Game of Thrones trionfa agli Emmy Awards 2016, sbancando gli Oscar della televisione

Dodici premi per la saga fantasy tratta dai romanzi di G.R. R. Martin, tra cui quello per la miglior serie drammatica. Nella commedia successo per “Veep”, esilarante parodia della vita politica americana

Dopo aver fatto il pieno di nomination (la bellezza di 18) sbanca anche alla consegna dei premi, cannibalizzando il galà in scena nella notte del 18 settembre al Microsoft Theatre di Los Angeles. Game of Thrones trionfa nella serata che vede assegnare i 68esimi Emmy Awards, gli Oscar della tv americana, per estensione i premi più rilevanti cui un prodotto pensato per il piccolo schermo possa ambire. La saga tratta dal torrenziale ciclo di romanzi di G.R.R. Martin conquista la statuetta più ambita, quella per la migliore serie drammatica dell’anno, sbaragliando la concorrenza di prodotti agguerriti come House of Cards, ma anche di outsider che sembravano alla vigilia poter sorprendere. È il caso di Mr. Robot, thriller complottista in salsa hi-tech che ha visto Rami Malek investito della palma di miglior attore in una serie drammatica; ed è il caso, soprattutto, di The Americans, spy-drama ambientato ai tempi della Guerra Fredda, che alla sua prima nomination (la serie è alla quarta stagione) era accreditato come possibile sorpresa. Game of Thrones vince anche i premi per la miglior sceneggiatura e la miglior regia per l’episodio Battle of the Bastards, ma nessuna statuetta per le singole interpretazioni.

HBO ASSO PIGLIATUTTO
A fare festa è, insieme al cast, la HBO: la casa che produce e distribuisce la serie fa incetta di premi anche nella categoria della commedia, dove piazza come miglior titolo un altro suo prodotto di successo – apparso per ora in Italia solo su Sky Atlantic. Si tratta di Veep, l’alter ego satirico di House of Cards (non vale come parodia o satira: è infatti nato due anni prima), con una esilarante Julia Louis-Dreyfus nei panni di un vice-presidente alla Casa Bianca decisamente inadeguato. Louis-Dreyfus viene premiata anche come miglior attrice in una serie comica: è la sua ottava statuetta in carriera.
Miglior attore in una serie comica è Jeffrey Tambor, per la sua parte en-travestì come protagonista del delicato Transparent; la miglior attrice in una serie drammatica è invece la canadese Tatiana Maslany, eroina dello sci-fi thriller Orphan Black.

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