Jan Fabre, il verme. Pazzesca performance notturna dell’artista belga a Piazza della Signoria, a Firenze: ecco immagini e video

Che il mimetismo e le attitudini metamorfiche fossero caratteristiche precipue di un artista eclettico e imprevedibile come Jan Fabre era cosa risaputa. Ma pochi immaginavano che il creativo fiammingo le avrebbe portate agli estremi come accaduto questa notte a Firenze: in quella Piazza della Signoria che accoglie Searching for Utopia e The man who measures […]

Che il mimetismo e le attitudini metamorfiche fossero caratteristiche precipue di un artista eclettico e imprevedibile come Jan Fabre era cosa risaputa. Ma pochi immaginavano che il creativo fiammingo le avrebbe portate agli estremi come accaduto questa notte a Firenze: in quella Piazza della Signoria che accoglie Searching for Utopia e The man who measures the clouds, le due grandi sculture inserite nel percorso della sua mostra Spiritual Guards. Il celebre artista ha infatti interpretato letteralmente la fattispecie della metamorfosi, “trasformandosi” in un verme e strisciando – inguainato in una muta fatta di striscie di lattice nero – per tutta la piazza fiorentina. Perché – ha spiegato Melania Rossi, curatrice della mostra assieme a Joanna De Vos – “come un verme dà ossigeno alla terra, così Partista dà ossigeno alla città. È solo con umiltà che un artista oggi può insinuarsi tra il David e la Giuditta e Oloferne di Donatello”.

Arrivato in piazza quasi alle una di notte in giacca e cravatta, Fabre – effettuata la sua “muta” – è stato sdraiato a terra e strisciando ha raggiunto la tartaruga al centro della piazza, poi ha continuato per un’oretta, ansimante e sudato: noi eravamo presenti, vi raccontiamo tutto con immagini e video…

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Redazione

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