotto la direzione del Servizio Tecnico e Manutenzioni di MUVE – rappresenta la prima occasione di restauro per il portale cinquecentesco che conduce all’Atrio Quadrato, vestibolo delle sale in cui si riunivano i più importanti organi di governo veneziani, e caratterizzato dal soffitto intagliato e dorato che incastona dipinti del Tintoretto. L’intervento conservativo è consistito in una pulitura di tipo tradizionale, con metodi chimici, delle superfici in pietra d’Istria scolpite ad altorilievo, raffiguranti scene simboliche che rimandano ad avvenimenti storici, commemorativi cari ai veneziani e a temi quali potenza, forza militare, saggezza e giustizia. La lavorazione è poi proseguita con la revisione delle stuccature in malta  presenti sul portale per concludersi con il trattamento protettivo finale con cere.

www.gliortidivenezia.it

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Redazione

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